Bollo auto 2022: tutte le esenzioni a rischio cancellazione

Bollo auto 2022, diverse le esenzioni a rischio cancellazioni, tra tutte quella per proprietari di veicoli storici di età compresa tra i 20 e i 29 anni. Confermate le esenzioni per chi acquista auto elettriche e per i possessori della Legge 104. Per tutte le altre novità oltre che leggere l'articolo il consiglio è quello di consultare il sito della Regione di residenza.

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Da sempre ormai, il bollo auto è un tema ricorrente, ogni anno si alternano diverse novità, ma mai quella più implorata da tutti i contribuenti italiani, la cancellazione  di una tassa che più volte è stata definita anticostituzionale.

E anche nell'anno in corso il bollo auto 2022 presenta nuove piccole modifiche che mettono a rischio diverse tipologie di esenzioni presenti nel 2021.

Questo è ciò che emerge in alcuni punti del contenuto pubblicato sul testo della Legge di Bilancio 2022.

Gli emendamenti al quale facciamo riferimento sono stati voluti dalle forze di governo di centro sinistra, Movimento5stelle, Italia Viva e PD andando a prendere di mira i veicoli storici, iscritti all'ASI per i quali sono previste da sempre agevolazioni ed esenzioni.

Le decisioni prese dal governo in merito a limitare o modificare, restringendo la platea di beneficiari di chi è esente dal pagamento del bollo auto, è stata presa per cercare di risparmiare risorse da destinare ad altri provvedimenti che riguardano, bonus edilizi, ammortizzatori sociali, pensioni e politiche sul lavoro. 

Risorse che ad oggi ammontano a 30 miliardi di euro.

Andiamo dunque a fare chiarezza sulle principali novità che caratterizzeranno il bollo auto 2022.

Bollo auto, in pericolo le esenzioni sui veicoli storici!

Le agevolazioni per quanto riguarda il bollo auto sui veicoli storici sono in vigore più di 20 anni a questa parte. 

L'intenzione del governo sarebbe quella di eliminare l'esenzione e far tornare a pagare la tassa a tutti quei proprietari di autoveicoli di età compresa trai 20 e i 29 anni.

L'emendamento inserito nell'ultima Legge di Bilancio prevede la cancellazione dell'attuale agevolazione che prevede uno sconto del 50% sulla tassa automobilistica per tutti quei proprietari di automobili o motocicli storici immatricolati in un periodo compreso tra i 20 e i 29 anni.

Prima di andare avanti definiamo cosa realmente è un'veicolo storico, non basta infatti averla parcheggiata in garage da almeno 20 anni ma sono considerati:

veicoli di interesse storico o collezionistico che sono costruiti da oltre vent’anni (salvo prova contraria, l'anno di costruzione coincide con l'anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato), che non vengono utilizzati per lavoro o in attività di impresa, arti o professioni.

La storicità del veicolo verrà attestato da un apposito certificato rilasciato da un ente competente così come previsto dal Comma 4 dell'articolo 60 del Codice della Strada.

Gli enti autorizzati al rilascio di tale certificazione sono, l'ASI, il registro storico FMI, nonchè i registri, FIAT, Alfa Romeo e Lancia.

L'indicazione riguardo l'autentica storicità del mezzo verrà riportata sul libretto di circolazione.

L'attuale agevolazione messa in pericolo per l'anno 2022 è lo sconto del 50% sull'importo totale del bollo auto, per auto storiche con età compresa tra i 20 e i 29 anni.

Nel video che segue tratto dal canale you tube Tutto e di Più, le ultime novità per quanto riguarda le nuove esenzioni legate al pagamento del bollo in vigore dal 2022.

Più precisamente con molta probabilità il bollo auto non sarà pagato per i prossimi 5 anni per i possessori di alcuni veicoli.

Bollo auto a rischio l'esenzione per i possessori di Legge 104

Come già scritto nel paragrafo introduttivo, a rischio per il 2022 anche le esenzioni del pagamento del bollo auto in vigore per i possessori della Legge 104, nel momento in cui non vengano soddisfatti determinati requisiti. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

La domanda dovrà essere presentata presso un ufficio Aci nella Regione di residenza. Inoltre il veicolo è bene ricordare che con la legge 104 l’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta solo nel momento in cui il veicolo è intestato :

  • direttamente al soggetto disabile;
  • un familiare del soggetto disabile, che risulti a fiscalmente a carico del disabile o viceversa.

