Acquisto casa e box auto: come accedere al doppio sconto facilmente

Per l'acquisto di casa e box auto, è possibile accedere ad un doppio sconto: ecco come funziona e come richiederlo.

Nel 2023 i diversi bonus casa introdotti a livello fiscale sono stati ridimensionati da diversi interventi del governo. In particolare recentemente l’attuale governo Meloni ha introdotto un vero e proprio stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura, opzioni molto vantaggiose per percepire il vantaggio fiscale.

Successivamente è stata riaperta la possibilità di accedere con queste modalità agevolate (rispetto all’assorbimento del credito in quote annuali) ad alcuni soggetti. Tra i diversi sostegni vantaggiosi tra quelli per l’edilizia vi è il Sismabonus-acquisti.

Si tratta di un sostegno che garantisce uno sconto di tipo fiscale a chi acquista un immobile che è stato oggetto di una ristrutturazione con riqualificazione dal punto di vista sismico. Non tutti sanno che in alcuni casi è possibile accedere ad un doppio sconto: vediamo di cosa si tratta.

Acquisto casa e box auto: il Sismabonus-acquisti

Tra i diversi sostegni presenti attualmente, vi è ancora il Sismabonus-acquisti, che corrisponde ad uno sconto fiscale interessante per chi desidera comprare casa e box auto.

Si tratta di una agevolazione che permette di accedere ad una detrazione di imposta per chi acquista una unità immobiliare nuova, che deve essere destinata ad un uso abitativo, a seguito di una ristrutturazione avvenuta in zona sismica 1, 2 o 3.

In breve, possono accedere allo sconto coloro che comprano una nuova casa, o un nuovo box auto, situato in una zona sismica 1, 2 o 3, successivamente al momento in cui un’impresa ha demolito e ricostruito a nuovo l’immobile.

L’obiettivo del sostegno è quello di incentivare la demolizione di strutture non più idonee ad affrontare il rischio sismico, in determinate zona, e la successiva ricostruzione di tali immobili.

Le case ricostruite hanno così un minore rischio di essere danneggiate da avvenimenti sismici. Per chi acquista queste case il bonus disponibile è di tipo fiscale, come accade per altri sostegni di questo tipo, e viene applicato quindi sulle tasse che si versano ogni anno allo stato, precisamente sull’Irpef.

Si può accedere al bonus solamente se l’impresa costruttrice vende l’immobile nuovo entro 30 mesi dal momento in cui terminano i lavori. La detrazione fiscale consente uno sconto per le spese di acquisto casa e box auto fino al massimo di 96.000 euro di spesa.

La detrazione fiscale del Sismabonus, prorogato anche per il 2024, è del 75% se con la demolizione e ricostruzione si migliora la struttura passando ad una classe di rischio inferiore, mentre è dell’85% se si passa a due classi di rischio inferiori, ed è valida anche per comprare un box auto.

Acquisto casa e box auto, come funziona il doppio sconto

Al momento è possibile per alcuni accedere due volte a questo sconto, ovvero uno per l’acquisto della casa nuova, e l’altro per l’acquisto del box auto.

Può accadere che si decida per l’acquisto casa e box auto in contemporanea: in questo caso, se il box auto è considerato come pertinenza, non è possibile chiedere il doppio sconto.

Sulla questione ancora l’Agenzia delle Entrate non è intervenuta a dare una risposta di chiarimento, tuttavia secondo le regole e le disposizioni attuali, è possibile accedere al doppio sconto se il box auto non è considerato una pertinenza dell’abitazione principale.

Per questo motivo è possibile procedere in diversi modi, se si intende comprare casa e box auto. Il fattore importante è che il box auto non sia una pertinenza dell’abitazione principale.

Una delle soluzioni può essere quella di procedere con l’acquisto da parte di soggetti diversi: pensiamo ad esempio ai figli che acquistano una casa e i genitori che comprano il box auto.

In pratica, cambiando proprietario, può cambiare il Superbonus-acquisti, e in questo modo si può ricevere uno sconto sulla casa e uno sul box auto.

Al momento procedere in questo modo non comporta alcuna violazione alle normative, tuttavia l’Agenzia delle Entrate non è ancora intervenuta a riguardo, e potrebbe introdurre delle modifiche successivamente.

Cosa sono le pertinenze di una casa

Per chiarire il discorso, vediamo nello specifico cosa si intende per pertinenza di un immobile. Dal punto di vista fiscale, sapere quali sono le pertinenze di una casa è utile per conoscere quali tasse devono essere applicate. Ad esempio per sapere se è applicata l’IMU per le pertinenze dell’abitazione principale.

Le pertinenze di una casa sono ad esempio box auto, garage, cantine, soffitte e similari. Dal punto di vista normativo sono considerate pertinenze quelle strutture che sono destinate al servizio di un’altra cosa, o come ornamento di un’altra cosa.

Pensiamo quindi al garage appartenente ad uno specifico proprietario di un appartamento limitrofo. Per essere considerate pertinenze, queste strutture devono essere utilizzate in modo durevole nel tempo, e sono strumentali alla struttura principale, ovvero alla casa.

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