L’Agenzia delle entrate è l’Ente Riscossore italiano, un ente di pubblica amministrazione che dipende dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il suo compito è accertare e riscuotere crediti fiscali, ovvero i tributi (tasse e imposte).
Le figure professionali che lavorano all’Agenzia delle Entrate sono molteplici. Per lavorare all’Agenzia delle Entrate, essendo un ente statale, bisogna superare un concorso pubblico che prevede prove scritte ed orali. Nel caso in cui le domande arrivate siano in numero troppo elevato, è prevista anche una prova pre-selettiva, per effettuare una prima scrematura.
L’Agenzia delle Entrate, che sta facendo fronte ad un bel po’ di pensionamenti e altri ne arriveranno in futuro, si appresta a bandire nuovi concorsi dedicati a diplomati, ma soprattutto a laureati, come annunciato nel Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale.
Quanti nuovi concorsi per l’Agenzia delle Entrate usciranno?
Le nuove assunzioni prevedono di assumere i dipendenti full time e a tempo indeterminato. In totale l’Agenzia delle Entrate pensa di assumere nei prossimi mesi ben 2560 persone.
I posti di lavoro come saranno organizzati?
Di queste 2560 posti persone, si sceglieranno questi profili:
– 500 assistenti tecnici;– 2000 funzionari amministrativi;– 60 assistenti informatici.
Proprio da poco, inoltre, si è concluso il concorso e le conseguenti assunzioni per cento funzionari tecnici.
Cosa fa un funzionario dell’Agenzia delle Entrate?
Dipende, ovviamente, anche dal settore specifico per il quale il funzionario lavora. Il funzionario dell’Agenzia delle Entarte può esplicitare funzioni di direzione (dirigenziali) coordinamento, di controllo, tecniche, funzioni specialistiche, informatiche, e così via. Tutto questo tenendo presente anche dell’esperienza lavorativa maturata dal funzionario prima di vincere il concorso nell’Agenzia delle Entrate.
Se tra i vostri desideri professionali e lavorativi c’è quello di entrar a far parte della squadra lavorativa dell’Agenzia delle Entrate, sappiate che sta per uscire un concorso pubblico per 2.000 funzionari a tempo indeterminato nell’Agenzia delle Entrate, in tutta l’Italia. Questo concorso sarà necessario per colmare i vuoti professionali derivanti dai pensionamenti. Vediamo i dettagli di questo nuovo concorso.
A chi è dedicato il nuovo concorso per lavorare nell’Agenzia delle Entrate?!
Secondo rumors “amministrativi” il nuovo concorso nell’Agenzia delle Entrate sarà indetto all’inizio dell’estate, con tutta probabilità a giugno.
A questo concorso, però, non potranno partecipare tutti, perché il concorso sarà destinato esclusivamente a candidati con lauree giuridiche, economiche, contabili e tributarie.
Il concorso pubblico è ora più che mai necessario perché l’Agenzia delle Entrate ha necessità di coprire i vuoti derivanti dal numero elevato di pensionamenti che sta avvenendo nell’Ente Pubblico.
I nuovi concorsi pubblici all’Agenzia delle Entrate, avranno caratteristiche innovative; scoprile!
Tutti i nuovi concorsi pubblici che saranno indetti da oggi in poi dall’Agenzia delle Entrate, saranno effettuati su una base di maggiore efficienza, di trasparenza e semplificazione, grazie anche al processo di digitalizzazione che sta coinvolgendo tutta la Pubblica Amministrazione.
La riforma dei concorsi pubblici approvata dal Governo nel periodo post Covid, infatti, ha introdotto una nuova normativa riguardante i concorsi pubblici con l’obbiettivo di renderli più semplici e veloci.
Una delle più importanti novità è, per esempio, l’utilizzo di prove digitali e selezioni rapide e trasparenti. Tutto questo renderà i concorsi più snelli e semplici. Grazie a questo, gli enti della Pubblica Amministrazione avranno modo di reclutare le risorse umane necessarie in più breve tempo.
Questi nuovi tipi di concorsi premieranno il merito di chi fa domanda, i loro percorsi scolastici, formativi e di specializzazione. Insomma è una nuova era per la Pubblica Amministrazione e, dunque, anche per l’Agenzia delle Entrate.
Quali requisiti bisogna avere per partecipare al nuovo concorso dell’Agenzia delle Entrate?
Coloro che vorranno candidarsi a questo concorso dell’Agenzia delle Entrate che, come abbiamo detto, con tutta probabilità sarà indetto a giugno 2022, dovranno possedere questi seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani;
- essere in posizione regolare con gli obblighi di leva;
- godere dei diritti politici e civili;
- avere l’idoneità fisica all’impiego.
Non potranno partecipare al concorso tutti coloro che, per qualsiasi motivo, sono stati interdetti dai pubblici uffici (anche solo licenziati da un pubblico impiego).
Il 10% dei posti riguardanti questo nuovo concorso (ovvero 200 posti) sarà riservato ai dipendenti già funzionari dell’Agenzia delle Entrate che però possiedono i requisiti che vengono richiesto dal bando. Per poter conoscere i dettagli del concorso più approfonditamente, bisognerà attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale verso il mese di giugno.
Quali prove si dovranno affrontare nel nuovo concorso dell’Agenzia delle Entrate?
Se non ci saranno ulteriori cambiamenti anche nell’impianto concorsuale per i funzionari dell’Agenzia delle Entrate, si dovranno affrontare tre fasi:
- una prova attitudinale, ovvero un test a risposta multipla;
- una prova tecnico-professionale, test a risposta multipla sulle materie che saranno indicate nel bando di concorso;
- una prova orale, sulle stesse materie stabilite dal bando, e successivamente un tirocinio formativo di sei mesi presso una sede dell’Agenzia delle Entrate, per acquisire esperienza già sul campo.
Sei pronto a candidarti a funzionario dell’Agenzia delle Entrate? Ecco come inviare la domanda
Per poter inviare la propria domanda all’Agenzia delle Entrate e poter sperare di inziare a lavorare come funzionario, sarà indispensabile compilare e trasmettere la domanda online o sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o utilizzando l’app scaricabile su ogni dispositivo mobile attraverso gli stores.
Tenete presente un aspetto molto importante: per poter partecipare a questo ultimo concorso per funzionari in Agenzia delle Entrate bisognerà essere muniti di un indirizzo di posta certificata, PEC, perché sarà lì che arriveranno eventuali comunicazioni da parte proprio dell’Agenzia delle Entrate.