Il Governo Draghi ha modificato, attraverso l’emanazione della Legge di Bilancio 2022, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, più comunemente detta con il suo nome abbreviato, “IRPEF“.
Con la riforma fiscale, prevista per l’anno in corso, è stato rimodulata quasi completamente questa imposta che grava su tutti i contribuenti.
Nello specifico, sono stati ritoccati gli scaglioni di reddito e le relative aliquote IRPEF, le quali sono diminuite, passando da cinque a quattro.
In questo senso, per riuscire in questo intento, il governo ha deciso di abolire l’aliquota IRPEF pari al 41%, relativa al quarto scaglione di reddito.
Oltre a questo, il Governo Draghi ha optato anche per delle nuove e diverse detrazioni d’imposta, che saranno valide:
sia per i contribuenti che producono dei redditi da lavoro dipendente, che per quelli che producono dei redditi da lavoro autonomo, che per quelli che, invece, producono dei redditi da pensione.
Un’ulteriore modifica è sopravvenuta, inoltre, in luogo al vecchio Bonus Renzi, anche conosciuto come Bonus IRPEF.
Tutti questi cambiamenti inseriti dal Governo Draghi andranno ad incidere in maniera positiva su coloro che possiedono dei redditi medio-alti e non andranno a toccare minimamente né i redditi inferiori ai 15.000 euro all’anno, né quelli superiori ai 75.000 euro all’anno.
Quindi, per evitare di lasciare esclusi tutti quelli che possiedono un reddito più basso, si è pensato di modificare anche il trattamento integrativo, corrisposto mediante il Bonus Renzi.
Tutto questo e molto altro, lo vedremo nel corso di questo breve articolo.
Se deciderai di continuare la lettura di questa breve guida, avrai il modo di scoprire tutte le informazioni necessarie per riuscire a regolarti sulle nuove aliquote IRPEF 2022, previste per l’anno in corso, e sopravvenute in seguito alle modifiche introdotte dal Governo Draghi.
Nello specifico, andremo a parlare, inizialmente, delle principali novità che sono state introdotte attraverso l’emanazione della Legge di Bilancio 2022 e approfondiremo il tema riguardante le addizionali comunali e regionali.
Dopo aver visto questo, parleremo di quali erano gli scaglioni di reddito e le aliquote IRPEF che erano previste per il 2021.
Successivamente, andremo a fare un confronto tra queste ed i nuovi scaglioni di reddito e le nuove aliquote IRPEF che sono previste per il 2022.
Infine, per concludere questo articolo, andremo a vedere le nuove detrazioni d’imposta per i lavoratori dipendenti, per i lavoratori autonomi e per i pensionati, a causa delle nuove aliquote IRPEF 2022.
Aliquote IRPEF: novità Legge di Bilancio 2022!
Le modifiche che sono state apportate alle aliquote IRPEF e all’imposta sul reddito delle persone fisiche in generale, sono avvenute per mezzo della nuova riforma fiscale, inserita all’interno della Legge di Bilancio 2022.
La suddetta legge è stata approvata il 30 dicembre 2021 dalla Camera dei Deputati, senza che sia stata apportata alcuna modifica al testo originale.
Per questa Legge di Bilancio, il governo ha deciso di stanziare una notevole somma di denaro, ossia 7 miliardi di euro, dei quali più di 4 provengono dalla lotta contro l’evasione fiscale.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato una scheda illustrativa pochi giorni fa, il 19 gennaio 2022, nella quale ha specificato le motivazioni e gli scopi che hanno portato a questa manovra fiscale che è andata ad agire sull’IRPEF, modificandolo.
Nello specifico, ecco quali sono queste motivazioni e questi scopi:
- Sostenere la ripresa dell’economia, dopo un periodo non proprio favorevole, anche a causa della pandemia da Covid-19;
- Fornire dei vantaggi a tutti i contribuenti italiani;
- Andare ad agire sulla componente tributaria del cuneo fiscale;
- Procedere con la razionalizzazione e la compensazione dell’imposta.
Andando direttamente al nocciolo della questione, ecco quali sono le modifiche che sono state introdotte sull’IRPEF, dal Governo Draghi, attraverso l’emanazione della Legge di Bilancio 2022:
- Modifiche delle aliquote IRPEF e degli scaglioni di reddito, passati da cinque a quattro, attraverso l’abolizione dell’aliquota pari al 41%, appartenente, precedentemente, al quarto scaglione di reddito;
- Modifiche delle detrazioni d’imposta per i redditi da lavoro dipendente, per i redditi da pensione, per i redditi assimilati e per gli altri redditi;
- Modifiche del trattamento integrativo della retribuzione (Bonus IRPEF o Bonus Renzi o Bonus 100 euro).
Nello specifico, con le modifiche intervenute sulle aliquote IRPEF e sugli scaglioni di reddito, non sono state toccate le somme dovute sa titolo d’imposta per coloro che possiedono un basso livello di reddito o un alto livello di reddito.
Invece, beneficeranno in misura maggiore delle modifiche delle aliquote IRPEF e degli scaglioni di reddito, coloro che possiedono un livello di reddito medio-alto.
Per sopperire al fatto che i contribuenti che possiedono un basso livello di reddito non vedranno nessun beneficio derivante dalla modifica delle aliquote IRPEF 2022, allora il governo ha deciso di ritoccare, per costoro, il trattamento integrativo della retribuzione (Bonus IRPEF).
Per conoscere nel dettaglio quali sono le modifiche che sono state inserite con i nuovi scaglioni di reddito e le nuove aliquote IRPEF 2022, continua a leggere i prossimi paragrafi, i quali parleranno proprio di questo.
Aliquote IRPEF 2022: addizionali comunali e regionali!
