L’emanazione della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, meglio nota ai cittadini come manovra di bilancio 2022, cambia le carte in tavola per molte agevolazioni e non risparmia il cosiddetto bonus prima casa, per cui tiene in serbo novità importanti.
Facciamo prima di tutto una premessa, cioè che l’anno scorso abbiamo visto l’introduzione di un bonus prima casa giovani, anche questo confermato e rinnovato nel 2022. Tale incentivo è destinato ai soli cittadini sotto i 36 anni di età e il cui reddito ISEE non vada oltre i 40.000 euro, i quali per la compravendita di un nuovo immobile non hanno più tasse da pagare.
Accanto a questo, da un tempo molto più lungo, esiste però anche un bonus prima casa aperto a tutti, cioè agevolazioni che non richiedono requisiti di reddito ISEE o età e che, se non consistono in una cancellazione delle tasse di vendita e acquisto, applicano però una riduzione delle stesse piuttosto notevole.
Questo complesso sistema di agevolazioni destinate ai cittadini che vogliono acquistare una prima casa si arricchisce quest’anno anche di un bonus prima casa affitto. Un vero e proprio bonus che permette ai cittadini, che pagano il canone di locazione per l’abitazione dove risiedono, di avere uno sconto sull’affitto nella misura massima di 2.000 euro in quattro anni.
Un altro blocco di agevolazioni riconfermate per il 2022 riguarda invece il mutuo per l’acquisto di un immobile. Anche in questo caso abbiamo due provvedimenti distinti, uno che va ad arricchire il bonus prima casa giovani 2022, inserendo agevolazioni per i giovani cittadini che scelgono di acquistare un’abitazione stipulando un mutuo e che hanno per questo tassi agevolati e una garanzia statale per l’80% del valore dell’immobile.
Ancora, chi ha già stipulato un mutuo prima casa, a prescindere dall’età, ma per un sopraggiunto peggioramento della situazione economica non riesce a pagare le rate, può richiedere una sospensione dei pagamenti di massimo 18 mesi.
Vediamo quindi in dettaglio quali agevolazioni il bonus prima casa 2022 riserva ai cittadini italiani che decidono di acquistare o affittare un’abitazione, con un occhio attento soprattutto alle novità di quest’anno.
La Legge di Bilancio 2022 rinnova il bonus prima casa giovani. Di cosa si tratta?
La Legge di Bilancio 2022 (234/2021) destina prima di tutto una nuova dotazione al bonus prima casa riservato solo ai giovani.
Per avere accesso a questa agevolazione sono richiesti due requisiti:
- un’età anagrafica inferiore ai 36 anni;
- un reddito ISEE di massimo 40.000 euro all’anno, da calcolarsi sull’anno precedente a quello del contratto di acquisto.
In possesso di questi requisiti, se acquista una prima casa, si avrà l’azzeramento totale delle tasse da pagare, nello specifico parliamo di imposta di registro, catastale e ipotecaria.
Per tali imposte c’è direttamente l’esenzione, cioè esse non dovranno essere pagate, diversamente se alla vendita di applica l’IVA anche questa viene azzerata, ma dovrà essere pagata in un primo momento e poi si riceverà un rimborso con credito d’imposta.
Perché il bonus prima casa giovani 2022, e in generale le varie agevolazioni, possano applicarsi l’immobile deve essere accatastato ad uso abitativo. Inoltre, ci saranno anche dei requisiti da rispettare con il contratto, che approfondiremo nei prossimi paragrafi.
Un recente video YouTube che vi proponiamo di seguito, a cura dell’Avv. Angelo Greco, spiega nei dettagli caratteristiche e funzionamento del bonus prima casa under 36:
Le agevolazioni sull’acquisto degli immobili per gli esclusi dal bonus prima casa giovani 2022
Tale complesso di agevolazioni note come bonus prima casa giovani 2022 è destinato solo agli under 36 con un reddito ISEE, da calcolarsi sull’anno precedente a quello della vendita dell’immobile, entro i 40.000 euro. Quanti non hanno accesso a queste agevolazioni per età o reddito hanno comunque a disposizione il bonus prima casa 2022 aperto a tutti.
