Strutture ricettive: arriva il bando da 500 milioni di euro

Le strutture turistiche possono contare su un nuovo aiuto: ecco il bando da 500 milioni di euro per i progetti di costruzione e ristrutturazione.

Nella giornata di mercoledì 15 marzo, sono giunte importantissime novità per le imprese turistiche: tutte le strutture del settore ricettivo che mirano ad investire nell’ambito del turismo hanno ora la possibilità di presentare le proprie proposte di finanziamento al Fondo Tematico Turismo Sostenibile da ben 500 milioni di euro. Un aiuto di fondamentale importanza per quanto riguarda i vari progetti di costruzione o ristrutturazione delle infrastrutture ricettive e turistiche.

Il bando da 500 milioni di euro per le strutture ricettive

Negli scorsi giorni, è stato divulgato l’avviso pubblico relativo al cosiddetto Fondo Tematico Turismo Sostenibile: ad occuparsi del finanziamento di tale fondo, incluso all’interno dei Fondi “Ripresa e Resilienza Italia“, le risorse del PNRR, con la gestione che è invece preoccupazione della BEI.

Il compito fondamentale del Fondo Tematico Turismo Sostenibile è quello di mettere a disposizione delle imprese risorse importanti al fine di sostenere i vari interventi e progetti di ristrutturazione, di ammodernamento e anche di costruzione di nuove strutture del settore turistico e ricettivo.

Per la precisione, tali risorse consistono nella bellezza di 500 milioni di euro.

Il Fondo Tematico Turismo Sostenibile

Il Fondo Tematico Turismo Sostenibile si rivolge nello specifico ad imprese turistiche private e ad imprese private che per quanto concerne progetti che hanno a che fare con il settore turistico prestano o puntano a prestare e a gestire infrastrutture di tipo turistico o che sono a servizio di prestazioni turistiche, occupandosi anche dell’erogazione di servizi o forniture relativi.

Nello specifico, il Fondo Tematico Turismo Sostenibile finanzia:

  • ristrutturazione, ammodernamento e costruzione di strutture di tipo ricettivo come sono ad esempio agriturismi, alberghi, bed & Breakfast e ristoranti;

  • investimenti che hanno a che fare con il turismo sostenibile;

  • progetti collegati a creazione, ammodernamento e miglioramento di infrastrutture turistiche come siti culturali sia pubblici che privati, parchi, impianti sportivi o strutture turistiche montane;

  • progetti collegati alla digitalizzazione dei processi e che hanno a che fare con la formazione e il miglioramento del personale;

  • progetti connessi agli investimenti in materia di mobilità turistica sostenibile e pulita.

La Ministra del Turismo Daniela Santanchè si è così espressa in merito a questo fondo:

Si tratta di un sostegno che incentiverà la crescita e la competitività delle imprese turistiche in termini di innovazione e di sostenibilità ambientale, oltre che di una testimonianza dell’impegno del Governo nel sostenere un settore così importante per l’economia italiana

A farle eco il Vicepresidente BEI Gelsomina Vigliotti:

Promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile è di vitale importanza per rispettare le risorse naturali e l’ambiente e per cercare di contrastare il cambiamento climatico

Le richieste di supporto finanziario

Per quanto riguarda le richieste di supporto finanziario da parte delle imprese, queste saranno valutate dagli Intermediari Finanziari attraverso istruttoria finanziaria e creditizia.

Non sono previste graduatorie di merito, anche se l’ammissione al sostegno da parte del Fondo Tematico Turismo Sostenibile dipende dalla valutazione della positiva istruttoria creditizia da parte degli Intermediari Finanziari, che dovranno inoltre valutare anche la sostenibilità finanziaria ed economica del Beneficiario oltre alla qualità del relativo progetto e alla sua coerenza con gli obiettivi del Fondo Tematico Turismo.

La scadenza per la presentazione delle proposte di progetto, con almeno il 50% delle risorse messe eventualmente a disposizione dal Fondo che dovranno essere obbligatoriamente destinate alla transizione energetica, è stata fissata nel 30 giugno 2025. Il termine per gli investimenti da parte del Fondo consiste invece nel dicembre 2025.

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