Bonus edilizi: l’Agenzia delle Entrate cambia tutto! Per chi

Arrivano novità per i bonus edilizi con i nuovi obblighi per conformità e asseverazione: ecco cosa cambia con il Decreto Antifrodi e per chi.

L’Agenzia delle Entrate ha finalmente fornito ulteriori chiarimenti in riferimento al tema delle asseverazioni edilizi e al visto di conformità, i cui requisiti fanno riferimento in particolare a quei cittadini che hanno provveduto a presentare la richiesta per accedere ai vari bonus edilizi, durante il periodo compreso tra il 12 novembre ed il 31 dicembre 2021. 

A questo proposito, nell’attesa di ulteriori e più chiari approfondimenti che l’Agenzia delle Entrate dovrebbe fornire agli intermediari e agli utenti e contribuenti stessi, attraverso Telefisco, è possibile comunque riprendere alcune delle informazioni che sono state fornite durante il recente incontro tenutosi con la stampa avvenuto nella giornata del 25 gennaio di questo ano. 

In tal senso, si tratta, come molti già sanno di un’importante novità che fa riferimento alle nuove attestazioni, visti e asseverazioni che dovranno essere applicati per quanto riguarda i bonus edilizi diversi dal Superbonus del 110%. 

Per questo motivo, all’interno del seguente articolo, saranno forniti ulteriori approfondimenti in riferimento a tutte le novità che sono state contenute ed inserite all’interno del cosiddetto Decreto Antifrodi, entrato in vigore a seguito della pubblicazione della Legge di Bilancio 2022, ovvero della legge numero 234 pubblicata il 30 dicembre dello scorso anno.

In questo senso, nei prossimi paragrafi saranno inoltre specificati ulteriormente gli approfondimenti in merito alla detraibilità delle spese per asseverazioni edilizie che sono state sostenute a partire dalla giornata del 12 novembre e fino alla fine del mese di dicembre di questo anno.

Tutte le novità del 2022 sui bonus edilizi: cosa cambia ora 

L’Agenzia delle Entrate ha deciso di fornire delle prime indicazioni e dei chiarimenti in merito all’applicazione delle disposizioni che sono state contenute all’interno del recente Decreto Antifrodi, il quale è andata ad introdurre l’obbligo di asseverazioni e di visti di conformità nei casi di specifiche condizioni e nei confronti di alcuni richiedenti che hanno intenzione di accedere ai bonus edilizi.

In questo senso, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che potranno essere considerate detraibili tutte le spese che il contribuente ha sostenuto durante l’anno 2021, per asseverazioni, attestazioni e anche visti di conformità.

Inoltre, la detrazione potrà avvenire prendendo in considerazione un’aliquota pari a quella che è stata predisposta per quanto riguarda l’intervento edilizio nel complesso.

Infine, è stata anche fornita un’ulteriore precisazione in riferimento al cosiddetto bonus facciate. Infatti, in questo caso non è previsto l’obbligo relativo al visto di conformità e l’asseverazione di congruità nei casi in cui la fattura è stato emessa con lo sconto praticato entro la data dell’11 novembre 2021 e il pagamento relativo al saldo è stato già effettuato.

Cosa sono il visto di conformità e l’asseverazione per i bonus edilizi 2022

Al fine di comprendere effettivamente la portata delle novità che hanno interessato l’ultimo mese in particolare i bonus edilizi, è necessario capire anche effettivamente quali sono le caratteristiche e le peculiarità dei documenti legati al visto di conformità nonché all’asseverazione tecnica, come funzionano e quando devono essere richiesti.

Innanzitutto, per quanto riguarda il visto di conformità questo rappresenta un documento che viene elaborato e rilasciato da parte di un esperto professionista abilitato a tale servizio, che ha il compito di andare a verificare e accertare l’effettiva regolarità delle dichiarazioni e delle documentazioni che sono state prodotte da parte del soggetto richiedenti al fine di accedere ai bonus edilizi.

Per quanto riguarda, invece, l’asseverazione tecnica, in questo caso si tratta di un attestazione che solitamente viene rilasciata da parte di un architetto, un ingegnere oppure un geometra abilitato. In tal senso, il ruolo dell’asseverazione tecnica è quella di dimostrare di essere in possesso di tutti i requisiti tecnici al fine di accedere ai bonus edilizi.

Quando servono il visto di conformità e l’asseverazione per i bonus edilizi

Secondo quanto predisposto anche all’interno del Decreto Antifrodi della Legge di Bilancio 2022, sono state apportate ulteriori indicazioni in merito a quando fare riferimento al visto di conformità e all’asseverazione tecnica.

A questo proposito, in precedenza erano stati previsti per tutti i casi in cui i cittadini contribuenti decidesse di optare per la modalità dello sconto in fattura oppure per la cessione del credito, invece che per la detrazione in dichiarazione dei redditi. 

Per questo motivo, la squadra dell’esecutivo italiano ha deciso di introdurre anche sotto questo punto di vista importanti novità in merito a questo aspetto, attraverso un emendamento alla legge di bilancio 2022

In tal senso non occorre provvedere alla presentazione del visto di conformità, e dell’asseverazione tecnica, nei casi in cui si tratti di bonus edilizi richiesti per poter effettuare degli interventi di edilizia libera, oppure degli interventi il cui importo complessivo non supera i 10 mila euro.

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