Bond News: Euromacro

Diverse le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata.

Diverse le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata.

La Bank of England interviene a sorpresa. La banca centrale inglese ha tagliato i tassi di riferimento dallo 0,75% allo 0,25%, un intervento analogo a quello della Federal Reserve per modalita', ovvero a sorpresa, e portata, 50 punti base.

In base a quanto riportato dall'Istat, a gennaio 2020 i prezzi alla produzione dell'industria si stimano in lieve diminuzione sul mese precedente (-0,2%); su base annua, la flessione è più ampia (-2,3%).Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell'industria diminuiscono dello 0,3% su base mensile e del 3,4% su base annua. Al netto del comparto energetico, sia la dinamica congiunturale (+0,4%) sia quella tendenziale (+0,5%) risultano positive. Sul mercato estero, invece, i prezzi aumentano dello 0,2% su base mensile (-0,1% per l'area euro, +0,4% per l'area non euro) e dello 0,9% su base annua (+0,1% per l'area euro, +1,4% per l'area non euro). Nel trimestre novembre 2019–gennaio 2020 si stima una flessione dei prezzi alla produzione dell'industria pari a -0,3% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale dei prezzi è negativa sul mercato interno (-0,4%) e lievemente positiva su quello estero (+0,1%).Nel mese di gennaio 2020, fra le attività manifatturiere, il settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati registra l'incremento tendenziale più elevato su tutti e tre i mercati (+5,4% sul mercato interno, +7,4% su entrambi i mercati esteri, area euro e area non euro), quello della metallurgia e della fabbricazione dei prodotti in metallo la flessione su base annua più ampia sul mercato interno (-1,3%) e su quello estero area euro (-3,0%).A gennaio 2020 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per "Edifici residenziali e non residenziali" aumentino dello 0,3% su base mensile e dello 0,1% su base annua. I prezzi di "Strade e Ferrovie" aumentano dello 0,5% in termini sia congiunturali sia tendenziali.Nel quarto trimestre 2019 i prezzi alla produzione dei servizi si stimano in aumento dello 0,7% sul trimestre precedente e dello 0,1% su base annua. L'aumento tendenziale più elevato interessa i servizi di trasporto marittimo e costiero (+4,1%); la flessione tendenziale più ampia, i servizi di telecomunicazione (-7,3%).A partire dai dati di gennaio 2020, gli indici di prezzo per industria e costruzioni hanno base di calcolo dicembre 2019; la base di riferimento resta l'anno 2015. Informazioni sul ribasamento annuale degli indici saranno disponibili nella nota informativa che sarà diffusa con il rilascio del comunicato stampa del 31 marzo 2020.

Nel mese di gennaio la produzione manifatturiera in Regno Unito è cresciuta dello 0,2% rispetto al mese precedente, risultando pari alle attese e dopo l'incremento dello 0,3% a dicembre. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l'indice è diminuito del 3,6% a fronte di un decremento atteso del 3,5%, dopo la flessione del 2,5% della rilevazione precedente.

L'ONS (Office for National Statistics) ha reso noto che in Gran Bretagna il PIL e' rimasto invariato a gennaio, risultando inferiore alla lettura precedente, pari a +0,3%, e alle attese fissate su una variazione positiva dello 0,2%.

Nel Regno Unito in gennaio la Bilancia Commerciale ha registrato un deficit pari a 3,72 miliardi di sterline, da un deficit di 1,42 miliardi di dicembre (rivisto al ribasso dal surplus di 0,85 mld). Lo ha reso noto l'ufficio di statistica britannico. Gli analisti avevano stimato un deficit superiore pari a 7 mld di sterline.

La produzione industriale nel Regno Unito a gennaio è diminuita dello 0,1% su base mensile dopo un lieve incremento dello 0,1% del mese precedente. Il dato è risultato inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano un incremento pari allo 0,3%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la variazione è negativa del 2,9% dal -2,5% precedente risultando inferiore alle attese fissate su un calo del 2,6%.

Aste in Europa:- Il Tesoro ha collocato 6,500 miliardi di euro di Bot a 12 mesi (Isin IT0005403586) con rendimento a +0,072%, in calo di 39 punti base dall'asta dell'12 febbraio. Buona la domanda con un bid to cover a 1,65.- Questa mattina la Germania ha collocato Bund a 10 anni con scadenza febbraio 2030 (ISIN: DE0001102499) per 2,802 miliardi di euro (oltre a 1,198 miliardi riservati a operazioni di mercato secondario) con un rendimento negativo allo 0,77%, in calo rispetto al -0,38% dell'asta precedente. Le richieste sono state pari a 1 volte il quantitativo offerto.

Aumentano i depositi overnight presso la Bce. L'ultima rilevazione giornaliera indica che i depositi di breve delle banche europee presso la Banca centrale europea ammontano a 252,607 miliardi di euro, dai 242,125 miliardi della lettura precedente. Scendono a 8 milioni di euro i prestiti marginali da 16 milioni di euro della rilevazione precedente.

Spread BTP/Bund a 197 punti base nel pomeriggio. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni si attesta all'1,22%.

Negativi i titoli di Stato tedeschi. Il Bund future di giugno 2020 scende a 176,86 punti (-0,41%) ed il Bobl future si attesta a 136,89 punti (-0,17%).

(CC - www.ftaonline.com)

Leggi Anche

Image

Morningstar

20 set 2021