Chiara Ferragni pronta a cedere la maggioranza di Fenice

Secondo alcune indiscrezioni, Chiara Ferragni potrebbe essere in trattativa con Avm Gestioni per la cessione di una quota di maggioranza di Fenice, la società titolare dei diritti di sfruttamento del marchio dell'imprenditrice e influencer.

Chiara Ferragni potrebbe cedere la maggioranza di Fenice

Secondo alcune indiscrezioni, Chiara Ferragni potrebbe essere in trattativa con Avm Gestioni per la cessione di una quota di maggioranza di Fenice, la società titolare dei diritti di sfruttamento del marchio dell'imprenditrice e influencer.

Possibile cessione della quota di maggioranza

Che Chiara Ferragni, attraverso BNP Paribas stesse valutando investitori finanziari per un programma di espansione di Fenice, la società titolare dei diritti di sfruttamento del marchio dell'imprenditrice e influencer, era nell'aria da oltre un anno, e, secondo alcune indiscrezioni, tra i possibili candidati ad affiancare l'imprenditrice lombarda, potrebbe esserci AVM Gestioni.

Secondo quanto riportato dal sole 24 ore infatti, la società starebbe negoziando con l'imprenditrice il proprio ingresso in società, attraverso l'acquisizione di una quota di maggioranza, lasciando tuttavia il controllo della società a Chiara Ferragni.

Secondo le prime indiscrezioni, Chiara Ferragni sarebbe quindi pronta a cedere una quota di Fenice, dal valore di oltre 20 milioni, alla società di investimento milanese.

Secondo altre indiscrezioni, altri 10 milioni potrebbero arrivare da un gruppo di investitori privati.

Quanto vale Fenice?

Fenice è la società di proprietà di Chiara Ferragni, titolare dei diritti di sfruttamento del marchio dell'imprenditrice e influencer il cui valore è stimato nell'ordine dei 50 milioni di euro.

Attualmente Fenice è controllata al 60% da Chiara Ferragni mentre il rimanente 40% è controllato dalla società Alchimia di Paolo Barletta.

Il futuro di Fenice

L'obbiettivo di Chiara Ferragni e condiviso da AVM Gestioni è quello di avviare un progetto di crescita ed espansione di Fenice, facendo fare alla società un "salto di qualità".

Stando alle notizie fin ora trapelate, al termine delle operazioni di cessione delle quote, Chiara Ferragni manterrà una quota di minoranza in Fenice e i poteri di governance, mentre AVM Gestioni acquisirà la quota di maggioranza, Alchimia invece è probabile che uscirà dalla società o se rimarrà, lo farà con una quota di minoranza.

Stando ai dati di bilancio e le proiezioni per Fenice, gli ultimi anni hanno visto la società oscillare tra alti e bassi, per essere più precisi, nel 2020, anche a causa della pandemia, Fenice ha realizzato introiti per oltre 1,1 milioni di fatturato, e perdite per oltre 3,4 milioni, mentre il 2021 ha visto un ribaltamento generale della situazione. A tale proposito il sole 24 ore ha stimato che il giro d'affari di Fenice per il 2024 dovrebbe aggirarsi intorno ai 23 milioni e potrebbe salire a 27,8 milioni nel 2025, con un Ebit Margin al 30%.