Turismo, 8 paesi senza restrizioni: Italia non è tra questi!

Il turismo è una fonte di ricchezza per moltissimi paesi, compreso il nostro. In Italia, infatti, il turismo rappresenta un settore fondamentale per l'economia reale. Il comparto turistico vale circa il 7,0% del PIL e il 7,1% dei lavoratori occupati si trova in questo settore. Mentre, però, la maggior parte dei paesi del mondo ha eliminato ogni restrizione anti-Covid, l'Italia procede come un bradipo e le basse prenotazioni lo confermano.

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Il turismo è una fonte di ricchezza per moltissimi paesi al mondo, compresa l'Italia. Nel nostro paese, infatti, il turismo rappresenta un settore fondamentale per l'economia del Paese. Vale circa il 7,0% del PIL e il 7,1% dei lavoratori occupati, si trova in questo settore.

Ma c'è un'enorme differenza tra l'Italia e gli altri paesi europei o mondiali. Purtroppo l'Italia è ancora sotto restrizioni perché il governo ha deciso di eliminarle "gradualmente", secondo un crono-programma ben preciso.

Molti aspetti, inoltre, non sono ancora chiari e le ipotesi sono troppe. Per esempio non si sa se per Pasqua sarà eliminato l'obbligo di mascherine al chiuso, il green pass al chiuso, il green pass in hotel.

Ovviamente i dubbi e le incertezze sulle restrizioni e sul certificato vaccinale non aiutano le prenotazioni, perché i turisti stranieri non hanno la certezza che si ritroveranno a godersi "liberamente" le loro vacanze; così stanno decidendo di cambiare meta, sia per le vacanze pasquali che per quelle estive. Per esempio Spagna e Grecia sono già in over-booking. Mentre l'Italia stenta a ripartire.

Turismo italiano in difficoltà per le restrizioni e anche per la chiusura dello spazio aereo alla Russia

Se a questo uniamo la decisione italiana di chiudere lo spazio aereo alla Russia, le perdite sono destinate ad essere ancora più gravi. Pensate che a causa di questa decisione e a causa della mancanza di turismo russo, solo Roma perderà 150 milioni di euro! I turisti russi vengono ogni anno nel nostro Paese e, soprattutto, spendono moltissimi soldi. Tutto questo andrà completamente perso. 

Insomma si prospetta un periodo davvero duro, nonostante il Covid non sia più un pericolo, per il comparto turistico italiano, dopo due anni già durissimi.  Possiamo dire addio alla tanto attesa ripresa del settore turistico in Italia che, di conseguenza, porterà un calo inevitabile del Pil nazionale.

Ma scendiamo nei dettagli e vediamo, grazie a questo sito, quali sono i paesi dove recarsi per passare delle vacanze davvero libere e senza alcun tipo di restrizioni, dimenticandosi finalmente del Covid. 

Sono tantissimi (la maggior parte direi) i paesi che nel mondo e in Europa hanno eliminato  le restrizioni relative al COVID per facilitare i viaggi e far riprendere il comparto turistico, uno dei più piagati in questi due anni.

Sei pronto a fare le valigie e partire? Ecco un elenco di paesi che hanno recentemente abbandonato le restrizioni anti-Covid.

Il primo paese senza restrizioni: l'Islanda

Le autorità islandesi hanno  annunciato che tutti i viaggiatori, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione, possono entrare nel Paese senza l'obbligo di seguire alcun tipo di regola, normativa, restrizione o quarantena.

Le autorità islandesi hanno informato: "Tutte le misure COVID-19 al confine islandese sono ora terminate. Pertanto, non saranno in atto misure di prevenzione COVID-19 al confine, indipendentemente dal fatto che le persone siano vaccinate o non vaccinate". Quindi se volete godervi l'aurora boreale, i geyser, vedere gli iceberg galleggiare, stupire la vostra vista con la Laguna Blu, prenotate la vostra vacanza in Islanda!

