GPI acquista asset dall'americana Haemonetics

GPI, società leader nelle soluzioni IT per la Sanità e il Sociale, quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, ha siglato in data 28 maggio 2020 un accordo con HAEMONETICS CORPORATION che prevede l'acquisto di alcuni asset della business unit "Blood Center" della società americana dedicati alla gestione dei donatori di sangue.

GPI, società leader nelle soluzioni IT per la Sanità e il Sociale, quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, ha siglato in data 28 maggio 2020 un accordo con HAEMONETICS CORPORATION che prevede l'acquisto di alcuni asset della business unit "Blood Center" della società americana dedicati alla gestione dei donatori di sangue. Haemonetics, società internazionale di tecnologia medicale, è focalizzata sulla fornitura di soluzioni ematologiche innovative volte a ottenere i migliori risultati per i pazienti. Secondo i termini dell'accordo Haemonetics e la sua controllata Global Med Technologies trasferiranno a Gpi la proprietà intellettuale, i contratti con i clienti e altri asset connessi alle soluzioni trasfusionali El Dorado Donor, Hemasphere, Donor Doc, Donor Doc Phlebotomy e Donor, DonorSpace, Surround and SafeTrace.I prodotti oggetto dell'accordo sono installati principalmente negli Stati Uniti e forniscono una gamma di soluzioni per ottimizzare la pianificazione del flusso trasfusionale, con particolare riferimento alla gestione del reclutamento nei centri di prelievo, nella raccolta e nella conservazione del sangue dei donatori, nonché nella produzione e distribuzione degli emoderivati.

Gpi è presente sul mercato americano già da due anni, grazie all'acquisto di Hemasoft SL e Hemasoft America:trattasi di una importante sede che svolge la propria attività commerciale sia per il mercato USA che per l'America latina ove si è presenti in diversi Stati.

Il prezzo di acquisto concordato prevede un pagamento di $ 14 milioni (USD) al closing e un saldo fino a un massimo di $ 14 milioni condizionato al raggiungimento di alcuni obiettivi commerciali nel periodo di dodici mesi immediatamente successivo al closing stesso. Gli asset oggetto di acquisizione hanno registrato ricavi totali annui di circa 11,3 milioni di USD con un margine EBITDA in area 35%(stimato in base a modelli di valutazione di Gpi).

Le attività acquisite si rivolgono a oltre 100 clienti, che costituiscono circa il 40% dei centri per donatori di sangue e il 5% degli ospedali negli Stati Uniti, accreditati AABB1.L'operazione è sostenuta con ricorso parziale alle risorse ottenute con l'emissione del mini bond perfezionato a dicembre 2019.La transazione è soggetta al soddisfacimento delle consuete condizioni di chiusura e si perfezionerà nel secondo trimestre del 2020.

Fausto Manzana, Presidente e Amministratore delegato di Gpi: «La nostra priorità è fornire soluzioni tecnologiche all'avanguardia, con un approccio globale, per coprire tutti gli aspetti della trasfusione di sangue, garantendo la massima tracciabilità, la sicurezza del paziente e l'alta soddisfazione del cliente. Gpi farà confluire le attività acquisite con quelle già in essere in Hemasoft America, per rafforzare la presenza dell'intero Gruppo Gpi negli Stati Uniti offrendo un portafoglio completo di soluzioni software e servizi. Continuiamo a crescere e ad investire nel settore del Blood Management Software System: siamo entrati nel mercato qualche tempo fa con le acquisizioni di Insiel Mercato, che detiene quasi la metà della quota di mercato italiana, di Hemasoft, società spagnola con una forte presenza internazionale e già operativa negli Stati Uniti, e con la recente acquisizione di Guyot Walser Informatique che opera in 360 ospedali francesi. Oltre a importanti clienti e contratti negli Stati Uniti, l'acquisizione dei prodotti software di Haemonetics consente di organizzare un portafoglio unico di soluzioni softwareper aumentare la quota di mercato a livello mondiale di Gpi in questo specifico settore, quantomai essenziale in questo particolare momento di emergenza pandemica».

Chad Nikel, Presidente di HaemoneticsGlobal Blood Center, ha dichiarato: «Siamo impegnati a rimodellare il nostro portafoglio per una crescita sostenibile e questa vendita ci consentirà di concentrarci sulle nostre competenze principali, offrendo prodotti e servizi di qualità in cui apportiamo un valore chiaro. Continueremo a investire in tutta la nostra attività, ad attuare le nostre strategie incentrate sul cliente per rafforzare la nostra traiettoria e sviluppare tecnologie mediche innovative che migliorino significativamente l'assistenza sanitaria»

(GD - www.ftaonline.com)

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Morningstar

20 set 2021