Quando si decide di acquistare una casa, solitamente si parte dalla ricerca dell’immobile e successivamente si procede con la richiesta di un mutuo presso una banca. Questo approccio può comportare un notevole allungamento dei tempi, oltre alla difficoltà di cercare una casa senza conoscere con certezza l’importo che la banca sarà disposta a prestare.
Per fortuna, esiste uno strumento che può accelerare e semplificare questo processo: il voucher mutuo. Procediamo nell’esaminare nel dettaglio cos’è il voucher mutuo, come funziona e quali banche lo offrono.
Cos’è il voucher mutuo?
Il voucher mutuo, noto anche come pre-delibera sul mutuo, è una sorta di anticipazione di approvazione del finanziamento da parte della banca. Viene rilasciato prima che venga effettivamente presentata la richiesta di mutuo nel contesto di una transazione immobiliare.
In pratica, attraverso questa lettera di concessione anticipata, l’istituto bancario dà il suo via libera preliminare al prestito, stabilendo determinate condizioni, tra cui l’importo massimo che è disposto a erogare.
Tale importo viene determinato in base ai dati anagrafici, reddituali e patrimoniali forniti dal potenziale mutuatario.
Come funziona e quanto costa?
Il voucher mutuo può essere richiesto in qualsiasi momento presso una delle banche che offrono questa opzione, sia prima di iniziare la ricerca immobiliare che durante il processo di ricerca in corso. Avere la certezza della liquidità futura disponibile è utile per stabilire una fascia di prezzo adeguata degli immobili da visitare, evitando di visionare appartamenti che poi non sarebbe possibile permettersi.
Il voucher mutuo, che non vincola il cliente, viene rilasciato gratuitamente ed è valido per sei mesi dalla data di emissione.
Cosa succede se scade? Una volta trascorso il periodo previsto, sarà necessario presentare una nuova richiesta, poiché nel frattempo la situazione economica del richiedente potrebbe essere cambiata.
Inoltre, il voucher mutuo garantisce la disponibilità di una certa somma, ma non stabilisce le condizioni del prestito, come il tasso di interesse e gli oneri accessori (ad esempio, le spese di perizia e di istruttoria). Questi aspetti verranno definiti con l’istituto di credito successivamente, una volta presentata effettivamente la domanda di finanziamento e procedendo poi alla stipula del contratto.
È importante sottolineare che la pre-delibera di mutuo non garantisce in modo assoluto che il prestito verrà erogato una volta presentata l’effettiva richiesta. La banca, infatti, dovrà valutare anche l’immobile scelto per l’acquisto, al fine di accertarsi che non vi siano abusi edilizi o altre irregolarità che renderebbero l’abitazione non finanziabile.
Più vantaggi che svantaggi
Il voucher mutuo offre, sicuramente, diversi vantaggi. Innanzitutto, consente a chi cerca casa di avere una chiara idea del budget massimo a disposizione, facilitando la ricerca e la selezione degli immobili. Inoltre, il voucher mutuo fornisce una lettera di pre-delibera che rassicura il venditore sull’effettiva disponibilità del finanziamento, aumentando le probabilità di accettazione dell’offerta di acquisto.
Inoltre, il voucher mutuo riduce notevolmente i tempi necessari per l’erogazione del finanziamento dopo la presentazione della richiesta ufficiale.
Non ci sono svantaggi significativi nell’ottenere un voucher mutuo. Anche nel caso in cui la pre-delibera non venga concessa, non ci sono costi o conseguenze negative per il cliente. Questo significa che non ci sono spese da sostenere e il richiedente non viene incluso tra i cattivi pagatori né viene iscritto in alcun registro.
Come ottenere il voucher mutuo
Prima di tutto, è importante sapere che non tutte le banche offrono la possibilità di richiedere un voucher mutuo. Pertanto, è consigliabile individuare le banche che lo concedono, anche con l’aiuto di esperti nel settore come quelli disponibili presso Telemutuo, che offrono consulenza gratuita personalizzata.
La procedura per richiedere un voucher mutuo è abbastanza semplice. È necessario fissare un appuntamento presso una filiale bancaria e fornire tutti i documenti richiesti per la valutazione. Tra i documenti richiesti vi sono quelli anagrafici, come carta d’identità, stato di famiglia e codice fiscale, nonché i documenti economico-finanziari, come le ultime buste paga e il modello 730 per i lavoratori dipendenti, o il modello Unico degli ultimi due anni per i lavoratori autonomi.
La banca analizzerà la solvibilità del richiedente, ovvero la sua capacità di restituire il prestito, e, in caso di esito positivo, rilascerà il voucher mutuo.
In conclusione, il voucher mutuo rappresenta uno strumento utile per coloro che desiderano acquistare una casa, offrendo la possibilità di conoscere in anticipo il budget massimo a disposizione e velocizzando il processo di approvazione del finanziamento.