Il secondo paese senza restrizioni: il Messico

Avete il passaporto pronto? Allora il Messico può essere la meta giusta per voi! Il Messico, a dirla tutta, ha sempre avuto un approccio molto rilassato per quanto concerne il Covid, tanto è vero che quasi tutte le attività del paese, durante i due anni di pandemia, hanno continuato ad operare come sempre. 

I viaggiatori internazionali possono ora entrare in Messico senza l'obbligo di fornire certificati di vaccinazione o risultati negativi di test vari e nessuna quarantena da rispettare. Inoltre i turisti all'interno del paese non incontreranno alcun tipo di restrizione.

Il terzo paese senza restrizioni è vicinissimo all'Italia: la Slovenia

La Slovenia ha posto fine alla maggior parte delle sue restrizioni di viaggio.

Secondo i rapporti governativi, i viaggiatori possono ora visitare il territorio della Slovenia senza l'obbligo di mostrare alcun certificato di guarigione, di vaccinazione o test negativo. Dal 19 febbraio 2022, le restrizioni anti-Covid sono totalmente state eliminate.

Il quarto paese senza restrizioni: la Norvegia

L'affascinante Norvegia ha  revocato quasi tutte le sue regole di ingresso.

Dal 12 febbraio tutti i viaggiatori possono entrare nel paese senza alcuna restrizione. “Nessun test, nessuna quarantena, nessuna registrazione! A partire dal 12 febbraio 2022, tutti i requisiti di ingresso COVID-19 sono stati revocati per tutti i viaggiatori in Norvegia", fanno sapere le autorità norvegesi.

Via anche obbligo di mascherina e distanziamento sociale.

Il quinto paese senza restrizioni: El Salvador

El Salvador, che già durante i due anni di pandemia, come il Messico, ha vissuto la situazione nella maniera più rilassata possibile, senza tante restrizioni,  ha riaperto definitivamente i confini ai viaggiatori internazionali, prima di tutti, ovvero da dicembre 2020!

Ad oggi è possibile entrare nel paese senza mostrare alcun certificato o test e senza sottoporsi ad alcun tipo di quarantena.

Il sesto paese senza restrizioni: la vicina Spagna!

Anche la Spagna (la quale non ha mai inserito, per esempio, l'obbligo di green pass nemmeno nelle fasi acute della pandemia) si lascia tutte le restrizioni alle spalle e, infatti, lo si nota dalle prenotazioni per Pasqua ed estate, già in over-booking.

Dall’8 febbraio non è più obbligatorio l’uso delle mascherine all'aperto e la Catalogna ha eliminato tutte le restrizioni. Le discoteche hanno definitivamente riaperto senza limite di orario né obbligo di esibire una certificazione anti-Covid all’ingresso, né di capienza. 

Snoccioliamo qualche numero per comprendere come la Spagna si stia riprendendo alla grande la sua fetta di turismo: a gennaio, quasi 2,5 milioni di turisti internazionali hanno visitato la Spagna, con un aumento del 467,7% rispetto ai 437.973 dell'anno scorso.  La spesa turistica nel Paese è stata di 3.027 milioni, il 561,7% in più rispetto al 2021. La Spagna sì che sta aiutando il turismo a riprendersi più forte di prima!

Il settimo paese senza restrizioni: la Danimarca

In verità la Danimarca ha fatto da apri pista in Europa nell'eliminare le restrizioni. Dal primo febbraio il Paese non considera più il Covid come malattia socialmente critica. Eliminato l'obbligo di mascherine, distanziamento e certificato. Sulla stessa strada la Svezia. 

Infine anche paesi che sono stati molto severi con le normative Covid, hanno abbandonato le restrizioni. Un esempio su tutti: l'Austria

L'Austria aveva imposto l'obbligo vaccinale a tutti gli adulti over 18 e questo aveva causato molte perplessità in altri paesi europei. Ebbene dal 5 marzo quest'obbligo è stato eliminato, com'è stato eliminato l'obbligo di uso di mascherina. Nessun coprifuoco e nessun distanziamento. Dal 5 marzo in poi non sarà più obbligatorio esibire il certificato di vaccinazione per entrare in ristoranti, palestre, cinema, e così via.