Autovelox e multe, nuove regole sui limiti di velocità

Cresce il numero delle multe attribuite agli autovelox. Con il nuovo codice della strada in vigore da fine 2021 cambiano anche le sanzioni per gli automobilisti indisciplinati. Le nuove tecnologie sono in grado di rilevare anche altre infrazioni che vanno oltre l'eccesso di velocità. Tra le sanzioni in particolari casi è prevista anche la sospensione della patente di guida.

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Con il nuovo codice della strada sanzioni e controlli da parte di polizia stradale e municipale si fanno sempre più frequenti.

Con l'aumentare dei controlli crescono anche il numero di multe attribuite agli autovelox.

Il superamento dei limiti di velocità inoltre non comporta solamente il rischio di sanzioni importanti, ma anche di decurtazione dei punti dalla patente di guida che in alcuni casi potrà anche essere sospesa, in base alla gravità dell'infrazione.

Tra le varie multe previste dal codice della strada le più frequenti sono quelle da autovelox che rappresentato un vera e propria entrata fiscale per le casse dello Stato, dei comuni e delle Regioni.

Ma quanto può costarci violare le regole superando i limiti di velocità previsti sulle strade del bel paese?

Bhe visto che sono in molti i cittadini non in grado di quantificare il rischio monetario proveniente dal mancato rispetto della normativa prevista dal codice della strada, nell'articolo che segue ci andremo ad occupare proprio di questo.

Multe per eccesso di velocità: i nuovi limiti stabiliti dal codice della strada            

Le multe per eccesso di velocità sono le più frequenti tra tutte quelle previste dal nuovo codice della strada.

Molti gli incidenti in cui la principale causa è quella di una eccessiva velocità.

Ed proprio per questo motivo che le compagnie di assicurazioni ultimamente si trovano a coprire solo parte dei danni arrecati a terze persone.

La certezza rispetto a questa nuova tendenza può essere constatata dai dati provenienti dai tanti autovelox mobili e fissi installati sulle strade italiane.

Dispositivi quelli di ultima generazione, che oltre alle informazioni legate alla velocità sono capaci di fornire attraverso la rilevazione della targa altri dati ed informazione sul veicolo.

L'articolo principale del codice della strada che norma gli aspetti legati ai limiti di velocità sulle strade italiane è l'art.142che stabilisce:

  • una velocità di 50 Km/h sulle strade urbane;
  • una velocità 90 Km/h sulle strade extraurbane secondarie;
  • una velocità di 110 K/h sulle strade extraurbane principali;
  • una velocità di 130 Km/h in autostrada.

Questo in condizioni meteo serene e stabili, nel caso di mal tempo (pioggia forte, neve) i limiti sopra elencati si ridurranno di ulteriori 20 km/h, eccezion fatta delle strade urbane.

Importante sottolineare inoltre come bisognerà sempre adeguare la velocità alle condizioni del transito e alle caratteristiche del veicolo, così  come previsto dall'art. 141 del Codice della Strada.

Multe da autovelox: le sanzioni in determinati casi superano i 3.000 euro. Quando?

Tornando alle dati che ci dicono che le multe più frequenti sono quelle fatte registrare dagli autovelox, la domanda che sorge spontanea è?

Quali sono gli importi delle multe che colpiscono gli automobilisti sbadati o indisciplinati, che si trovano a superare i limiti di velocità previsti dal codice della strada?

Di seguito un chiaro elenco:

  • per velocità superiori rispetto al limite consentito non più alti di 10 km/h la sanzione prevista sarà compresa tra i 42 ed i 173 euro;
  • per velocità superiori rispetto al limite consentito comprese tra i 10 ed i 40 km/h le multe saliranno da un minimo di 173 ad un massimo di 649 euro;
  • per velocità superiori rispetto al limite consentito comprese tra i 40 ed i 60 km/h le sanzioni si fanno più aspre, oltre a multe che potranno toccare importi superiori ai 2.000 euro è prevista anche la sospensione della patente di guida fino ad un massimo di tre mesi;
  • per velocità superiori rispetto al limite consentito oltre 60 Km/h ci saranno multe di importi compresi tra gli 845 euro e i 3.382 euro più una possibile sospensione tra i 6 e i 12 mesi.