Si tratta di un complesso di agevolazioni del tutto simili alle precedenti, ma meno vantaggiose poiché non azzerano le imposte e semplicemente le riducono.
Tuttavia la produzione è diversa se alla vendita dell’immobile si applica o meno l’IVA. In caso di acquisti soggetti ad IVA, questa sarà applicata con un’aliquota agevolata del 4%, mentre per le altre imposte si pagherà 200 euro l’una.
Se l’acquisto avviene senza IVA le imposte catastali e ipotecarie costano 50 euro, mentre l’imposta di registro sarà applicata con aliquota agevolata al 2%, dove normale è al 9%.
Ricordiamo che il complesso di agevolazioni prima casa impone a chi ne usufruisce di mantenere una serie di condizioni, come il possesso del nuovo immobile per almeno cinque anni e trasferirvi lì la propria residenza entro 18 mesi. Tale finestra di tempo, utile al cambio di residenza, si estende a 30 mesi solo nel caso in cui l’immobile acquistato sia allo stesso tempo oggetto di ristrutturazioni edilizie con il Superbonus 110%.
Nasce il bonus prima casa 2022, ma destinato all’affitto. Che cos’è e chi ne ha diritto?
Grazie alla Legge di Bilancio 2022 il bonus prima casa si arricchisce però di un’agevolazione considerevole quest’anno, che riguarda quanti scelgono di prendere in affitto un’abitazione al posto di comprarla.
I cittadini di età compresa tra i 20 ed i 31 anni e con un reddito ISEE massimo di 15.493,71 euro che prendono affitto la loro “prima casa” hanno accesso ad un bonus che per quattro anni sottrae il 20% dell’importo dell’imposta lorda entro la cifra massima di 2.000 euro.
Bonus prima casa giovani 2022, quali agevolazioni per chi stipula il mutuo?
Veniamo alla parte del bonus prima casa giovani che riguarda le agevolazione per il mutuo.
I cittadini che hanno meno di 36 anni di età e un ISEE che non superi i 40.000 euro se stipulano un mutuo per l’acquisto di una prima casa, per un immobile di valore massimo pari a 250.000 euro, avranno la possibilità di avere lo Stato italiano come garante del muto per l’80% del valore complessivo dell’abitazione.
Si tratterà insomma di versare solo l’anticipo e alle garanzie per il resto della somma ci penserà il finanziamento pubblico.
Si era più volte parlato di estendere ed ampliare questa agevolazione portandola a coperture del 100% del valore dell’immobile, così da risparmiare ai beneficiari anche il versamento dell’anticipo, purtroppo però questa proposta non si è mai concretizzata.
Nuova sospensione dal pagamento delle rate del mutuo prima casa 2022. A chi spetta?
Sempre nell’ambito della strategia finanziaria 2022 si è scelto anche per un rinnovo del finanziamento da destinarsi al Fondo Gasparrini, meglio noto come Fondo per la sospensione dei mutui prima casa Consap.
Si tratta della possibilità aperta anche quest’anno di ottenere una sospensione dal pagamento delle rate del mutuo prima casa se le necessità economiche lo richiedono.
A tale provvedimento si ha accesso infatti se c’è stata una interruzione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa o se è sopraggiunta un’invalidità quantificata dall’ASL nella misura compresa tra l’80% e il 100%.
Quanti voglio richiedere la sospensione del mutuo prima casa devono compilare un modulo e consegnarlo alla banca dove il mutuo è stato stipulato, l’intera procedura perché il procedimento si attivo richiede circa due mesi. Per effetto delle modifiche della Legge di Bilancio 2022 la sospensione potrà essere richiesta fino al 31 dicembre 2022 e comunque protrarsi per un tempo massimo di 18 mesi e si applica solo se il valore del mutuo non eccede i 400.000 euro.