Dopo aver parlato delle principali novità che sono state introdotte con l’emanazione della Legge di Bilancio 2022, passiamo adesso ad approfondire il tema delle addizionali comunali e delle addizionali regionali.
Nello specifico, riguardo alle addizionali comunali e regionali, sono stati spostati dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, i termini entro i quali i Comuni dovranno adeguarsi alle nuove regole e, dunque, dovranno andare ad agire sulle addizionali IRPEF, riparametrandole in base alle nuove aliquote e ai nuovi scaglioni di reddito.
Scaglioni di reddito e aliquote IRPEF 2021!
Dopo aver parlato delle addizionali comunali e regionali, andiamo adesso a vedere quali sono gli scaglioni di reddito e le aliquote IRPEF che erano previste per il 2021.
- Reddito inferiore a 15.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 23%, IRPEF da pagare pari al 23% del reddito;
- Reddito compreso tra i 15.000 euro e i 28.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 27%, IRPEF da pagare pari a 3.450 euro, al quale viene sommato il 27% del reddito eccedente 15.000 euro;
- Reddito compreso tra i 28.000 euro e i 55.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 38%, IRPEF da pagare pari a 6.960 euro, al quale viene sommato il 38% del reddito eccedente 28.000 euro;
- Reddito compreso tra i 55.000 euro e i 75.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 41%, IRPEF da pagare pari a 17.220 euro, al quale viene sommato il 41% del reddito eccedente 55.000 euro;
- Reddito superiore a 75.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 43%, IRPEF da pagare pari a 25.420 euro, al quale viene sommato il 43% del reddito eccedente 75.000 euro.
I nuovi scaglioni di reddito e le nuove aliquote IRPEF previste per il 2022!
Dopo aver parlato degli scaglioni di reddito e delle aliquote IRPEF che erano previste per il 2021, passiamo adesso a vedere quali sono le nuove aliquote IRPEF e i nuovi scaglioni che saranno previsti per il 2022.
- Reddito inferiore a 15.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 23%, IRPEF da pagare pari al 23% del reddito percepito;
- Reddito compreso tra i 15.000 euro e i 28.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 25%, IRPEF da pagare pari a 3.450 euro, al quale viene sommato il 25% del reddito eccedente 15.000 euro;
- Reddito compreso tra i 28.000 euro e i 50.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 35%, IRPEF da pagare pari a 6.700 euro, al quale viene sommato il 35% del reddito eccedente 28.000 euro;
- Reddito superiore a 50.000 euro all’anno, Aliquota IRPEF del 43%, IRPEF da pagare pari a 14.400 euro, al quale viene sommato il 43% del reddito eccedente 50.000 euro.
Aliquote IRPEF 2022: detrazioni d’imposta!
Dopo aver parlato degli scaglioni di reddito e delle aliquote IRPEF che saranno previste per il 2022, passiamo adesso a vedere quali sono le nuove detrazioni d’imposta.
Nello specifico, divideremo le detrazioni d’imposta tra:
- Detrazioni per i lavoratori dipendenti;
- Detrazioni per i pensionati;
- Detrazioni per i lavoratori autonomi.
Aliquote IRPEF 2022: detrazioni per i dipendenti!
Andando subito al sodo, ecco le detrazioni d’imposta che sono previste per coloro che percepiscono redditi da lavoro dipendente:
- Reddito inferiore a 15.000 euro, Detrazione di 1.880 euro;
- Reddito compreso tra 15.000 euro e 28.000 euro, Detrazione di 1.910 euro + 1.190 euro, moltiplicato per 28.000 euro meno il reddito effettivo percepito, a cui viene poi divisa la sottrazione tra 28.000 euro e 15.000 euro;
- Reddito compreso tra 28.000 euro e 50.000 euro, Detrazione di 1.910, moltiplicato per 50.000 euro meno il reddito effettivo percepito, a cui viene poi divisa la sottrazione tra 50.000 euro e 28.000 euro;
- Reddito superiore a 50.000 euro, Detrazione di 0 euro.
Aliquote IRPEF 2022: detrazioni per i pensionati!
Ecco le detrazioni d’imposta che sono previste per coloro che percepiscono redditi da pensione:
- Reddito inferiore a 8.500 euro, Detrazione di 1.955 euro;
- Reddito compreso tra 8.500 euro e 28.000 euro, Detrazione di 700 euro + (1.955-700), moltiplicato per 28.000 euro meno il reddito effettivo percepito, a cui viene poi divisa la sottrazione tra 28.000 euro e 8.500 euro;
- Reddito compreso tra 28.000 euro e 50.000 euro, Detrazione di 700, moltiplicato per 50.000 euro meno il reddito effettivo percepito, a cui viene poi divisa la sottrazione tra 50.000 euro e 28.000 euro;
- Reddito superiore a 50.000 euro, Detrazione di 0 euro.
Aliquote IRPEF 2022: detrazioni per gli autonomi!
Ecco le detrazioni d’imposta che sono previste per coloro che percepiscono redditi da lavoro autonomo:
- Reddito inferiore a 5.500 euro, Detrazione di 1.265 euro;
- Reddito compreso tra 5.500 euro e 28.000 euro, Detrazione di 500 euro + (1.265-500), moltiplicato per 28.000 euro meno il reddito effettivo percepito, a cui viene poi divisa la sottrazione tra 28.000 euro e 5.500 euro;
- Reddito compreso tra 28.000 euro e 50.000 euro, Detrazione di 500 euro, moltiplicato per 50.000 euro meno il reddito effettivo percepito, a cui viene poi divisa la sottrazione tra 50.000 euro e 28.000 euro;
- Reddito superiore a 50.000 euro, Detrazione di 0 euro.