La Borsa di New York ha aperto la seduta in rialzo sostenuta da alcune brillanti trimestrali societarie. Il Dow Jones avanza dello 0,4%, l'S&P 500 dello 0,2% ed il Nasdaq Composite dello 0,1%. L'indice delle 500 aziende a maggiore capitalizzazione ha toccato il nuovo record storicoTra i titoli in evidenza General Electric +7%. La conglomerata ha chiuso il quarto trimestre con un giro d'affari in calo del 16,4% a 21,93 miliardi di dollari ma sopra ai 21,83 miliardi del consensus. Meglio del previsto anche il free cash flow (pari a 4,4 miliardi di dollari).Johnson & Johnson +2%. Il gruppo farmaceutico e dei beni di consumo ha annunciato una trimestrale superiore alle attese. Nel quarto trimestre l'utile per azione adjusted si è attestato a 1,86 dollari su ricavi per 22,48 miliardi. Gli analisti avevano previsto un Eps a 1,82 dollari su ricavi per 21,67 miliardi. The Crane Company -6%. La la conglomerata industriale ha comunicato risultati relativi al quarto trimestre segnati da profitti netti per 46,8 milioni di dollari pari a 80 centesimi per azione, contro il rosso di 112,6 milioni, e 1,89 dollari, di un anno prima. Su base rettificata la società del Connecticut ha però registrato un eps in contrazione da 1,58 a 1,00 dollari, a fronte di vendite in flessione del 13% annuo a 726 milioni. Il consensus di FactSet era invece per 1,10 centesimi e 726 milioni rispettivamente. Netflix +1%. L'agenzia S&P ha alzato il rating del colosso dello streaming a "BB+" da "BB" con outlook positivo. H.B. Fuller +3%. Il produttore di adesivi ha comunicato risultati relativi al quarto trimestre del suo esercizio segnati da profitti netti in crescita da 32,2 milioni di dollari, pari a 61 centesimi per azione, a 40,6 milioni, e 77 centesimi. Su base rettificata l'eps si è attestato a 1,06 dollari, a fronte di ricavi in progresso da 739,1 a 777,6 milioni di dollari. Il consensus di FactSet era invece per 86 centesimi e 735,6 milioni rispettivamente. Sul fronte macroeconomico l'Indice S&P/Case Shiller, che misura l'andamento dei prezzi delle abitazioni nelle 20 principali citta' americane, ha evidenziato nel mese di novembre un incremento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2019, in crescita rispetto alla rilevazione precedente (+8%), risultando superiore al consensus fissato su un incremento del 8,6%. Rispetto al mese precedente l'indice è cresciuto dello +1,4% dal +1,6% precedente (consensus +1%).L'Indice Prezzi Abitazioni pubblicato dalla Federal Housing Finance Agency (FHFA) è cresciuto dell'1% a novembre rispetto al mese precedente dal +1,5% (consensus +0,9%). Da novembre 2019 a novembre 2020, i prezzi delle case sono aumentati dell' 11%, attestandosi a 310,1 punti.
(RV - www.ftaonline.com)