Bollo auto, i migliori trucchi per risparmiare ogni anno senza mai rischiare

Se hai da pagare il bollo auto, ricordati che ci sono una serie di trucchi che puoi sfruttare per risparmiare ogni anno. Ecco quali sono

Ogni anno chi è proprietario di un’auto deve pagare la tassa automobilistica regionale, comunemente nota come bollo auto.

In certi casi non costa molto, ma non è mai piacevole spendere uno o più centinaia di euro all’anno per il possesso della propria auto. Fortunatamente ci sono dei trucchi che ti permettono di risparmiare ogni anno sul bollo auto, senza mai rischiare di commettere un qualsiasi illecito o violazione.

Vediamo quali sono i migliori trucchi per risparmiare, e quali addirittura che ti permettono l’esenzione vera e propria.

Bollo auto, i migliori trucchi per risparmiare ogni anno senza mai rischiare

Per quanto riguarda il semplice risparmio sul bollo auto, già passare ad una vettura più ecologica permette di ridurre il peso annuo della tassa.

Infatti uno dei parametri attraverso il quale viene calcolato il bollo auto è la classe ambientale del veicolo. Di conseguenza, scegliendo un mezzo più ecologico, come un’auto elettrica o ibrida, si può ottenere un risparmio significativo.

Ad oggi la classe più economica (per quanto riguarda il bollo) è la classe 6, anche se i veicoli appartenenti a tale classe possono risultare un po’ costosi in fase di compravendita.

Altro parametro utile per il risparmio è quello della dimensione del veicolo: l’imposta tende ad essere più costosa per i veicoli di dimensioni maggiori. Se lo si sostituisce con una utilitaria, si potrebbe risparmiare sul bollo auto grazie alle dimensioni più contenute del nuovo veicolo.

Sempre nell’ambito della scelta del veicolo, se si opta per veicoli alimentati a metano, GPL o idrogeno, si può addirittura essere esenti dal pagamento del bollo auto o, in alternativa, beneficiare di sconti significativi.

Questo dipende dalle normative regionali, visto che la tassa è di competenza della Regione (se superbollo, è competente l’Agenzia delle Entrate).

Bollo auto, quando è possibile l’esenzione

Oltre al caso citato dei veicoli a GPL, metano o idrogeno, se si ha un’auto elettrica in quasi tutte le regioni è vigente l’esenzione del bollo auto, anche se ovviamente c’è da compensare gli alti costi dell’acquisto dell’auto.

Altrimenti altri modi per avere l’esenzione è la messa in uso dell’auto come trasporto per disabili. La Legge 104/1992 garantisce l’esenzione dal bollo auto per:

  • non vedenti,

  • sordi,

  • disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento,

  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni,

  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie.

E questo vale anche per i familiari, a condizione che il portatore di handicap sia a suo carico ai fini fiscali.

Altrimenti i casi rimanenti per l’esenzione riguardano:

  • la radiazione dal PRA,

  • il furto dell’auto,

  • la messa in vendita (ma con conseguente trascrizione al PRA da parte del nuovo acquirente),

  • il fermo amministrativo (dipende dall’ente regionale),

  • la rinuncia all’eredità,

  • la prescrizione (ma dopo il 3° anno),

  • la proprietà di un auto d’epoca o storica da oltre 30 anni (ma devono rientrare nei registri del Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri, ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, FMI, Alfa Romeo).

Come si può notare, solo pochi casi non rientrano nell’illecito conseguito o subìto. In certi casi conviene procedere al pagamento, anche se si può sempre risparmiare, in un modo o nell’altro.

Leggi anche: Bollo auto: come funziona l’esenzione per auto elettriche e ibride

Bollo auto, come pagare meno le commissioni

Se non puoi né risparmiare né esimerti dal pagamento del bollo, la soluzione migliore è pagare la tassa senza provvedere ad alcuna commissione.

Se si salda il bollo in un’unica soluzione, si evita di dover pagare gli interessi previsti nella rateizzazione, una pratica tipica per tutte le rateizzazioni tributarie, come nel caso delle cartelle esattoriali.

Questo metodo può anche semplificare la gestione delle tue finanze, permettendoti di avere un’unica scadenza da ricordare.

Altro modo per risparmiare è anche con la domiciliazione bancarie, così hai l’addebito automatico sul tuo conto corrente, evitando così dimenticanze o ritardi nel pagamento.

C’è però un caso particolare che ti permette di pagare senza domiciliazione, e senza disporre di alcun costo di commissione. È il caso dell socio ACI: se sei socio dell’Automobile Club Italia, hai diritto al pagamento diretto del bollo auto, senza alcun costo aggiuntivo.

Altrimenti, coi servizi telematici e informatici, la commissione sarà di ben 2,87 euro, più l’1,2% di tassa automobilistica (cioè 1,20 euro ogni 100 euro di bollo).

Leggi anche: Bollo auto, ecco dove pagare senza spendere neanche un centesimo di commissioni

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