Cartelle esattoriali, stop proroga del blocco: le nuove date

Si avvicina la fine del blocco, con le cartelle esattoriali che dal 1 settembre potranno essere nuovamente notificate, niente più proroghe, nell'articolo il calendario con le nuove scadenze definitive per i pagamenti legati alla rottamazione ter.Inoltre importanti indiscrezioni su quella che potrebbe essere al riforma fiscale prevista per fine 2021

Image

Si avvicina la fine del blocco, con le cartelle esattoriali che dal 1 settembre torneranno a viaggiare tramite raccomandata dirette nelle nostre cassette della posta.

E questo è chiaramente specificato all'interno del decreto Sostegni-bis che aveva fissato al 31 di agosto lo stop alla riscossione di vecchie cartelle esattoriali nonchè della notifica di nuovi atti.

Ma non è tutto pochi giorni fa infatti come riportato dal Corriere, L'Agenzia delle Entrate - Riscossioni (AdER) rispondendo a quelle che sono state le domande più frequenti e comunicando non poche novità.

Spiegando che vengono “rimodulati i termini entro i quali effettuare il pagamento delle rate 2020 e mantenere i benefici della 'Rottamazione-ter'; per quelle del 2021 c’è tempo fino al 30 novembre”.

La norma cambia di fatto  ciò che era stato introdotto  nel precedente decreto Sostegni che disponeva il pagamento in un’unica soluzione entro e non oltre il 31 luglio e concedendo la facoltà di effettuare i versamenti delle rate 2020 ancora dovute ripartendoli nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre senza perdere le agevolazioni previste.

Apriamo una piccola parentesi prima di andare avanti prima di andare a conoscere quelle che sono le novità in termini di pace fiscale e cartelle esattoriali.

La sospensione delle cartelle esattoriali: pace fiscale

Va infatti ricordato che la cosiddetta pace fiscale è stata introdotta da Draghi e prevede la rottamazione di tutte quelle cartelle esattoriali con un importo massimo di 5.000 euro emesse in un periodo compreso tra il 2000 ed il 2010 per i contribuenti con un reddito dichiarato nel 2019 inferiore a 30mila euro.

I debiti dei contribuenti verso lo Stato saranno quindi congelati e senza conseguenze, fino alla conclusione delle procedure di conversione in legge del provvedimento approvato dall’esecutivo e l’emanazione del decreto attuativo del ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’Agenzia delle Entrate ha quindi sospeso notifiche, di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’Agenzia delle entrate-Riscossione fino al 31 agosto.

Molti contribuenti si ritrovano in balia di cartelle esattoriali non pagate a causa del biennio difficile caratterizzato dall'emergenza Covid-19.

Cartelle esattoriali che prima o poi andranno pagate, gli sforzi del governo per cercare di tamponare questa situazione si sono esauriti e dopo la pace fiscale ed una serie di proroghe riguardo i pagamenti adesso si è arrivati al momento finale, con uno stop alle proroghe e nuove scadenze.

Nel video you tube che segue tratto dal canale di "Gianluca Fiorentini" vengono spiegate le importanti novità riguardanti la rottamazione ed in alcuni casi la cancellazione di cartelle esattoriali, nonchè tutta una serie di dettagli utili per avere un quadro chiaro della situazione.

Cartelle esattoriali: quando devono essere pagate le rate della Rottamazione ter

Le nuove novità in termini di rottamazione e cartelle esattoriali arriva nelle modifiche apportate nella trasformazione del Decreto sostegni-bis in legge.

La novità più di rilievo è sicuramente rappresentata dalla proroga dei pagamenti delle rate della Rottamazione ter e del saldo e stralcio.

La modifica introdotta nel Dl Sostegni-bis diventata legge, prevede infatti un maggior lasso di tempo per il pagamento senza alcuna applicazione di sanzioni o interessi morosi , da parte dei contribuenti

Per versare le rate 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio, di fatto una ulteriore possibilità di rateizzazione delle cartelle esattoriali che prima di questa nuova comunicazione sarebbero dovute essere state pagate entro il 31 luglio 2021.

Alla luce di questi nuovi sviluppi andiamo quindi a vedere quali sono le nuove scadenze in calendario:

Il nuovo calendario delle scadenze è rivolto a tutti i contribuenti che hanno potuto usufruire della rottamazione ter e al saldo e stralcio applicabile solo se i contribuenti sono in regola con gli importi 2019 è il seguente

  • il 31 luglio 2021, per i versamenti da effettuarsi entro il 28 febbraio 2020;
  • il 31 agosto per il pagamento della rata prevista dalla rottamazione ter con scadenza il 31 maggio 2020;
  • il 30 settembre per il pagamento della rata prevista dalla rottamazione e del saldo e stralcio con scadenza 31 luglio 2020;
  • infine è il  2 novembre il termine ultimo per la rata del 30 novembre 2020 della rottamazione.

