Nuovo calcolo ISEE per famiglie con figli a carico

La nuova Legge di Bilancio presentata dal governo ha inserito alcune modifiche importanti per il calcolo ISEE delle famiglie italiane previste per il 2021: dai sostegni alle famiglie con figli che studiano a borse di studio destinate agli studenti fuori sede. Bonus bebè riconfermato per sostenere il pagamento delle rette degli asili nido.

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Il 2020 è terminato, e le famiglie italiane ancora sono in difficoltà per l'aggravarsi della situazione economica e sanitaria. la pandemia ha messo alla prova tutti, e ancora non si intravede la fine dell’emergenza, nonostante siano arrivati i vaccini anche in Italia. 

Le famiglie con figli a carico si sono ritrovate molto spesso in difficoltà a gestire la didattica a distanza, perché i figli, non potendo frequentare regolarmente la scuola, sono rimasti a casa. In diversi momenti di lockdown, sono emersi diversi problemi legati allo studio.

Bisogna tenere conto che ogni anno il calcolo ISEE fatto dalle famiglie italiane deve includere tutti i figli a carico, valutando la situazione lavorativa, le proprietà e la situazione complessiva del reddito riferendosi all'anno precedente. Cosa cambia quest'anno, nel 2021, alla luce di tutti gli eventi dei mesi passati?

Calcolo ISEE e nuova Legge di Bilancio

Da poco è stata approvata la Legge di Bilancio 2021 anche dal Senato, e il 30 dicembre 2020 il premier Giuseppe Conte e il ministro Giuseppe Gualtieri hanno presentato in conferenza stampa le azioni a sussidio di tutte le famiglie italiane con figli, spesso studenti, a carico.

Si è parlato molto di assegno unico universale, accompagnato da moltissime novità. Sono state introdotte, oltre al Cashback di Stato, alcune proroghe di cassa integrazione, con l’obiettivo di aiutare famiglie con figli o studenti ad attraversare questo momento difficile. Si è parlato di una manovra da 40 miliardi per il 2021.

Calcolo ISEE 2021 per studenti universitari

Ricordiamo che per presentare la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) esistono tre modalità: è possibile compilare la domanda online attraverso il servizio del portale INPS. In alternativa ci si può rivolgere ad un servizio CAF, si tratta di uffici predisposti che danno assistenza gratuita ai cittadini, sempre grazie ad accordi presi con l’ente previdenziale. La terza modalità consiste nell'ISEE precompilato: nel 2020 è stata introdotta la possibilità di attingere ai propri dati grazie all'Agenzia delle Entrate e all'INPS. 

E’ consigliato utilizzare questo strumento per tutte le persone che hanno dimestichezza sufficiente con il computer e sanno muoversi tra le diverse schermate online contenenti i dati necessari alla compilazione dell’ISEE. L’attestazione viene poi confermata e accertata da INPS e Agenzia delle Entrate, e restituita infine al cittadino che la richiede.

Secondo la nuova Legge di Bilancio cambieranno alcune cose per le famiglie con studenti a carico. Per quanto riguarda il calcolo dell'ISEE riferito all'anno precedente, ci sono dei cambiamenti per le famiglie con figli. In breve, gli studenti che risiedono in abitazioni separate da quelle dei genitori, quindi non di proprietà, da meno di due anni, si considerano appartenenti al nucleo familiare.

Con la nuova manovra 2021, questo spazio temporale si calcolerà dal momento della presentazione della dichiarazione sostitutiva unica. Questo modifica il modo in cui uno studente è considerato autonomo oppure no rispetto al nucleo familiare. Lo studente universitario diventa autonomo solo dopo due anni dalla presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (con requisito aggiuntivo di capacità reddituale propria). Solo in questo caso il giovane è considerato fuori dal nucleo familiare di origine.

Non sono studenti autonomi i ragazzi che risiedono in una abitazione di proprietà di un membro della famiglia, oppure senza capacità di reddito.

Assegni INPS per studenti: come fare

All'interno dei procedimenti presi per sostenere le famiglie italiane rientrano anche le borse di studio: sono assegni INPS destinati agli studenti il cui calcolo Isee, inteso per il nucleo familiare, è inferiore ai €44000 annui. Ci sono però alcune criticità di cui tenere conto, perché non tutti gli studenti possono accedere a questo bonus.

La borsa di studio è accessibile tramite richiesta, previo concorso, a chi ha il proprio istituto scolastico, individuato nella tipologia "istituti tecnici superiori" in un comune diverso da quello di residenza. Si tratta di cento borse di studio da €4000 ciascuna. I criteri per rientrare a pieno diritto tra chi può beneficiare di questi incentivi sono specifici sia per quanto riguarda la tipologia di scuola frequentata sia per il calcolo ISEE dell'intero nucleo familiare.

