Presto i Comuni italiani potrebbero aumentare il costo dell'Imu, l'imposta che si paga in Italia per le proprietà immobiliari o sui terreni. Questa tassa infatti viene stabilita in base ad alcune specifiche aliquote, decise periodicamente dai Comuni.
Come se non bastassero gli aumenti provocati nell'ultimo periodo dall'inflazione a prodotti, materie prime e servizi, potrebbero presto arrivare delle maggiorazioni sull'Imu.
Questa tassa viene versata in Italia in tutte le regioni, ad eccezione delle provincie autonome che hanno un proprio regolamento. Vediamo nello specifico chi potrebbe essere coinvolto dagli aumenti.
Aumento Imu: attesa una nuova stangata
Recentemente il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha consentito ai Comuni italiani di applicare delle modifiche alle aliquote Imu, ovvero alle percentuali con cui viene applicata questa tassazione.
Ricordiamo che l'Imu è una tassa di tipo comunale, ovvero viene versata al Comune di riferimento, in base alle proprietà di immobili, fabbricati o terreni, sul territorio, ma non si paga su tutti i tipi di immobili.
In Italia esiste l'eccezione sulle prime case, ovvero i proprietari di una abitazione in cui vivono stabilmente, non pagano l'imposta su questo immobile. In tutti gli altri casi, ad esempio per seconde case, case vacanze o altri immobili, ogni anno questa tassa va versata secondo tempi e modalità specifiche.
Dal prossimo anno l'imposta potrebbe subire degli aumenti significativi, perché i Comuni possono decidere di variare le aliquote applicate per il calcolo della tassa. Si tratta di una possibilità che comunque viene sottoposta ad alcuni specifici limiti, e per cui lo stato ha dato una indicazione standard.
Con un apposito decreto, del 7 luglio 2023, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha disposto la possibilità di variazione delle aliquote a discrezione dei Comuni, entro i limiti previsti.
Le singole amministrazioni comunali possono quindi procedere ad una variazione di queste percentuali, che può comportare per i cittadini residenti un aumento significativo dell'Imu da pagare.
Va evidenziato che l'aumento non riguarderà necessariamente tutti, ma solamente i cittadini che vivono in Comuni per cui viene decisa una certa maggiorazione.
Cosa cambierà con l'aumento dell'Imu
Questo aumento, se sarà applicato dal Comune specifico in cui si ha una proprietà, sarà attivo a partire dal 2024, ovvero non influirà sulle somme relative all'anno in corso.
In alcuni casi potrebbe arrivare una nuova stangata, tuttavia va considerato che alcuni residenti potrebbero anche trovarsi di fronte ad una diminuzione degli importi, in base alle decisioni del Comune specifico.
Le amministrazioni comunali che intendono procedere con dei rialzi, devono tenere presenti e rispettare le regole imposte dal ministero che riguardano la ragionevolezza, proporzionalità e adeguatezza di tali aliquote.
La decisione delle amministrazioni locali dovrà quindi essere comunicata entro il 14 ottobre 2023, in caso contrario si riterranno applicate anche per il 2024 le percentuali presenti l'anno precedente.
Una mancata decisione dei comuni in merito a questa tassa potrebbero far scattare le aliquote base fissate a livello statale. Va ricordato comunque che questa novità non riguarda tutta Italia, ma tiene fuori le provincie autonome di Trento e Bolzano, oltre alla regione Friuli-Venezia Giulia.
Queste zone infatti hanno la propria autonomia sull'imposizione fiscale, per cui non seguono le regole stabilite a livello nazionale.
Per avere effetto, le variazioni stabilite dai singoli Comuni dovranno essere comunicate, e presenti online sul sito del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Cosa cambierà quindi, per i cittadini per cui verranno incrementate le aliquote dell'Imu? In questi casi si potrà assistere ad un aumento del costo di questa tassa per proprietà immobiliari per le abitazioni principali considerate di lusso, per le seconde case, per i fabbricati, anche strumentali, per le proprietà di terreni agricoli e aree fabbricabili.
Per conoscere nel dettaglio qual è l'Imu applicata nel caso specifico, si consiglia di informarsi presso l'ufficio comunale di riferimento, in base alla proprietà immobiliare o di terreno posseduta.
In base alla zona specifica, possono essere anche messi a disposizione dei cittadini sconti particolari sull'Imu, ad esempio in base al reddito o ad altri fattori.