CAF e Patronato: differenze e come possono aiutarti

Per alcuni documenti fiscali è necessario rivolgersi ad un centro CAF, per altri, ad un patronato: ecco cosa sono e quali sono le differenze, nell'articolo.

Centri CAF e patronati sono uffici molto utili per ricevere assistenza fiscale, per pagare tasse e imposte, o per svolgere alcuni passaggi burocratici. La burocrazia in Italia è decisamente complessa, tant’è che il nostro paese è uno dei peggiori a livello mondiale, quando si parla di questo argomento.

Se ci pensi, moltissimi aspetti della vita quotidiana sono legati a documenti, scartoffie da compilare, obblighi burocratici, scrittura di moduli e richieste. La burocrazia la si trova ovunque: dalla complessità del mondo del lavoro, alla difficoltà di conoscere il funzionamento e le scadenze di tasse e imposte.

Fortunatamente, alcuni uffici lavorano appositamente per assistere i cittadini nella compilazione di questi documenti, e tra questi troviamo CAF e patronati. Come riporta un articolo di Lavoroediritti.com, un CAF è così definito:

“I Caf sono Centri di assistenza fiscale. Già dalla loro denominazione appare chiaro che il ruolo principale è quello di svolgere pratiche di carattere fiscale. I Caf sono stati istituiti dalla legge 413 del 1991 e sono iscritti ad un albo nazionale presso il Ministero delle Finanze.”

Si tratta di uffici che ti possono dare assistenza quando devi pagare una tassa, ma non sai come fare, oppure quando devi presentare la tua dichiarazione dei redditi. Un ufficio di patronato invece si occupa principalmente di assisterti se hai dubbi o domande che riguardano il lavoro e le pensioni.

In entrambi i casi, quando non sai come fare per pagare una tassa, o compilare senza errori un documento burocratico, puoi rivolgerti a questi uffici. Vediamo nell’articolo dove li puoi trovare, come funzionano e quali sono le principali differenze tra Centri di Assistenza Fiscale e patronato.

CAF e Patronato: dove trovarli

Se hai bisogno di ricevere assistenza fiscale, oppure avere una informazione che riguarda la tua pensione o il tuo lavoro, puoi rivolgerti a diversi centri, tra cui CAF, Patronati, e ai sindacati. Prima di vedere quali sono le differenze tra questi due uffici, vediamo quali sono le caratteristiche comuni.

In entrambi i casi potrai rivolgerti a consulenti e esperti del mondo del lavoro, della burocrazia e di come si compilano specifici documenti. Trovare questi uffici è piuttosto semplice, perché ogni grande città italiana dispone di uno o più centri di questo tipo, e anche i Comuni più piccoli spesso ne sono provvisti.

Per individuare il centro a cui poter chiedere assistenza, nella tua zona, puoi cercare su facilmente su Google, in base al Comune in cui vivi. In alcuni casi per poter parlare con un addetto dovrai prenotare, ovvero telefonare e stabilire insieme all’operatore un giorno in cui recarti di persona in questi uffici.

Generalmente i servizi proposti da un centro CAF o da un Patronato sono gratuiti, tuttavia per alcune operazioni specifiche potrebbe essere necessario pagare una piccola somma di denaro. Individuare questi uffici è piuttosto facile, perché ce ne sono molti sul territorio italiano.

Una volta preso un appuntamento in un ufficio di questo tipo, ricordati di portare con te tutti i documenti che ti servono per svolgere una certa pratica burocratica, e avere sempre a disposizione alcuni documenti di identità: carta di identità (anche elettronica), tessera sanitaria, patente, oppure per alcuni casi lo SPID.

Cos’è un CAF e come può aiutarti

Vediamo prima di tutto cos’è un CAF e quali servizi offre. Si tratta di un Centro di Assistenza Fiscale, cioè può aiutarti quando hai bisogno di pagare una determinata tassa, imposta, o nello svolgere pratiche obbligatorie per legge, come la dichiarazione dei redditi.

Quando hai un dubbio su come si compilano specifici moduli, e come si inviano per esempio all’Agenzia delle Entrate, puoi rivolgerti ad un ufficio di questo tipo. I lavoratori per esempio possono chiedere assistenza a questo centro per verificare il corretto pagamento delle tasse, per richiedere assistenza per il calcolo dell’ISEE e per versare alcune tasse.

Questo centro è anche un ufficio molto economico se non si dispone di un commercialista: infatti questo centro si può occupare di darti assistenza e fornirti tutte le informazioni utili per la dichiarazione dei redditi, tramite Modello 730, spiegarti come funziona un Modello F24, calcolare l’ISEE della tua famiglia per aiutarti a chiedere un sostegno economico allo stato o all’INPS, quando ne hai diritto.

In generale, come visto prima, un centro di questo tipo ti offre assistenza in modo gratuito, tuttavia può richiederti un piccolo pagamento per questioni specifiche, come ad esempio per la compilazione completa della dichiarazione dei redditi. Si tratta comunque di piccole cifre, che ti permettono di risparmiare rispetto ad un intermediario abilitato come un commercialista.

Un centro CAF può aiutarti anche se hai dubbi sul funzionamento dello SPID, o se non ne possiedi ancora uno. In tutti i casi più comuni, puoi rivolgerti a questo ufficio per avere risposte su procedure burocratiche.

Cos’è un Patronato e come può aiutarti

Diversa è la possibilità di assistenza che puoi ricevere da un Patronato: in questo caso puoi presentare domande che riguardano il tuo lavoro, i contributi INPS che hai versato, la tua pensione.

