Tagliato il bollo auto: arriva lo sconto del 10%. Da subito!

Il bollo auto viene tagliato del 10%. Gli automobilisti, in realtà, si aspettavano un taglio definitivo di quella che è delle tasse più odiate in Italia.

Il bollo auto viene tagliato del 10%. Gli automobilisti, in realtà, si aspettavano un taglio definitivo di quella che è delle tasse più odiate in Italia. Anche se non arriva una vera e propria cancellazione, il legislatore ha deciso di andare incontro ai contribuenti, che devono ancora pagare questo orpello. Ricordiamo, infatti, che molte regioni per incentivare il rinnovo dei veicoli in circolazione, garantiscono l’esenzione del pagamento del bollo auto per i veicoli nuovi. In alcuni casi si arriva a poter godere dell’esenzione anche per cinque anni.

In questa sede, invece, ci riferiamo a quegli automobilisti che hanno acquistato una macchina usata. O che decidono di tenere la propria, perché non hanno le risorse economiche per poterla cambiare. In questo caso è necessario continuare a pagare il bollo auto. Ma sono previsti degli sconti. Vediamo a chi spettano e come ottenerli.

Bollo auto, come funziona in Italia!

Avete capito bene: è previsto un taglio del 10% del bollo auto. Una decisione che di certo non accontenterà quanti volevano vedere questa tassa cancellata, ma che sarà comunque utile a molti contribuenti. Prima di inoltrarci a spiegare come funziona questo taglio, è utile ricordare come funziona il bollo auto nel nostro paese.

Questa tassa deve essere pagata da chiunque sia in possesso di un veicolo regolarmente registrato al Pra, indipendentemente dal fatto che lo utilizzi quotidianamente o lo lasci fermo nel box. Nella maggior parte dei casi ci troviamo davanti ad una tassa che viene gestita direttamente dalle regioni: sono una particolare eccezione il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna, che hanno stipulato una convenziona con l’Agenzia delle Entrate per la sua gestione.

Il bollo auto deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello dell’immatricolazione della vettura. L’importo che dovrà essere pagato è condizionato da due diversi fattori:

  • kW del veicolo oppure in cavalli;
  • impatto ambientale.

Abbiamo dovuto fare queste premesse, per introdurre quella che è la novità di questi giorni. Ogni singola regione può prevedere degli sconti sul bollo auto. Uno dei più importanti, che sta arrivando, è quello previsto dal Lazio, che ha appena approvato una norma che introduce una riduzione del 10% di questa tassa. Ma scopriamo di cosa si tratta.

Bollo auto, come funziona lo sconto del 10%

La Regione Lazio è intervenuta direttamente per ridurre il costo del bollo auto. La norma prevede una riduzione della tassa automobilistica del 5% per il 2023, mentre per i prossimi due anni lo sconto andrà ad aumentare, toccando il 7,5% nel 2024 e arrivando al 10% nel 2025. Questo sconto verrà applicato in automatico a tutti i veicoli dei residenti nella regione ed i diretti interessati non dovranno presentare nessuna domanda. Lo sconto arriverà in automatico. Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio, ha affermato:

Abbiamo incrementiamo il Fondo taglia tasse per dare un sostegno concreto a lavoratori, pensionati e imprese della nostra regione. Il fondo è stato aumentato fino a raggiungere quasi i 300 milioni di euro, garantendo benefici a 2,4 mln di contribuenti. Questa misura prevede la riduzione del 5 per cento del bollo auto. La Regione Lazio si conferma vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese del territorio.

Bollo auto, come risparmiare con l’auto elettrica!

Come abbiamo accennato in apertura dell’articolo è possibile risparmiare con il pagamento del bollo auto. Nel caso in cui si dovesse acquistare un veicolo ibrido od elettrico è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. Ci preme, però, fare una premessa in questa sede: acquistare questo tipo di veicoli richiede una spesa, in certi casi molto alta, nell’immediato. Ma almeno sul bollo auto è possibile risparmiare nel tempo.

Attualmente sono diciotto le regioni, che prevedono l’esenzione dal pagamento di questa tassa per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Possono usufruire di questa misura gli automobilisti residenti in:

Proviamo a fare due conti al volo. Nel caso in cui si volesse procedere con l’acquisto di un veicolo elettrico in una delle regioni, che abbiamo appena elencato, è possibile non pagare il bollo auto per cinque anni. Considerando che, mediamente, il costo è intorno a 250 euro l’anno, si arriverebbe a risparmiare la bellezza di 1.250 euro.

Passati questi cinque anni, le suddette regioni prevedono che gli automobilisti possano beneficiare di un ulteriore sconto del 75%: in altre parole il bollo auto costerebbe solo e soltanto il 25% dell’importo dovuto. Il risparmio continua anche nel futuro. A ciò bisogna aggiungere poi anche il risparmio del carburante. Per un’ibrida si riesce a risparmiare in media il 33% rispetto ad un’auto a benzina o diesel. Per un’auto elettrica il vantaggio arriva ad essere il doppio.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengo
Giornalista. Ho una laurea in Materie Letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, fisco, tasse e tributi, diritto, economia e finanza.
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