FED: nuovo aumento dei tassi dello 0,25%, potrebbe essere l'ultimo rialzo

Nella seduta di mercoledì 22 marzo la Federal Reserve ha deciso per un nuovo aumento dei tassi di interesse dello 0,25% portando il tasso generale tra il 4,75% e 5% segnando il livello più alto dal 2006.

FED: nuovo aumento dei tassi dello 0,25%, potrebbe essere l'ultimo rialzo

La Federal Reserve ha deciso per un nuovo aumento dei tassi di interesse dello 0,25%. Anche se l'inflazione è ancora alta, le paure per una crisi del sistema bancario potrebbero far cessare i rialzi e quello di marzo potrebbe essere l'ultimo aumento del tasso di interesse.

Nuovo aumento dei tassi di interesse

Nella seduta di mercoledì 22 marzo 2023 la Federal Reserve ha deciso di procedere con un ulteriore incremento dello 0,25% dei tassi di interesse della banca centrale, con questo nuovo aumento il tasso di riferimento federale sale in una forbice compresa tra il 4,75% e il 5%, si tratta del livello più alto dal 2006.

Quest'ultimo aumento dei tassi potrebbe essere l'ultimo o comunque uno degli ultimi, la banca centrale degli stati uniti infatti ha lasciato intendere che la stagione dei rialzi potrebbe essere prossima alla fine.

A dettare la linea non è tanto la fine della crisi inflazionistica, quanto più la preoccupazione per una più ampia crisi del sistema bancario.

Inflazione in calo negli USA

L'inflazione negli USA è ancora troppo alta per Jerome Powell, presidente della Federal Reserve in carica, ma allo stesso tempo, una politica monetaria eccessivamente restrittiva, potrebbe essere deleteria per il sistema bancario già fortemente in crisi a seguito degli ultimi avvenimenti.

La Federla Reserve è quindi improntata a trovare un punto di equilibrio per la politica monetaria, tale da rendere il dollaro sufficientemente costoso da far progressivamente calare l'inflazione riportandola sotto il 2%, ma allo stesso tempo, abbastanza sostenibile da evitare l'implosione del sistema bancario.

Stime di crescita in ribasso

Durante la conferenza stampa in la FED ha annunciato il uovo aumento dei tassi di interesse, Jerome Powell ha precisato che la strada da percorrere per riportare l'inflazione al 2% è ancora lunga e accidentata, inoltre, le stime di crescita per gli USA, secondo la FED, per il 2023 e 2024 sono state riviste al ribasso, nello specifico, le stime di crescita per il 2023 sono state portate al +0,4$ mentre quelle per il 2024 sono state abbassate all'1,2%.

La Federal Reserve prospetta quindi una crescita più lenta del previsto, ma, per quanto lenta, è pur sempre una crescita che allontana sempre di più lo spettro della recessione.

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