Gas, ecco perché anche se il prezzo scende le bollette restano alte

Scende il prezzo del gas in seguito all’accordo raggiunto sul price cap e alle condizioni dell’offerta in rapporto alla domanda, ma perché le bollette restano alte? Ecco i motivi.

fiamma gas

Nella giornata del 21 dicembre il costo del gas è sceso a 97,7 euro. Siamo quindi lontani dai prezzi registrati nei mesi scorsi, quando il costo del gas ha raggiunto i 300 euro al MWh.

Che a contribuire sia stato sia l'accordo raggiunto in Europa sul price cap è innegabile, ma a tal proposito rilevano anche altri fattori contingenti, che a ben vedere sono stati determinanti.

Scopriamo quindi perché anche se il prezzo del gas sul mercato europeo sta scendendo, le bollette degli italiani rimangono comunque alte.

Scende il prezzo del gas, ma le bollette rimangono alte: le ragioni

Il prezzo del gas scende, e le ragioni sono sì legate all’accordo del price cap, ma anche ad altri fattori.

Il primo di questi è il meteo: in questi giorni stiamo godendo di temperature relativamente miti, e gli stoccaggi di gas sono pieni oltre l’83%.

Questo dato rivela che le nostre scorte di gas sono superiori alla media calcolata per cinque anni, ma le ragioni del prezzo basso non si fermano qui.

Il nostro paese ha avuto delle importazioni di gas liquido tali da raggiungere una quantità mai registrata prima d’ora.

E a questo surplus di offerta, si registra un’ulteriore diminuzione della domanda da parte delle industrie, che a fine anno e nelle festività ne consumano molto meno.

Gli effetti di questa situazione ideale, però, non dovrebbero riflettersi in maniera istantanea sulle bollette. Vediamo perché.

Perché le bollette rimangono alte anche se il prezzo del gas scende

La notizia dell'accordo raggiunto in Europa rispetto al price cap, sebbene sia di indubbio vantaggio per gli abitanti dell’eurozona, potrebbe non portare dei risultati tangibili nel breve periodo.

Il motivo di questa osservazione risiede nel fatto che il price cap del gas fissa un limite alle oscillazioni dei prezzi al rialzo, e questo potrebbe indurre le compagnie fornitrici di gas a modificare i contratti già stipulati in precedenza.

Nonostante quindi la soglia massima di 180 euro possa evitare eventuali picchi di prezzo che arrivano a 300 euro al MWh, com’è successo negli scorsi mesi, non avremo un abbassamento del prezzo del gas tale da raggiungere 20 euro per il prezzo industriale o 27 euro, come accadeva prima dell’inizio del conflitto Russo-Ucraino.

Inoltre, c’è da considerare che i prezzi del gas non vengono più decisi ogni tre mesi, ma su base mensile. Di conseguenza, per decidere il prezzo del gas in Gennaio bisognerà guardare alla media mensile, e il ribasso del prezzo del gas non sarà costante per tutto il mese in corso.

Si nota infatti che la domanda di gas è in crescita, e nei primi mesi dell’anno si registrerà il picco della domanda.

Ad un aumento della domanda, calerà l’offerta e si alzerà il prezzo, quindi, seguendo un ragionamento logico, per avere una sensibile diminuzione del prezzo del gas occorrerà attendere la primavera.