Bollo auto: gli esoneri del 2022. Ecco chi non lo paga più

Importanti aggiornamenti per chi usa la propria vettura quotidianamente, per lavoro o per necessità: confermate le esenzioni per il bollo auto.

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Importanti aggiornamenti per chi usa la propria vettura quotidianamente, per lavoro o per necessità: confermate le esenzioni per il bollo auto. Anche per il 2022 i contribuenti potranno evitare di pagare quella che, a tutti gli effetti, risulta essere una delle tasse più odiate degli Italiani, subito dopo il canone Rai.

I motivi di tanto astio nei confronti del bollo auto sono per certi versi molto oscuri. Uno delle principali potrebbe iscriversi alle motivazioni della sua istituzione: sono molti gli automobilisti che non capiscono i motivi per i quali debbano pagare ogni anno questo onero. Che si va ad aggiungere alle molte spese che ruotano intorni alle macchine, dalla benzina (già pesantemente tassata dalle accise) all'assicurazione.

Bollo auto, quali esenzioni arrivano quest'anno

Anche per il bollo auto, un po' come per tutte le altre tasse, il legislatore ha previsto alcune esenzioni. Anche quest'anno, come già in passato, alcuni contribuenti potranno evitare di mettere mano al portafoglio e potranno evitare di saldare questa tanto odiata e temuta tassa. In estrema sintesi gli automobilisti potranno evitare di pagare il bollo auto, riuscendo a circolare lo stesso con la propria vettura. E rispettando completamente la legge.

Cerchiamo di entrare un po' nel dettaglio e scoprire chi potrà evitare di mettere mano al portafoglio. Partiamo da uno dei casi più sfortunati nei quali un automobilista si possa trovare: il furto della propria vettura. In questo caso, a seguito di una regolare denuncia, si potrà evitare di pagare il bollo auto. In un certo senso si potrebbe ritenere una cosa ovvia: nel momento in cui perdo la proprietà della macchina, non ci devo più pagare le tasse sopra. L'importante, però, è che per poter beneficiare di questa cancellazione del bollo auto si vada alla più vicina caserma dei carabinieri o al commissariato di polizia, e si proceda con la denuncia di rito e le conseguenti pratiche burocratiche.

Bollo auto, le esenzioni che arrivano grazie alla Legge 104

Una delle esenzioni più importanti, confermate anche per il 2022, è quella che si può ottenere grazie alla Legge 104. Questa particolare agevolazione è concessa ai cosiddetti caregivers, ossia gli accompagnatori che si occupano di curare e seguire quotidianamente la persona disabile. Ma cosa è necessario fare per riuscire ad ottenere questa particolare agevolazione?

Per riuscire ad ottenere l'esenzione dal pagamento del bollo auto grazie alla Legge 104 è necessario, prima di tutto, verificare di essere in possesso del verbale di accertamento dell'invalidità. Perché questo documento abbia efficacia legale deve essere stato rilasciato da un'apposita commissione medica. Ma non solo: il Decreto Legge 5/2012 ha stabilito che quanti abbiano intenzione di beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104 devono essere in possesso di un verbale nel quale siano indicati i requisiti per poter accedere alle agevolazioni sui veicoli.

Partiamo da un presupposto: che il contribuente sia in possesso di tutta la documentazione necessaria, dalla quale risulti che abbia diritto ad accedere alle agevolazioni previste dalla Legge 104. A questo punto dobbiamo necessariamente ricordare che l'esonero dal pagamento del bollo auto spetta ai disabili proprietari di una vettura, con gli stessi limiti di cilindrata, che sono previsti per ottenere l'applicazione dell'Iva ridotta al 4%:

  • 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina;
  • 2.800 centimetri cubici per quelle diesel.

Importante ricordare che questa particolare agevolazione spetta anche ai familiari, che siano intestatari di una macchina, nel caso in cui siano riconosciute al disabile le agevolazioni previste dalla Legge 104, ma lui risulti fiscalmente a carico. Possono ottenere l'esenzione dal pagamento del bollo auto solo e soltanto per un veicolo, anche se al disabile siano al disabile siano intestati più auto.

Abbiamo visto per quali vetture è possibile chiedere l'esenzione dal pagamento del bollo auto, ma adesso vediamo quali sono i casi nei quali spetta. I casi sono i seguenti:

  • disabile non vedente o sordo;
  • disabile pluriamputato o con grave limitazione della capacità di deambulare, affetto da handicap grave;
  • disabile psichico o mentale.

Le agevolazioni fiscali per persone con disabilità possono anche essere richieste dal familiare che sostiene la spesa per conto del portatore di handicap. In tal caso, il requisito per beneficiare dell’esenzione bollo auto è che il disabile sia fiscalmente a carico del parente affetto da disabilità grave. Per essere considerato fiscalmente a carico il disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro.

Bollo auto, attenzione alle notifiche di pagamento

I contribuenti devono tenere sempre sotto controllo i termini di pagamento entro i quali deve essere pagato il bollo auto. Nel momento in cui dovesse arrivare un avviso di pagamento, quello che conta è verificare la data nella quale questo arriva e confrontarla con le scadenze di pagamento della tassa automobilistica. La prescrizione del bollo auto, infatti arriva dopo tre anni: il calcolo di questo termine parte dal 1° gennaio dell'anno successivo rispetto a quello in cui il bollo auto doveva essere pagato. Nel momento in cui dovessero arrivare degli accertamenti dal quarto anno in poi, non ci si dovrà più preoccupare: tutto è caduto in prescrizione.

Altra nota importante, da verificare nell'eventuale cartella esattoriale, è la voce pagamento bollo auto, che non può essere inserita e conteggiata insieme agli interessi e ad eventuali tasse arretrate non pagate.