Pagamento cartelle esattoriali: ecco le scadenze! Le ultime

Quando si parla di pagamento di cartelle esattoriali spesso c'è un po' di confusione: facciamo chiarezza e vediamo le nuove scadenze.

Come funziona il pagamento delle cartelle esattoriali? Si tratta di una domanda che preoccupa moltissimi italiani e di un tema che è sempre percepito come complesso, astruso ed eccessivamente burocratizzato. Proviamo allora a fare chiarezza ed a capire cosa è successo con la conversione in legge del Decreto Sostegni Ter.

Quest’ultimo aspetto non è trascurabile, in quanto ha segnato una fase decisiva nell’iter che seguono i decreti legge e che rendono effettivi alcuni provvedimenti contenuti all’interno. Infatti, uno di questi riguarda proprio il pagamento delle cartelle esattoriali ed è molto rilevante per quanto concerne le scadenze.

Se infatti il tema in sè è già piuttosto complicato, i difficili tempi vissuti durante la pandemia hanno ulteriormente complicato la situazione, con il Governo allora guidato da Giuseppe Conte che prese delle decisioni difficili ma necessarie, tra cui lo slittamento delle scadenze che non erano certamente la priorità degli italiani.

Il pagamento delle cartelle esattoriali infatti si trascina spesso per mesi se non anni, tra pace fiscale e cambiamento delle scadenze di pagamento, ma in tempi di pandemia si era deciso di prorogare i termini e di congelare i debiti dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Scelta che anche a posteriori era semplicemente necessaria e che per fortuna di molti cittadini è arrivata, altrimenti il rischio sarebbe stato quello di andare incontro a conseguenze economiche ancora peggiori di quelle che si sono verificate.

Proprio per fare chiarezza su questo tema, suggeriamo di visitare il canale YouTube di “ingegneria contabile“, in cui vengono spiegate in maniera semplice proprio questo tipo di novità. In questo video, per esempio, si parla di cosa fare quando si riceve una notifica di cartella esattoriale:

Cartelle esattoriali: cosa sono e come funzionano

Le cartelle esattoriali non sono altro che la modalità con cui Agenzia delle Entrate e Riscossione notifica il dovuto pagamento da parte di un contribuente nei confronti della Pubblica Amministrazione, con diverse tipologie di debiti dovuti ed anche diverse tempistiche previste.

Possiamo definirlo il secondo modo con cui la PA si accerta che i cittadini paghino quanto devono, oltre alla normale regolazione delle tasse che avviene parallelamente. Questo tipo di argomento spesso spaventa i cittadini, costretti a fare i conti con un sistema spesso lento, pieno di problemi ed errori e nel complesso piuttosto inefficiente.

Ecco perché avere una minima conoscenza di come funziona questo genere di procedure può sicuramente far bene, in modo da sapere anche a cosa si va incontro se e quando dovesse arrivare una notifica di questo genere. Niente panico, insomma, anche perché potrebbe trattarsi di un errore (non è così raro).

Dall’altro lato ci sono però anche dei problemi sistematici nel nostro paese per quanto riguarda l’evasione, a livelli sempre elevati e difficile da tenere sotto controllo. Aumentare e migliorare i controlli può essere una modalità, ma come ben sappiamo vedendo anche l’esempio di altri paesi è una questione di senso civico e di giustizia sociale, non solo di obblighi, leggi e controlli.

Detto ciò, proviamo a vedere nel pratico come funziona e quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione, soprattutto in relazione al Decreto Sostegni Ter ormai convertito in legge il 28 marzo 2022.

Cartelle esattoriali: non è sempre come sembra

Questo paragrafo è dedicato ad un aspetto importante riguardante le cartelle esattoriali che però è sconosciuto ai più, affrontato anche nel video fornito dopo l’introduzione. Si tratta dei già citati errori di Agenzia delle Entrate e Riscossione, errori che possono essere decisivi per molti cittadini.

