Bollo auto 2021, scattano le nuove esenzioni. Cosa cambia!

Il 2021 rappresenta un'importante anno di svolta per il bollo auto e per le esenzioni, che permettono a molti automobilisti di risparmiare un po' di soldi. Ricordiamo, infatti, che quella che è a tutti gli effetti una delle tasse più odiate che ci siano in Italia ha delle zone franche.

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Il 2021 rappresenta un'importante anno di svolta per il bollo auto e per le esenzioni, che permettono a molti automobilisti di risparmiare un po' di soldi. Ricordiamo, infatti, che quella che è a tutti gli effetti una delle tasse più odiate che ci siano in Italia ha delle zone franche. Molti automobilisti hanno la possibilità di risparmiare un po' di soldi grazie alle esenzioni, che coinvolgono le vetture elettriche. Chi decide di acquistarne una per cinque anni non paga il bollo auto, mentre dal sesto può beneficiare di una riduzione del 75% dell'importo da pagare. Un piccola eccezione costituiscono il Piemonte e la Lombardia, dove vige l'esenzione totale.

Senza dubbio chi viaggia ecologico, nel nostro paese, riesce a godere di tutta una serie di incentivi: tra questi rientra anche il bollo auto. Nel caso, infatti, in cui si dovesse decidere di optare per un modello elettrico, l'automobilista potrà fare a meno di pagare il bollo auto. Dobbiamo ricordare, in questa sede, che questa tassa viene gestita direttamente dalle regioni, quindi è necessario andare a verificare cosa accade caso per caso.

Bollo auto, ma quanto ci costi!

Dobbiamo necessariamente partire da una domanda: le vetture elettriche pagano il bollo auto? No, fortunatamente no. Almeno in buona parte delle regioni italiane: queste tipologie di macchine non pagano la tassa di circolazione (o di possesso che dir si voglia) per i primi cinque anni. Il discorso cambia dal sesto anno in poi, quanto il bollo auto viene ridotto del 75% ed il contribuente si ritrova a pagare solo e soltanto un quarto della tariffa. Senza dubbio una bella esenzione. Più fortunati, però, sono gli automobilisti di Piemonte e Lombardia, che possono fare a meno di mettere mano al portafoglio. In questo caso possiamo affermare che il bollo auto non deve essere mai pagato.

Dopo il quinto anno l'automobilista deve pagare solo il 25% dell'importo della tassa, seguendo questo schema (il valore che riportiamo nell'elenco è quello intero, il contribuente dovrà paare il 25% di quanto stiamo riportando):

Bollo auto azzerato completamente!

Fortunatamente ci sono anche i casi in cui il bollo auto per la vettura elettrica non deve essere pagato. L'intestatario deve avere un unico e fondamentale requisito: essere residente in Piemonte od in Lombardia. In queste due regioni, come abbiamo anticipato in precedenza, l'esonero al pagamento dura per sempre. 

Ricordiamo che le regole che abbiamo appena elencato valgono anche per le vetture usate. E' necessario, però, verificare l'anno di immatricolazione, per capire fino a quando ci sarà l'esenzione dal pagamento del bollo auto e quando invece sarà necessario pagarlo in forma ridotta. I cinque anni, di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, partono dalla data di immatricolazione, quindi in caso di un automobile usata potremmo sfruttare questo beneficio per minor tempo. Ovviamente in Piemonte o Lombardia, non esistendo questo vincolo temporale, si è sempre esonerati dal pagamento.

Bollo auto, esenzione Legge 104

Una delle agevolazioni previste per i possessori di una macchina è prevista dalla Legge 104, che permette di non pagare il bollo auto ai soggetti disabili ed ai loro parenti. In questo caso, per scoprire se si ha effettivamente diritto ad ottenere l'esenzione dal pagamento della tassa, è necessario verificare quanto è riportato nel verbale per l'accertamento dell'invalidità, che viene rilasciato dall'apposita commissione medica. Questa particolare esenzione può essere richiesta dai familiari del disabile, nel caso in cui lo stesso sia fiscalmente a loro carico.

La misura, oltre a permettere di non pagare il bollo auto, consente di acquistare una vettura con l'applicazione dell'Iva al 4%, purche la stessa rispetti i seguenti requisiti:

  • 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina;
  • 2.800 centimetri cubici per quelle diesel.

Per poter richiedere l'esenzione del bollo auto, devono essere soddisfatti anche i seguenti requisiti:

  • il disabile deve essere non vedente o sordo. Queste disabilità devono essere certificate da un documento rilasciato da una Commissioni mediche pubbliche di accertamento;
  • il disabile deve essere plriamputato od avere gravi limitazioni nella capacità di deambulare;
  • essere un disabile psichico o mentale.

Per poter fruire dell'esenzione dal pagamento del bollo auto, deve essere presentata una domanda all'ufficio competente della regione di residenza (tramite raccomandata con ricevuta di ritorno) con tutta la documentazione prevista. La domanda deve essere presentata, al massimo, 90 giorni prima della scadenza del bollo auto.