Per chiarire bene questo requisito necessario per ottenere l’agevolazione, e dunque non pagare la tassa di possesso dell’auto sfruttando la legge 104, vi forniamo un piccolo esempio:

"se un figlio minorenne o maggiorenne a carico può beneficiare delle agevolazioni della legge 104, il genitore o il tutore legale ha diritto a non pagare il bollo della macchina".

Il soggetto fiscalmente a carico per essere definito tale dovrà avere un reddito inferiore a 2.840,51 euro che potrà aumentare fino a 4mila euro per i figli che abbiano fino al 24° anno di età.

Le categorie di disabili, in possesso della Legge 104, che potranno usufruire dell'esonero del pagamento del bollo auto sono:

  • non vedenti;
  • soggetti affetti da sordità totale;
  • soggetti con gravi di gravissimi problemi di deambulazione;
  • disabili con un handicap psichico o mentale, che siano titolari dell'indennità di accompagnamento;

Queste categorie avranno dunque diritto a non pagare la tassa di proprietà automobilistica per il 2022.

Per chi fosse interessato ad approfondire il tema legato alle agevolazioni alle quali hanno diritto i possessori della Legge 104 può consultare un mio articolo scritto di recente clieccando qui.

Bollo auto: quali sono i veicoli esonerati per chi ha la legge 104 ?

L'esonero del pagamento del bollo per chi soddisfa i requisiti previsti da chi possiede la Legge 104 è valido solo per determinati tipologie di veicoli.

I veicoli oggetti dell'agevolazione dovranno possedere le seguenti caratteristiche:

  • per i mezzi alimentati a benzina la cilindrata non dovrà superare i 2.000 cc;
  • per i mezzi alimentati diesel la cilindrata non dovrà superare i 2.800 cc
  • per i mezzi full elettric la potenza non dovrà eccedere i 150 Kw.

Questo per quanto concerne le caratteristiche, passiamo ora a vedere quali sono i modelli che potranno beneficiare di tale agevolazione, ovvero automobili, autocaravan, motoveicoli ed autoveicoli per il trasporto promiscuo o specifico.

Da sottolineare il fatto che per poter beneficiare dell'esenzione del pagamento del bollo auto per i possessori di Legge 104 sarà necessario inoltrare una richiesta presso un ufficio Aci nella Regione di residenza  entro 90 giorni dalla data di scadenza del bollo auto.

Bollo auto 2022: il futuro delle altre sanzioni

Il bollo auto è una tassa di responsabilità delle Regioni, ogni regione infatti prevede particolari agevolazioni o esenzioni.

Il consiglio affinchè non si facciano errori nel pagamento di questa tassa, è quello di consultare il sito della regione di appartenenza.

Attualmente comunque l'unica esenzione messa in pericolo dal testo della Legge di Bilancio 2022 è quella relativa ai veicoli storici con età superiore ai 20 anni, ma inferiore ai 30.

Tutte le altre agevolazioni che girano intorno alla tassa di proprietà automobilistica sono state confermate anche per l'anno in corso.

Le agevolazioni al quale facciamo riferimento sono quelle rivolte ai possessori di Legge 104, per gli acquirenti di auto elettriche ad emissione zero e per i proprietari veicoli destinati al soccorso, come le ambulanze o auto mediche, i mezzi delle forze dell'ordine, in tutti questi casi sarà prevista l'esenzione del pagamento del bollo auto.

Scadenza bollo auto 2022

Non esiste un'unica scadenza per quanto riguarda il bollo auto, bensì il riferimento da prendere in considerazione è il mese di immatricolazione dell'automobile.

Ciò significa che il bollo auto dovrà essere pagato entro l'ultimo giorno del mese di immatricolazione, scadenza che slitterà entro il 31 del mese successivo nel caso di immatricolazione negli ultimi giorni del mese.

Per quanto riguarda il rinnovo annuale, la scadenza del bollo auto 2022 segue regole e termini diversi per il pagamento, che deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.