Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank, società risultante dalla fusione di SPAXS in Banca Interprovinciale divenuta efficace il 5 marzo u.s., in data 10 maggio ha approvato i risultati relativi al primo trimestre chiuso il 31 marzo 2019. Tali risultati rappresentano la prima trimestrale della nuova banca e fanno riferimento al piano industriale presentato al mercato il 6 marzo u.s..
Nella prima parte dell'anno, illimity ha registrato importanti progressi commerciali, raggiungendo uno *stock di crediti netti verso clientela *pari a 513 milioni di euro al 31 marzo 2019, in crescita del 6% rispetto a fine 2018, valore che assume ancora più rilevanza se si tiene in considerazione il progressivo ammortamento degli attivi di Banca Interprovinciale non in linea con la tipologia di prodotti/clienti prevista dal piano industriale. Di questi, i volumi di attivi nei business specializzati con la clientela PMI e nel segmento dei NPL corporate hanno raggiunto circa 375 milioni di euro al 31 marzo 2019, in crescita dell'11% rispetto alla fine dell'anno 2018.
Dall'inizio dell'operatività in settembre 2018 a fine aprile la Banca ha originato business nei segmenti previsti dal piano industriale per complessivi 745 milioni di euro circa, confermando la traiettoria di crescita dei volumi prevista dal piano industriale 2018-2023.
Anche al 31 marzo 2019 illimity ha mantenuto una robusta dotazione patrimoniale e di liquidità, con un *CET1 ratio *pari a circa l'83% e cassa e titoli prontamente liquidabili per circa 430 milioni di euro, che supporteranno l'intero percorso di crescita dei volumi previsto dal piano industriale quinquennale.
Il *risultato economico netto *del trimestre, negativo per 5,9 milioni di euro, è in linea con il piano e coerente con la fase di costruzione del nuovo modello di banca: a fronte di una progressiva generazione di ricavi, i risultati economici riflettono i costi di start-up, in parte di natura non ricorrente quantificabili in 2,6 milioni di euro ante imposte.