Bonus Cultura 500 euro: la misura è strutturale?

Il Bonus 500 euro Cultura diventa strutturale. Ciò significa che la misura non dovrà più essere confermata e rifinanziata ogni anno.

Il Bonus 500 euro Cultura diventa strutturale. Ciò significa che la misura non dovrà più essere confermata e rifinanziata ogni anno. Il Bonus Cultura consiste in un incentivo dal valore di 500 euro destinato a chi ha compie 18 anni di età. Promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Bonus Cultura è giunto alla sua quinta edizione ed è pensato quest’anno per tutti i ragazzi nati nell’anno 2004.

Bonus Cultura: una misura strutturale

Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha sottolineato:

«Il bonus in questione è un’iniziativa di successo e rappresenta un investimento importante, che in questi anni ha visto crescere sia il volume dei giovani iscritti, arrivati a quasi 1,6 milioni, sia i fondi spesi, che hanno superato i 730 milioni di euro. Risorse significative tanto più in questo momento di emergenza».

Dalla prima edizione ad oggi si sono registrati circa 1,6 milioni di giovani che hanno speso in cultura oltre 730 milioni di euro. Il successo del buono cultura ha fatto sì che la misura diventasse strutturale.

Bonus Cultura 500 euro: per chi è destinato?

Il Bonus Cultura 500 euro è una misura strutturale destinata esclusivamente a giovani italiani e stranieri residenti in Italia, che hanno compiuto 18 anni e che possono usare il buono per prodotti e attività culturali. Il buono di 500 euro è destinato esclusivamente ai ragazzi nati nel 2004, che compiranno 18 anni nel 2022 e che potranno richiedere il buono entro il 31 agosto 2022 compilando la richiesta su 18App. Pertanto, il bonus di 500 euro è riservato ai neomaggiorenni e può essere speso per acquistare oggetti e attività culturali come: biglietti per concerti, libri, mostre, fiere, musei, cinema, concerti e spettacoli teatrali.

Bonus Cultura 500 euro: come si può spendere?

Il Bonus Cultura 500 euro potrà essere speso fino al 28 febbraio. Il buono di importo pari a 500 euro può essere utilizzato anche per più acquisti. Il bonus cultura può essere generato scegliendo l’ambito e il tipo di bene o servizio da acquistare, la tipologia di esercente e l’importo del buono con il quale si può acquistare il bene. Una volta generato il buono di 500 euro, è possibile acquistare biglietti di entrata a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; libri (inclusi audiolibri e libri elettronici); corsi di musica; corsi di teatro; prodotti dell’editoria audiovisiva (singole opere audiovisive, distribuite su supporto fisico o in formato digitale); corsi di lingua straniera; abbonamenti a quotidiani, anche in formato digitale.

Bonus Cultura 500 euro: quali sono le regole di spesa?

Per ogni singolo acquisto non ci sono limiti. Non è possibile acquistare più di una unità di uno stesso bene o servizio. Per esempio, non si possono acquistare più copie dello stesso libro o più biglietti per uno stesso spettacolo teatrale. Per completare l’acquisto è necessario generare il buono e presentarlo alla cassa; oppure è possibile mostrare il buono, con codice alfanumerico di 8 cifre, QR code e barcode, direttamente dal display del device. Se l’acquisto del buono è effettuato telematicamente, è necessario indicare gli estremi del bonus. Gli importi dei buoni vengono scalati dal “portafoglio” del beneficiario al momento della validazione da parte dell’esercente. Il buono può essere annullato in qualsiasi momento, eccetto per la categoria Musei, Monumenti e Parchi, la cui operazione di annullamento è disponibile dopo alcuni giorni. Dopo il 28 febbraio il portafoglio si azzera automaticamente. È possibile effettuare acquisti con il buono e in parte in contanti o con carta di credito.

Bonus Cultura 500 euro: come richiederlo?

Per ottenere il bonus di 500 euro è necessario richiedere l’identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Per ottenere le credenziali SPID è necessario rivolgersi a uno dei seguenti Identity Provider:

  • Poste Italiane
  • TIM
  • InfoCert
  • Sielte.

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