Cartelle esattoriali: è ufficiale! nuove rate 2022! Ultime

Cartelle esattoriali a rate. Arrivano buone notizie dall’Agenzia delle Entrate. I contribuenti potranno ripartire i debiti nel 2022. Ecco le ultime

Cartelle esattoriali ancora sotto i riflettori. Questa volta ci sono solo buone notizie. Diventa ufficiale la possibilità di presentare l’istanza per l’ammissione alla rateizzazione di tutti i debiti iscritti a ruolo, incluse le rate non pagate della Rottamazione Ter e Saldo e stralcio del 14 dicembre 2021.

Ma facciamo qualche passo indietro nel tempo. Le ultime novità in tema di cartelle esattoriali sono state introdotte dal Decreto Milleproroghe e dalle successive modifiche apportate dalla Legge n. 15/2022, tutto in Gazzetta Ufficiale.

Maggiori informazioni sulle novità riguardanti le cartelle esattoriali le trovate nel video YouTube di Redazionefiscale.

Quando si tratta di cartelle esattoriali l’attenzione è sempre alta, soprattutto per quelle interessate dalla definizione agevolata e dalla Pace fiscale.

A suscitare molto interesse sono le novità arrivate circa la possibilità di avere una rateizzazione delle cartelle esattoriali. Una decisione che fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di italiani con pendenze verso il Fisco.

Allo stato attuale, il Governo non ha adottato nessun provvedimento utile al salvataggio dei soggetti decaduti dalla definizione agevolate e dalla pace fiscale.

Ai contribuenti italiani decaduti dai piani di rateizzazione ordinari è concessa la chance di presentare una nuova domanda per essere riammessi ad un nuovo pagamento a rate delle cartelle esattoriali, fine al 30 aprile 2022.

Tuttavia, la novità più interessante va oltre la possibilità di avere più rate le nuove rate 2022. L’aspetto più rilevante delle nuove indicazioni, infatti, riguarda l’assenza del saldo delle rate pregresse.

Il nuovo programma di pagamento a rate delle cartelle esattoriali fa parte delle misure rese ufficiali dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione voluto per venire incontro ai cittadini già piagati dalla crisi economica causata dal Covid-19 e dal caro bollette, materie prime, diretta conseguenza della guerra Ucraina-Russia.

In questo modo, ai contribuenti verrebbe concesso più tempo per procurarsi l’ammontare economico necessario per pagare i debiti delle cartelle esattoriali, sollevandoli dal pagamento immediato di quanto dovuto, ma non solo.

La rateizzazione delle cartelle esattoriali servirebbe a bloccare il recupero dei crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate che, sappiamo benissimo, ha il potere di mettere in atto azioni di riscossione coattiva, come il pignoramento, il fermo amministrativo e via dicendo.

Un po’ di tempo in più, anche se non molto, messo a disposizione dal Governo Draghi affinché gli italiani possano mettersi nella condizione di pagare i debiti esattoriali e non solo.

Ma vediamo subito di fare il punto della situazione analizzando le caratteristiche principali della nuova rateizzazione 2022 delle cartelle esattoriali, come richiedere il pagamento a rate dei debiti, senza tralasciare la scadenza da rispettare per non rischiare di perdere l’agevolazione.

Cartelle esattoriali, è ufficiale! Arrivano nuove rate 2022. Le ultime novità

Partiamo col dire che non si segnalano modifiche per la modalità di ottenere le nuove rate sui debiti da cartelle esattoriali.

Il piano di rateizzazione, infatti, va richiesto all’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Su questo fronte non ci sono novità, se non per l’introduzione di nuove condizioni che aprono la via ad una nuova rateizzazione esattoriale.

Una chance, quella di avere nuove rate 2022, offerta a tutti i contribuenti anche per i debiti pregressi.

Per meglio intenderci, si potrà essere inclusi nel nuovo programma di ripartizione dei debiti da cartelle esattoriali entro e non oltre il 30 aprile 2022. 

In tal senso, viene a mancare la condizione vincolante applicata sulla rateizzazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Più chiaramente, nel piano di rateizzazione viene meno l’obbligo del pagamento delle rate delle cartelle esattoriali passate.

Ma quali sono le novità che interesseranno le nuove rate 2022? Vediamole nei dettagli.

Cartelle esattoriali: nuove rate 2022? Ecco cosa cambia

La nuova linea dettata porterebbe ad usufruire di un piano di rate da richiedere all’Esattore, disciplinato dall’articolo 19 del DPR 602/73, sulla base delle differenti condizioni reddituali dei contribuenti.