Da sottolineare che anche per tutte quelle rate scadute e non ancora versate il 28 febbraio e nei mesi compresi tra marzo e luglio, la nuova proroga prevede come data di scadenza il 30 novembre 2021 pagamento per il quale sono previsti 5 giorni di tolleranza, se il versamento verrà quindi effettuato entro il 6 dicembre 2021 non saranno previste sanzioni.

Il pagamento potrà essere effettuato mediante i classici bollettini forniti dall'agenzia delle Entrate Riscossione.

Sono sospese fino al 31 agosto 2021 anche le verifiche di inadempienza relative alle  Pubbliche Amministrazioni e alle società a prevalente partecipazione pubblica, da effettuarsi prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro. 

Cartelle esattoriali: cos’è la rottamazione ter 

L’Agenzia delle Entrate per mezzo della definizione agevolata offre la possibilità ai suoi contribuenti, di poter estinguere tutti quei debiti contratti nei confronti dello Stato italiano, ormai iscritti a ruolo. 

Questo provvedimento permette la rateizzazione delle sole somme dovute senza alcuna applicazione di sanzioni o interessi morosi.

Tutti i contribuenti che vorranno usufruire di questo provvedimento fiscale dovranno impegnarsi a pagare le cartelle del 2020 mentre  per le cartelle 2021 c'è tempo fino al 30 novembre prossimo.

Sarà molto importante effettuare i versamenti entro le date previste dal nuovo calendario riportato nel paragrafo precedente al fine di mantenere le agevolazioni previste dal provvedimento.

Cos’è escluso dalla rottamazione ter

Non rientrano nel beneficio della rottamazione ter alcune tipologie di carichi, esclusi in ragione della loro natura, e in particolare quelli riferiti a:

  • recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea;
  • crediti provenienti da condanne assegnate dalla Corte dei conti;
  • multe,  e sanzioni pecuniarie causate da provvedimenti e sentenze penali di condanna;

Come  effettuare pagamenti della Rottamazione ter e del Saldo e Stralcio

Mentre le scadenze relative ai pagamenti delle rate relative a cartelle esattoriali provenienti dalla rottamazione ter si stanno avvicinando per il saldo e stralcio ci sarà ancora tempo almeno fino al fine del prossimo mese.

I metodi di pagamento accettati sono:

  • i servizi telematici postali e offerti dalle banche (internet banking );
  • tramite la App EquiClick, direttamente dal proprio smartphone;
  • sarà possibile pagare anche direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate;
  • infine è prevista anche la domiciliazione del pagamento che prevede prelievi automatici dal proprio conto bancario o postale.

Nel caso si opti per quest' ultima soluzione  si dovrà necessariamente compilare un modulo specifico da consegnare al proprio istituto finanziario con la notifica delle somme dovute.

Vista la procedura ancora cartacea, l’Agenzia delle Entrate comunica che è seriamente consigliato  che il modulo sia recapitato in istituto almeno venti giorni prima, della data di scadenza, altrimenti si  l'addebito avverrà per la rata successiva.

Altre novità in fatto di fisco: arriva la Riforma Fiscale

Con la fine dell'emergenza Covid-19 e un timido rientro alla normalità, una economia che sembra voler ripartire, il governo Draghi con quest'ultimo calendario fatto di scadenze, condiviso qualche paragrafo fa, sancisce la fine della pace fiscale e al normale ritorno alla possibilità poter  ricevere notifiche riguardanti cartelle esattoriali.

La novità è però rappresentata dall'impegno del governo nel concentrarsi sulla realizzazione di importante riforma fiscale le confermate dal documento conclusivo dell’indagine preliminare presentato dalla Commissioni Finanze di Camera e Senato.

La novità importante che si suppone verrà introdotta e che cambierà in modo significativo l'attuale sistema fiscale è dato dagli interventi in programma sull'IRPEF con lo scopo di abbassarne l'aliquota media oltre che ad una diminuzione del numero degli scaglioni di reddito.

Nel  documento conclusivo dell’indagine preliminare presentato dalla Commissioni Finanze di Camera e Senato è chiaramente specificato come l'attuale sistema fiscale risulti sbilanciato con un incremento considerato troppo alto nel momento in cui si cambia scaglione di reddito, basti pensare che il passaggio dal secondo al terzo scaglione è caratterizzato da un aumento dell'11% dell'aliquota IRPEF.

Questo fa si che il carico fiscale non sia distribuito bene su quella che rappresenta la fascia più ampia della popolazione rappresentata da pensionati e lavoratori dipendenti del ceto medio.

Nella nuova riforma fiscale è invece ancora da individuare la soglia di no tax area, soglia di reddito sotto il quale non è prevista nessun prelievo IRPEF, quello che si sa e che probabilmente e che la soglia di no tax area dovrebbe essere più elevata per gli under 35.

I vantaggi di questa riforma fiscale a detta del governo risulteranno essere una diminuzione delle tasse con un conseguente aumento degli importi in busta paga dei lavoratori.

Attualmente ad oggi questa rappresenta una bozza dettagliata di quello che potrà essere la riforma fiscale 2021 che chiaramente dovrà essere proposta e votata in Parlamento prima di diventare ufficiale.