Per tutti i punti sopra elencati superati i 10 km/h rispetto al limite di velocità previsto sulla strada di percorrenza ci saranno penalizzazioni sui punti della patente a partire da un minimo di 5.

Un avvertimento dunque a tutti gli sbadati o ai trasgressori, avere il piede pesante sull'acceleratore della vostra auto potrebbe costarvi caro, limiti di velocità superati di 40 o 60 Km/h vi costeranno fino a 5 punti sulla patente, oltre i 60 km/h invece la penalizzazione sale fino a 10 punti.

Per i neopatentati il numero di punti persi è doppio.

Multe da autovelox: attenzione i dispositivi mobili sono capaci di rilevare anche altre infrazioni

Come riportato più volte sono in aumento le multe che provengono dagli autovelox.

Questi dispositivi nascono con l'obiettivo di rilevare la velocità del veicolo su strada, in verità quello che in molti automobilisti non sanno è che con il progredire della tecnologia le ultime versioni di autovelox sono in grado di rilevare anche informazioni diverse rispetto alla sola velocità.

Infatti tramite la fotografia effettuata alla targa del veicolo gli autovelox saranno in grado di risalire ai dati di immatricolazione registrati presso il Pra.

Con questi dati a disposizione gli automobilisti colti in fragranza di reato da un autovelox potranno ricevere spiacevoli sorprese non solo per un eccessiva velocità, ma anche per altre infrazioni come la data di scadenza della revisione del mezzo o la validità della assicurazione.

Ma attenzione c'è un colpo di scena, e già perchè è stato il Tar del Veneto a sentenziare l'impossibilità di contestare queste infrazioni diverse dall'eccesso di velocità a distanza con conseguente non validità della relativa sanzione.

Multe e autovelox: quando Rc auto può essere controllata a seguito di un fermo per eccesso di velocità

In pratica nonostante la tecnologia sulle strade sia capace di rilevare casi di veicoli con Rc Auto e revisioni scadute, le forze dell'ordine non sono autorizzate a beneficiarne nei controlli e per emettere sanzioni.

Questo è quanto stabilito dal Garante della Privacy nel 2010 che esclude e cancella la possibilità di sanzionare da remoto tali inadempimenti.

Alla luce di quanto scritto, l'evoluzione tecnologica degli autovelox è in pratica inutile, ad oggi infatti la sua unica funzione è quella che permette di sanzionare gli automobilisti per eccesso di velocità.

Quanto scritto vale per gli autovelox fissi, differenti è il discorso nel caso di apparecchi mobili presidiati da un nucleo della polizia stradale.

In questo caso l'automobilista fermato dalla polizia stradale per eccesso di velocità potrà subire un regolare controllo anche rispetto a tutti i documenti obbligatori per circolare liberamente e quindi carta di circolazione ed assicurazione. 

In questo caso se dal controllo dovessero manifestarsi illeciti o inadempimenti, le forze dell'ordine potranno emettere una multa successivamente ad un controllo scaturito da un fermo macchina per violazione dei limiti di velocità.

Quando nonostante si superano i limiti di velocità non sono previste multe da autovelox?

La velocità di motociclette ed automobili su strada viene ormai da anni controllata da quelli che tutti conosciamo con il nome di autovelox.

Possono essere fissi o mobili, ci sono inoltre anche i cosi detti tutor che misurano la velocità media su una determinato tratto di strada rilevando una velocità media che non dovrà superare il limite massimo previsto.    

In quest’ultimo caso si tratta dei nuovi Tutor, sistemi installati principalmente in autostrada, che realizzano misurazioni in diversi punti eseguendo il calcolo della velocità media tenuta dalla vettura in un percorso specifico.

I limiti di tolleranza previsti dagli autovelox superati i quali comunque non viene emessa una sanzione sono di 5 Km/h per limiti di velocità finoa 100 km/h.

In pratica significa che se su una strada c'è un limite di 50 km/h e voi transitate ad una velocità di 55 km/h non sarete oggetto di alcuna sanzione.

Questo è previsto perchè viene ipotizzato un possibile difetto strumentale del dispositivo.