Studenti lontani dalle famiglie, dati in crescita

Ricordiamo che in Italia sono tantissimi gli studenti fuori sede: si tratta di tutti quei giovani che studiano in una città diversa da quella di residenza. In Italia già nel 2019 si contavano tantissimi studenti universitari fuori sede, provenienti  soprattutto dalle regioni del sud, sono arrivati nelle città settentrionali per formarsi.

Secondo alcuni dati Istat sono addirittura 1 su 3 i giovani trasferiti dal sud al nord per motivi legati allo studio. Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna sono le più gettonate per gli studenti fuori sede. Bisogna anche tenere conto che il tasso di occupazione che riguarda gli studenti che finiscono un percorso di studi universitario, aumenta spostandosi al nord, mentre al sud rimangono spesso incerte le condizioni occupazionali dei neolaureati.

Assegno Unico Famiglia 2021

Una nuova misura introdotta per questo gennaio 2021 è il bonus figlio a carico. Si tratta di una misura straordinaria a cui ha lavorato il governo italiano nella Legge di Bilancio 2021, che prevede un nuovo assegno familiare per nuclei con almeno un figlio a carico nella fascia di età 0 -21 anni.

Il bonus consiste in un importo mensile o una compensazione fiscale, con un aumento nel caso in cui la famiglia avesse più di tre figli a carico. Si prevede l’introduzione di aiuti per il sostegno di figli a carico disabili, senza limite di età di 21 anni. La novità è che si tratta di un bonus esteso per tutta la vita. Anche in questo caso esiste una soglia per il calcolo ISEE da rispettare.

l'importo dell'assegno unico per le famiglie italiane è variabile, a sostegno dei figli in base alle necessità. Si tratta di un provvedimento finanziario volto a sostenere gli italiani in questo grave periodo di crisi, in cui molte famiglie si ritrovano a dover compensare spese ingenti anche per gli studi dei propri figli. Il testo della Legge di Bilancio approvata il 30 dicembre 2020 cita:

“Il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia e altre misure correlate, di cui al comma 339 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è incrementato di 3.012,1 milioni di euro per l’anno 2021″.

Non solo studenti: nuovi Bonus Nido

Secondo la nuova Legge di Bilancio, anche le famiglie con bambini piccoli avranno alcuni sostegni, principalmente per l’asilo nido. Si tratta di una riconferma del bonus già presente nel 2020. le famiglie potranno accedere ad una somma per il pagamento delle rette degli asili nido.

Inoltre si prevede una forma di sostegno a bambini e bambine sotto i 3 anni affetti da patologie croniche, presso la propria abitazione. Il bonus è mensile e ha una soglia massima di €1500, alla luce delle rette mensili pagate all'asilo nido. Tocca alla famiglia quindi pagare la retta in anticipo per poter accedere a questo sostegno.

Famiglie con studenti e didattica a distanza

la questione della didattica a distanza ha fatto molto discutere gli italiani. Si è trattato di uno strumento ambivalente per garantire la formazione dei giovani, in quanto le scuole molto spesso si sono ritrovate impreparate a utilizzare strumenti tecnologici atti a garantire stessa tipologia di qualità di formazione presente in sede scolastica.

Molti insegnanti e dipendenti scolastici hanno dovuto aggiornarsi e organizzarsi in modo differente per poter garantire l'accesso alla formazione da parte degli studenti. Numerosi sono stati i casi in cui gli alunni e sono ritrovati spiazzati da malfunzionamenti e disorganizzazione soprattutto nei primi mesi.

In effetti le scuole italiane non erano preparate, nonostante la crescente digitalizzazione in corso, ad una nuova metodologia formativa basata sull’on-line, e molte famiglie si sono ritrovate in difficoltà gestire la situazione con figli a casa e lavoro in smart working.

la questione della riapertura, prospettata per il 7 gennaio delle scuole, mette di nuovo le persone di fronte ad un bivio: da un lato c’è una prospettiva di ritorno alla normalità, con un’offerta formativa in sede, in modo sicuramente più organizzato. Dall'altro lato, l'emergenza covid-19 non è ancora rientrata, e le scuole, con il conseguente aumento delle persone che frequentano i mezzi pubblici, sono viste anche come luoghi di diffusione incontrollata del virus.

Un'insegnante, che spiega il suo punto di vista sul web, si vede contraria ad una riapertura indiscriminata:

"Ritengo che la riapertura indiscriminata delle scuole, dopo le vacanze natalizie sia un vero e proprio azzardo: prima di annunciare una data di riapertura, bisognerebbe analizzare attentamente la situazione dei contagi, che tra l’altro già in questi giorni tendono ad aumentare, ed essere onesti nel considerare che con la riapertura della scuole la situazione peggiorerà."

La situazione delle famiglie italiane non è rosea, e in questi mesi sono emerse criticità strutturali all’intero sistema scolastico, che non era pronto ad un passaggio forzato alla didattica a distanza. Alcuni incentivi del governo presi grazie alla nuova legge di bilancio introducono sicuramente nuovi bonus alle famiglie italiane, in base al calcolo isee, ma le condizioni per potervi accedere rimangono comunque molte.