In che senso? Semplicemente l’Agenzia è incaricata da parte delle amministrazioni comunali e degli altri enti pubblici di riscuotere un certo debito dai contribuenti interessati, facendo così da ente che si occupa di fornire al contribuente in questione tutte le informazioni utili.

Insomma, in parole semplici, non è solo questione di importi. Ci sono anche tutta una serie di procedure, tempistiche e regole da rispettare assolutamente e da tenere in considerazione quando si riceve un avviso via mail o PEC. Se questi tempi non sono stati rispettati, si può mandare comunicazione all’AdE ed ottenere il rispetto della procedura, in modo da avere tutti i vantaggi tecnici e logistici.

Pagare immediatamente quanto indicato nelle cartelle può quindi essere pericoloso: il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista e scoprire se tutto è stato fatto secondo la normativa e non ci sono vizi, procedendo immediatamente al pagamento solo se quest’ultima situazione si verifica.

Pagamento cartelle esattoriali: cosa succede ora?

La novità riguarda la conversione in legge del Decreto Sostegni Ter, già citata in precedenza, che porta fondamentalmente a due grandi novità: la definizione dei termini per il versamento delle rate 2020 e 2021 della Definizione Agevolata (Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio); il termine di versamento per le rate 2022 della Rottamazione Ter.

Proprio a seguito di queste novità, Agenzia delle Entrate ha pubblicato le FAQ sul proprio sito in modo da fornire quante più informazioni possibile su questi cambiamenti: se sei interessato, le trovi a questo link.

Dobbiamo anche segnalare che le novità non sono arrivate solo con il Decreto Sostegni Ter, ma anche con l’ultima Legge di Bilancio, quindi attive dal 1° gennaio. Al fine di fornire una panoramica più completa, ecco tutte le informazioni utili aggiornate al 30 marzo 2022.

Pagamento cartelle esattoriali: tutte le novità in arrivo

Oltre a quanto esposto in relazione al Decreto Sostegni Ter, di cui a breve andiamo a fornire anche i dettagli, va considerato anche che in Legge di Bilancio 2022 è stato esteso a 180 giorni il termine di pagamento delle cartelle notificate tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 marzo 2022.

Significa che siamo proprio ora a ridosso della scadenza e che dopo tale data, quindi a partire dal 1° gennaio 2022, questo termine di pagamento torna alla normalità, cioè ad essere pari a 60 giorni. Ricordiamo che il Decreto Fiscale aveva già esteso il termine a 150 giorni per le cartelle che erano state notificate tra il 1° settembre ed il 31 dicembre 2021, quindi questa novità era un’estensione di quanto deciso a fine 2021.

Questo termine è particolarmente importante perché determina l’impossibilità, fino a decorrenza, di intervento da parte di Agenzia delle Entrate e Riscossione, oltre alla possibilità di effettuare il normale pagamento senza dover sostenere oneri di mora.

Le nuove scadenze, citate proprio per quanto riguarda la conversione in Legge del Decreto Sostegni Ter, sono relative alle rate scadute del 2020, 2021 ed anche 2022. Ricordiamo che ognuna di queste scadenze può essere spostata in avanti di 5 giorni lavorativi in virtù di quanto stabilito dal Decreto Fiscale.

Per le rate scadute nel 2020 il termine è il 30 aprile, mentre per quelle scadute nel 2021 il termine è fissato al 31 luglio. In ultimo, per le rate scadute nel 2022 il termine ultimo è il 30 novembre 2022, esattamente come avvenuto nel 2021 a parità di periodo.

Se si supera la data di scadenza, si va incontro alle conseguenze: si perdono le agevolazioni previste ed il pagamento effettuato viene considerato un acconto di quanto dovuto. Insomma, tenere a mente queste scadenze è sicuramente un buon modo per non incorrere in tali conseguenze.

Per il pagamento, si possono utilizzare i bollettini ricevuti come rate della Definizione Agevolata, anche se non sono più rispettati i termini indicati.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
778FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate