Agenzia delle Entrate: dopo il blackout arrivano le proroghe

Dopo l'oscuramento del portale dell'Agenzia delle Entrate, avvenuto tra 30 e 31 marzo, secondo un decreto del '61, l'Agenzia ha prorogato alcune scadenze.

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Il 30 marzo tantissimi siti fiscali o riguardanti la Pubblica Amministrazione (Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane, sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze) sono andati in tilt e sono stati oscurati. Un vero e proprio blackout che ha mandato in blackout anche la mente di tantissimi contribuenti che si sono ritrovati a non poter pagare tasse o imposte, che non hanno potuto scaricare il green pass o farsi fare una ricetta medica elettronica. Tutto oscurato!

Senza prenderci in giro, tantissimi utenti, a causa anche di un passa parola sui social, hanno pensato ad un attacco hacker e hanno avuto paura per i propri dati sensibili e fiscali. La Sogei (società che si occupa di tutta la parte informatica dei siti statali e governativi) ha negato categoricamente, parlando di corto circuito

I dettagli di questo blackout li trovate in un mio precedente articolo, cliccando qui.

L'Agenzia delle Entrate, dopo il blackout, ha rassicurato i contribuenti italiani

Durante il blackout, anche l'Agenzia delle Entrate si è apprestata a rassicurare i propri contribuenti affermando che nessun dato sensibile era stato violato e che il problema reale era stato un calo di tensione e un successivo corto circuito.

L'Agenzie delle Entrate ha rassicurato i cittadini che questo blackout non ha causato alcuna perdita o sparizione dei dati sensibili e fiscali dei contribuenti.

Nonostante le rassicurazioni, il blocco dei vari portali del Fisco ha fatto andare nel panico molti imprenditori e contribuenti alle prese proprio con le scadenze di fine marzo.

Il problema ha riguardato anche il mancato download del Green Pass, il blocco delle ricette elettroniche fatte dai medici di famiglia, che si appoggiano anch'esse alla Sogei, problema che ha ovviamente coinvolto anche le farmacie in un terribile effetto domino. 

Blackout dell'Agenzia delle Entrate ed effetto a catena

L'effetto a catena è stato determinato dal fatto che i sistemi IT di tutta la Pubblica Amministrazione Italiana, sono centralizzati, appunto nei sistemi Sogei. Se, com'è accaduto a fine marzo, dovesse accadere un calo di tensione, un corto circuito o qualsiasi altro problema al nodo operativo Sogei, l'effetto a catena è assicurato! 

Questo "intoppo" ha fatto entrare nel panico imprenditori e semplici cittadini che avevano delle scadenze da rispettare e tutti si sono augurati che l'Agenzia delle Entrate, in seguito, tentasse di recuperare i danni procurati con una proroga delle scadenze e, dunque, dei pagamenti. E così è stato. Vediamo quale proroga è stata decisa dall'Agenzia delle Entrate per tentare di agevolare i contribuenti bloccati a fine marzo dal blackout.

L'Agenzia delle Entrate ha varato alcune proroghe dopo l'oscuramento del sito avvenuto il 30 marzo

Dopo il blackout del proprio sito (e di altri inerenti al Fisco e alla Pubblica Amministrazione, sempre gestiti dalla Sogei) l'Agenzia delle Entrate ha deciso di prorogare alcune scadenze fiscali, con questo provvedimento:

In poche parole, con il provvedimento emanato, l'Agenzia delle Entrate comunica una proroga di dieci giorni, rispetto alla scadenza originale. Ecco qui il testo del comunicato:

“I termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati fino al decimo giorno successivo alla data in cui viene pubblicato il provvedimento di irregolare funzionamento.”

Questo significa che tutti gli adempimenti fiscali del 30 e 31 marzo 2022, potranno essere effettuati entro l'11 aprile 2022, calcolando i dieci giorni di proroga varati.

I crediti d'imposta (detrazioni fiscali o sconti in fattura) inviate sul portale entro il 5 aprile, saranno caricate entro il 10 aprile e lo stesso avverrà con le comunicazioni inviate entro il 31 marzo. 

Quali scadenze fiscali sono state prorogate dall'Agenzia delle Entrate?

Le scadenze fiscali di fine marzo, cioè proprio del periodo di tempo in cui il sito è andato in tilt, erano abbastanza elevate: 

  • 1) invio fatture elettroniche, per le operazioni compiute dal 18/19 marzo e, in caso di ritardo, ci sono sanzioni che possono arrivare anche al 180% dell'imposta;
  • 2) Il Bonus Pubblicità e la richiesta del credito d'imposta da parte di imprese, liberi professionisti e associazioni non commerciali, scadeva il 31 marzo;
  • 3) A fine marzo scadeva anche la possibilità di scegliere tra detrazione fiscale, cessione del credito o sconto in fattura per i lavori edilizi effettuati grazie ai bonus. Questa proroga è un po' più lunga, ovvero non si limita a dieci giorni, ma arriva sino al 29 aprile. 

Secondo un decreto legge del 1961, se gli uffici finanziari non sono in grado di funzionare regolarmente, è possibile emanare un provvedimento speciale di irregolare funzionamento degli uffici, appunto. 

Successivamente a questo provvedimento, tutte le scadenze fiscali vengono prorogate di dieci giorni lavorativi

Il provvedimento di malfunzionamento è stato emanato il primo aprile, dunque la proroga scadrà l'11 aprile 2022. 

La società informatica che si occupa del sito dell'Agenzia delle Entrate e di tutta la Pubblica Amministrazione: la Sogei

La Sogei è stata creata nel 1976 con l'obbiettivo di gestire un'anagrafe tributaria moderna (per l'epoca) che applicasse la normativa della nuova riforma fiscale del 1973, visto che i contribuenti erano passati da 4 milioni a 25 milioni! E c'era bisogno immediato di preparare un'anagrafe tributaria. All'inizio la Sogei aveva solo 40 dipendenti! E così la Sogei ha iniziato sia a creare che ha gestire i codici fiscali che le partite Iva

La Sogei ormai si occupa da più di trent'anni, di tutto ciò che riguarda i servizi informatici e online della Pubblica Amministrazione, utilizzando innovazione tecnologica, digitalizzazione e progresso informatico.

L'obbiettivo di questa società a partecipazione pubblica, è garantire efficienza, evoluzione e piena operatività a tutti i siti e i portali della Pubblica Amministrazione.  

La Sogei è una società a totale partecipazione pubblica, nel 2002, infatti, il Ministero dell'Economia e delle Finanze acquisì l'intero capitale sociale. Nel 2013 la Sogei ha incorporato anche la IT Economia di Consip e, dunque, c'è stato un ovvio aumento anche del personale dipendente.

Questo ulteriore passo ha reso definitivamente la Sogei l'unico partner tecnologico del Ministero dell'Economia e delle Finanze e della Pubblica Amministrazione, con il compito di programmare sistemi operativi e gestionali dell'Agenzia delle Entrate, dell'Agenzia delle Dogane, del MEF, della Corte dei Conti, dei Monopoli e così via. 

Il ruolo della Sogei, ovviamente, è un ruolo centrale nel processo di trasformazione digitale e di innovazione della Pubblica Amministrazione e, soprattutto, ha un ruolo centrale e importante nel processo di sburocratizzazione. 

Con la speranza che si riescano a tenere sotto controllo futuri blackout e oscuramenti dei siti, i contribuenti possono intanto godere di questa proroga di dieci giorni sulle scadenze.