Bond News: Euromacro

Interessanti le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata.

Interessanti le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata.

In Germania l'Ufficio di Statistica Destatis ha comunicato che nel mese di agosto l'Indice dei Prezzi alla Produzione è rimasto invariato su base mensile risultando superiore alle attese (pari a -0,1%) ma al di sotto della rilevazione precedente pari a +0,2%. Su base annuale il PPI e' diminuito dell'1,2%, a fronte di un calo atteso dell'1,4% dal -1,7% della rilevazione precedente.

Nel Regno Unito l'ONS ha annunciato che il volume destagionalizzato delle vendite al dettaglio ha evidenziato nel mese di agosto una variazione positiva dello 0,8% su base mensile, risultando superiore alle attese degli analisti fissate su un incremento dello 0,7%, dal +3,7% della rilevazione precedente (rivisto a +3,6%). Su base annuale le vendite hanno registrato un incremento del 2,8% dopo la variazione positiva dell'1,4% della rilevazione precedente (consensus +3%). L'indice (esclusa la benzina) e' aumentato dello 0,6% su base mensile (consensus +0,4%) in rallentamento rispetto alla rilevazione precedente (+2,1%). Su base annuale l'indice, esclusa la benzina, ha mostrato un incremento del 4,3% (aspettative +4,2% a/a), dal +3,1% della rilevazione precedente.

In Italia a luglio si stima che il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dell'8,1% in termini congiunturali, proseguendo la dinamica positiva registrata nei due mesi precedenti. Nella media degli ultimi tre mesi l'indice complessivo cresce dell'11,1% rispetto ai tre mesi precedenti.Anche gli ordinativi registrano a luglio un incremento congiunturale, sebbene meno ampio del fatturato (+3,7%), mentre nella media degli ultimi tre mesi aumentano del 14,8% rispetto rispetto ai tre mesi precedenti.La variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi registrati su entrambi i mercati: +9,0% quello interno e +6,5% quello estero; per gli ordinativi, invece, la crescita è sostenuta soprattutto dalle commesse provenienti dal mercato estero, che segnano un aumento del 7,4%, mentre l'incremento di quelle provenienti dal mercato interno si attesta su un modesto +1,3%.Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a luglio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti, molto ampi per l'energia e per i beni strumentali (rispettivamente +21,8% e +20,6%) e più contenuti per i beni intermedi e i beni di consumo (rispettivamente +3,1% e +1,6%). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2019), il fatturato totale dimuisce in termini tendenziali dell'8,1%, con cali del 6,3% per il mercato interno e dell'11,4% per quello estero.Rispetto al luglio dello scorso anno si registra una variazione positiva (+7,1%) solo per il settore estrattivo. Con riferimento al comparto manufatturiero, invece, il settore dei computer e dell'elettronica rimane pressoché stabile (-0,1%), mentre per tutti gli altri comparti si rilevano risultati negativi, dalla flessione dell'1,0% dell'industria delle apparecchiature elettriche e non, fino ai cali molto più ampi dell'industria tessile e dell'abbigliamento (-21,1%) e delle raffinerie di petrolio (-32,2%).In termini tendenziali l'indice grezzo degli ordinativi diminuisce del 7,2%, con riduzioni su entrambi i mercati (-7,0% quello interno e -7,4% quello estero). Tutti i settori registrano risultati negativi, dalla flessione dell'1,0% dell'industria di macchinari e attrezzature e delle apparecchiature elettriche e non, ai cali di intensità molto più marcata dell'industria dei computer e dell'elettronica (-15,6%) e di quella tessile e dell'abbigliamento (-17,8%).

La BCE ha comunicato che nel mese di luglio l'avanzo delle Partite Correnti dell'Eurozona, dato dal saldo delle transazioni effettuate per la vendita e per l'acquisto di beni e servizi, e' risultato pari a 16,6 mld di euro, da 20,7 mld di giugno e 8 mld di maggio. Gli analisti avevano previsto un valore pari a 12 miliardi di euro.

In crescita i depositi overnight presso la Bce. L'ultima rilevazione giornaliera indica che i depositi di breve delle banche europee presso la Banca centrale europea ammontano a 336,341 miliardi di euro, dai 313,722 miliardi della lettura precedente. Scendono a zero i prestiti marginali da 4 milioni di euro della rilevazione precedente.

Spread BTP/Bund a 144 punti base nel pomeriggio. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni si attesta allo 0,97%.

Titoli di Stato tedeschi in calo. Il Bund future di dicembre 2020 scende a 174,06 punti (-0,11%) ed il Bobl future si attesta a 135,07 punti (-0,04%).

(CC - www.ftaonline.com)

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Morningstar

20 set 2021