Credit Suisse, UBS compra la banca svizzera per 3 miliardi: cosa succede adesso

Si è conclusa con successo l'operazione di acquisto di Credit Suisse da parte di UBS con l'obbiettivo di disinnescare la crisi del sistema bancario. Per le autorità svizzere non si tratta di salvataggio ma di una soluzione commerciale.

UBS ha comprato Credit Suisse

Si è conclusa con successo l'operazione di acquisto di Credit Suisse da parte di UBS, con l'obbiettivo di disinnescare la crisi del sistema bancario. L'acquisizione dal valore di circa tre miliardi di franchi svizzeri, sottolineano le autorità svizzere, non è un salvataggio ma una soluzione commerciale.

UBS Compra Credit Suisse

Le autorità svizzere hanno annunciato un accordo tra UBS e Credit Suisse, la fusione tra le due banche svizzere sarà, a detta delle autorità, una soluzione commerciale alla crisi bancaria in atto e non un salvataggio.

Per l'operazione di acquisto, UBS metterà in campo risorse per oltre 3 miliardi di franchi svizzeri, acquistando il capitale di Credit Suisse per circa 0,76 franchi svizzeri ad azione, allo stesso tempo, la Banca Centrale Svizzera ha fatto presente che concederà fino a 9 miliardi di garanzia per coprire potenziali perdite di Credit Suisse e circa 100 miliardi di franchi per sostenere l'acquisto.

Secondo le prime stime, nelle mire di UBS, dopo l'acquisizione, potrebbero essere varati tagli per oltre 8 miliardi che potrebbero coinvolgere 10.000 dipendenti della banca svizzera.

Svalutazione azioni Credit Suisse

L'operazione di acquisto di UBS incorpora una massiccia svalutazione delle azioni di Credit Suisse nell'ordine del 60%. Nella mattinata di lunedì 20 marzo le azioni della banca svizzera che venerdì hanno chiuso a 1,86 franchi ad azione, per un valore di circa 28 miliardi, hanno raggiunto i 0,75 franci e un valore di circa 16 miliardi di franchi svizzeri.