Nello specifico, le nuove direttive sulle cartelle esattoriali recentemente dettate dal Governo Draghi andranno ad affiancarsi a quelle già esistenti

In particolare, un nuovo programma di rate 2022 andrà ad unirsi a quelle già operative. Vediamo come si articola.

Un piano di rateizzazione composto da 8 rate massime dello stesso ammontare (base trimestrale) è ammesso per le cartelle esattoriali sotto i 5.000 euro.

Un numero di rate non superiore a 20, sempre dello stesso importo e su base trimestrale, per le cartelle esattoriali il cui valore non supera i 5.000 euro.

Le nuove disposizioni sulla rateizzazione delle cartelle esattoriali comportano il pagamento della prima rata trascorsi non più di 30 giorni dalla notifica di avvenuta ammissione al nuovo programma di rate 2022 per il debito contratto, la cui adesione è stata presentata all’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Anche le rate successive alla prima saranno interessate da novità. Queste dovranno essere versate almeno l’ultimo giorno del trimestre.

Particolare attenzione va fatta circa gli interessi maturati sui debiti delle cartelle esattoriali. Anche questi sono inclusi nel piano di rateizzazione delle cartelle.

La conferma arriva dal sito QuiFinanza.

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione precisa, infatti, che la definizione delle nuove rate riguardanti il programma di rateizzazione dei debiti da cartelle esattoriali sarà influenzato da diversi fattori, compreso il computo dei tassi percentuali dal secondo mese (1°giorno) successivo la lavorazione della domanda, fino all’ultima data di pagamento.

Rispettando tali indicazioni, l’Esattore si troverà a dover applicare un tasso di interesse annuo del 3,5%.

Gli interessati a scoprire tutti gli ultimi aggiornamenti sulle nuove rate 2022 delle cartelle esattoriali ammesse alla rateizzazione, compreso il calcolo degli interessi, possono accedere all’area del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, consultando la sezione “Tutti i servizi – Pagamenti”.

Cartelle esattoriali 2022: chi potrà usufruire della nuova rateizzazione

Le novità che emergono dal Decreto Milleproroghe circa la chance di poter spalmare i debiti da cartelle esattoriali su nuove rate 2022 sono chiare, soprattutto se ci riferiamo ai contribuenti ormai decaduti da altre rateizzazioni per mancato pagamento dei debiti alla scadenza pattuita.

Questi potranno fare richiesta per ripartire il debito delle cartelle esattoriali all’Agenzia delle Entrate -Riscossione.

Detta diversamente, la nuova rateizzazione sarà accessibile anche a coloro che sono stati tagliati fuori da un precedente programma di ripartizione del debito da cartelle esattoriali per omesso pagamento delle stesse.

Ricordiamo che le nuove rate 2022 potranno essere richieste da tutti i contribuenti decaduti entro il 31 dicembre 2021. E ancora, da coloro che hanno ottenuto l’interruzione de pagamenti delle rate delle cartelle esattoriali, per mezzo del Decreto Cura Italia, con decorrenza 21 febbraio 2020.

Ci sono, poi, alcuni casi particolari. Ad esempio, i contribuenti di Lombardia e Veneto potranno richiedere la rateizzazione all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, se sono stati interessati dalla sospensione delle cartelle esattoriali nel periodo di tempo che va dall’8 marzo 2020 al 31 agosto dell’anno successivo.

Cartelle esattoriali: cosa fare per aderire al nuovo piano di rateizzazione dei debiti 2022

Per aderire alle nuove rate 2022 previste per la ripartizione del debito da cartelle esattoriali, basta presentare l’istanza nei termini previsti per non rischiare di essere tagliati fuori dal beneficio.

Nello specifico, i contribuenti devono inoltrare la domanda per accedere alle nuove rate 2022 entro la data del 30 aprile 2022.

Ricordiamo ancora una volta che possono aderire al piano di rateizzazione delle cartelle esattoriali tutti i coloro che risultano essere decaduti da precedenti rateizzazioni per non avere onorato il pagamento nei termini previsti.

Una condizione molto importante che fa cessare l’obbligo di pagamento finale delle precedenti rate.

La decadenza dalle nuove rate 2022, stando alle nuove regole, si attiva con il mancato pagamento di 5 rate delle cartelle esattoriali non versate alla scadenza prevista, rispetto alle 10 non versate fissate dalle regole ordinarie.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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