Un Patronato si occupa di svolgere alcune pratiche che possono riguardare la pensione, in particolare aiutarti a distinguere i diversi tipi di pensione disponibili, a capire quando potrai andare in pensione, in quali situazioni puoi chiedere la pensione anticipata.

Questo ufficio solitamente è collegato ad un sindacato della zona, per cui se sei iscritto ad un sindacato potresti avere diritto ad alcuni servizi di assistenza in modo completamente gratuito. Altrimenti, anche in questo caso, alcune pratiche sono gratuite per tutti, altre prevedono il pagamento di una piccola somma di denaro.

Puoi rivolgerti ad un Patronato anche se hai bisogno di chiedere il rinnovo del tuo permesso di soggiorno, oppure se hai subito un infortunio sul posto di lavoro, e vuoi sapere come comportarti per tutte le pratiche. Inoltre questo è anche l’ufficio giusto per chiedere assistenza per ricongiungimento familiare.

In un centro di questo tipo puoi anche chiedere assistenza per ricevere alcuni sostegni da parte dello stato, in particolare un ufficio come questo ti può dare un aiuto nella richiesta dell’Assegno Unico, ovvero una somma mensile di denaro che ti viene erogata dallo stato per i figli a tuo carico.

Oppure puoi chiedere come presentare le tue dimissioni online, oppure ancora chiedere una serie di sostegni e bonus normalmente erogati dall’INPS, chiedere la Naspi oppure il riconoscimento della 104 in caso di disabilità. Un ufficio di questo tipo offre quindi servizi aggiuntivi rispetto ad un centro di assistenza fiscale, e solitamente non ti può assistere sul pagamento delle tasse.

ISEE 2022: CAF o Patronato?

Una procedura burocratica molto utile è il calcolo dell’ISEE: si tratta di un numero che deriva da un calcolo fatto tenendo conto del tuo guadagno e quello della tua famiglia. Per chiedere il calcolo ISEE devi rivolgerti ad un centro CAF o ad un Patronato?

Per poter effettuare il calcolo, puoi rivolgerti ad un CAF, ovvero ad un Centro di Assistenza Fiscale. Questo perché si tratta di un documento di tipo fiscale, ovvero riassume la tua situazione economica. L’ISEE è un valore utile se vuoi chiedere alcuni bonus in denaro proposti dallo stato, o se vuoi chiedere alcuni incentivi per l’acquisto di una casa tramite agevolazioni fiscali.

Ma è anche un valore molto utile se devi pagare le tasse universitarie: in genere tutte le università chiedono questo valore per stabilire quanto dovrai pagare ogni anno per frequentare i corsi. Questo valore prende in riferimento tutti i dati relativi alla famiglia, ovvero al nucleo famigliare.

Se ti rivolgi ad un centro di assistenza fiscale puoi ottenere assistenza per calcolare questo valore, e ti verrà chiesto di portare con te tutti i documenti relativi al tuo lavoro e a quello della tua famiglia. Se lavori per una azienda, è il tuo datore di lavoro che deve fornirti questa documentazione.

Un centro di assistenza fiscale quindi può aiutarti nel trovare tutti i documenti utili a calcolare l’ISEE, e può chiederti di presentare il codice fiscale tuo e dei membri della tua famiglia per poter effettuare la pratica. Solitamente un Patronato non offre questo servizio, anche se ci possono essere comunque delle eccezioni.

Ti starai chiedendo quanto devi spendere per poter calcolare il tuo ISEE ad un centro CAF: in realtà se devi semplicemente fare una domanda, o inviare un documento già compilato, non ti verrà chiesto di pagare nulla. Se invece dovrai preparare tutti i documenti, e chiedere il calcolo specifico, dovrai necessariamente pagare una quota, comunque molto bassa.

Busta paga errata: CAF o Patronato?

Nel caso in cui ti accorgi che c’è qualche errore sulla tua busta paga mensile, a chi puoi chiedere assistenza? In questa specifica situazione potresti trovarti in una situazione delicata, e soprattutto potresti aver bisogno della consulenza di un esperto, prima di chiedere al tuo datore di lavoro.

Se ti accorgi che qualcosa non va nella tua busta paga, puoi chiedere il supporto di un Patronato. Questi centri infatti si occupano principalmente di assistere i lavoratori, anche per tutto ciò che riguarda le pensioni. Un Patronato generalmente è collegato ad un sindacato, quindi in caso di controversia con il tuo titolare, puoi sempre fare affidamento su questo tipo di ufficio.

Se noti che la tua busta paga è errata, il datore di lavoro potrebbe non aver versato correttamente lo stipendio a te e ad altri colleghi di lavoro, oppure non aver versato i contributi utili per la tua pensione. Un rapido controllo può essere fatto da un ufficio di questo tipo, e successivamente puoi rivolgerti anche ad un sindacato, se la situazione non trova una rapida soluzione.

I sindacati sono preposti a tutelare i diritti dei lavoratori, per questo motivo, se ti serve un aiuto professionale, ma non vuoi spendere in avvocati e procedure legali, puoi prima di tutto rivolgerti ad un ufficio legato ad un sindacato, che ti consiglierà la strada migliore da percorrere per risolvere il problema.

Allo stesso modo si può verificare quali contributi INPS hai messo da parte con il tuo lavoro per poter ricevere una pensione dopo i 67 anni, o quali misure di pensionamento o previdenza puoi chiedere.

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