Prezzo del gas scende sempre di più: ecco quando diminuiscono le bollette

Prezzo del gas sempre più in discesa. Ecco quando cominceranno a diminuire le bollette per tutti gli italiani.

Il prezzo del gas è sempre più in discesa. Ecco quando cominceranno a diminuire le bollette.

Per tutti gli italiani la situazione è gravosa, perché a causa degli ultimi aumenti, soprattutto l’ultimo disposto dall’ARERA, il rischio di pagare una bolletta ancora più salata è sempre più realistico.

Negli ultimi giorni il prezzo del gas alla borsa di Amsterdam è sceso a un livello mai visto da quando è iniziato il conflitto russo-ucraino, ovvero da quasi un anno.

Ovviamente tutto questo non durerà in eterno, e bisognerà sperare che gli indici rimangano a questa quota in tempo per le nuove tariffe ARERA.

Diverse migliaia di famiglie sono già in difficoltà a pagare le bollette di luce e gas con i nuovi aumenti, e questo porterà nel lungo periodo a sempre più segnalazioni di insoluti e di mancati pagamenti.

E come un effetto donimo colpirà anche le stesse imprese energetiche, mettendo in crisi anche l’intera filiera produttiva.

Prezzo del gas scende sempre di più: ecco quando diminuiscono le bollette

A segnalare il prezzo del gas in discesa è l’ultima indicizzazione del TTF alla borsa di Amsterdam, che ha toccato quota 55,3 euro al Megawattora. Parliamo di un indice che ad agosto 2022 era arrivato a oltre 300 euro al MWh, fino a superare i 345 euro il 26 agosto.

Da mesi rimaneva il TTF rimaneva sempre superiore ai 100 euro, ormai individuata come “soglia piscologica”, per questo una quota così bassa è stata vista come un ritorno alla normalità.

Una normalità anche nelle bollette, perché se il TTF segnala un abbassamento del genere, l’ARERA potrà procedere ad un ribasso della tariffa, aumentata del 25% allo scoccare del 1° gennaio 2023 a causa del trend dei mesi precedenti.

Perché il prezzo del gas sta scendendo: tutti i motivi

Non sono pochi i motivi per cui il prezzo del gas stia scendendo fino a toccare i 55 euro. Tra questi non c’è il price cap.

In molti pensino che grazie all’intesa sul price cap di metà dicembre ci sia stato questo fortunato andamento dei prezzi al ribasso, fino ad arrivare al di sotto della soglia dei 100 euro a fine anno.

In realtà i motivi sono legati all’andamento dei mercati e al clima. Con questo caldo anomali, registrato negli ultimi due mesi, la domanda di gas è rimasta bassa, e i consumi si sono ridotti considerevolmente.

Secondo i dati della SNAM (Società NAzionale Metanodotti), sono stati risparmiati circa 5,6 miliardi di metri cubi di gas negli ultimi 3 mesi. Di fatto, siamo poco sotto l’80% di riempimento degli stoccaggi di gas (la media europea è dell’81,7%). Circa il 20% in meno rispetto all’inverno 2021-2022.

Il problema sarà a fine inverno, quando si dovrà ricominciare a riempire gli stoccaggi per l’inverno 2023-2024.

Leggi anche: Gas, prezzo aumenta nel 2023: ecco di quanto e come pagare di meno

Quando durerà questa discesa dei prezzi

La discesa dei prezzi del gas e delle bollette non durerà a lungo, perché da questa primavera tutta l’Europa dovrà provvedere a rifornirsi di gas per l’inverno successivo.

E il 2023 sarà il primo anno senza gas russo, se le tensioni tra Mosca e Bruxelles continueranno anche quest’anno. E col gas russo quasi del tutto assente, bisognerà cercare altri fornitori, e puntare al GNL (Gas naturale liquefatto), che avrà un ruolo di primo piano nel sostituire le forniture russe mancanti.

Da questo punto di vista potremmo affidarci alla Cina, che sta preferendo l’Europa a causa della scarsa domanda interna e per le scorse praticamente ancora piene. Ad aiutare c’è anche l’energia rinnovabile, che poco a poco cerca di ridurre l’uso del gas in Europa.

D’altro canto, la Cina potrebbe trovarsi in difficoltà produttive a causa dell’altissimo numero di contagi da Covid, successivi all’abbandono della politica Zero Covid, e quindi non essere disponibile a rispondere di tutta la domanda richiesta dall’Europa.

Un’Europa che a breve diventerà più fredda, con l’arrivo di un’ondata di freddo veramente inverale, con 4 gradi al di sotto della media stagionale. Col freddo invernale, il consumo di gas aumenterà, e gli stoccaggi si svuoteranno più in fretta.

Ma lo sapremo meglio da inizi febbraio 2023, quando arriveranno le prime bollette dell’anno nuovo.

Leggi anche: Gas, ecco perché anche se il prezzo scende le bollette restano alte

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