Il cassetto fiscale: i motivi per cui devi consultarlo!

Tutti i documenti fiscali intestati a un contribuenti sono raccolti in un unico grande archivio telematico presso l'Agenzia delle Entrate chiamato cassetto fiscale. Il proprio cassetto fiscale può però anche essere consultato da noi e dal nostro commercialista, durante l'articolo ne sveleremo i dettagli e perchè è molto utile.

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I portali pubblici che contengono le informazioni personali dei cittadini italiani sono molteplici, uno di questi è il cassetto fiscale.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli italiani una moltitudine di servizi e informazioni a cui si può accedere comodamente da casa attraverso il login.

Alla maggior parte di questi portali si può accedere direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate sotto la voce “servizi telematici”, ma esistono anche altri enti pubblici in cui i dati sono consultabili da computer o smartphone (ognuno a seconda delle proprie competenze) come la situazione sulla previdenza sociale dell’INPS, le proprie informazioni sanitarie con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) oppure la situazione delle patenti sul portale dell’automobilista.

Tra i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate possiamo menzionare appunto il cassetto fiscale, che oggi andremo a esaminare in tutti i suoi dettagli per capire meglio a cosa serve, come consultarlo e quali dati utili si possono trovare al suo interno.

Ricordiamo che ad ognuno dei servizi pubblici sopra citati, come anche il cassetto fiscale, può essere effettuato il login solo con le credenziali di iscrizione diretta al sito oppure con la propria identità digitale (SPID), con la carta d’identità elettronica (CIE) o con la Carta Nazione dei Servizi (CNS).

Ecco qui un tutorial completo del canale Youtube Giampiero Teresi su come accedere al proprio cassetto fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Iniziamo ora la nostra analisi per conoscere questo importante strumento a disposizione di tutti e perchè è utile.

Cassetto fiscale: che cos’è?

Il cassetto fiscale è un contenitore di tutti i documenti fiscali relativi ad un particolare contribuente, un vero e proprio cassetto all’interno del quale la pubblica amministrazione ripone tutti i documenti fiscali.

Inoltre nel cassetto fiscale, non solo si possono consultare numerosi documenti fiscali già depositati, ma si possono anche consultare le informazioni relative alla propria posizione fiscale aggiornata.

I cittadini possono accedere al cassetto fiscale per controllare e visionare la propria posizione fiscale quasi in tempo reale.

All’interno del cassetto fiscale:

  • si possono consultare i dati del contribuente intestatario di quel particolare cassetto fiscale (tra cui i dati anagrafici o quale ufficio dell’Agenzia delle Entrate è associato al domicilio fiscale dell’utente),
  • si possono visionare i dati delle dichiarazioni fiscali (dal 1998),
  • i dati dei rimborsi (dal 1994),
  • gli atti di registro con i relativi dati patrimoniali,
  • le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies se presente (cioè il sistema europeo di visione e controllo di validità di una partita IVA),
  • informazioni e dati che fanno riferimento agli studi di settore e agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale,
  • infine nel cassetto fiscale si possono trovare anche i versamenti effettuati attraverso i modelli F24 e F23.

Di ognuno di questi documenti è possibile scaricare un copia pdf da conservare o consegnare se richiesto in particolari circostanze.

Come possiamo notare l’utilità di accedere al proprio cassetto fiscale non si esaurisce solo nella consultazione dei documenti intestati, ma si allarga anche alla visione di alcuni documenti relativi alla propria posizione fiscale passata (come nel caso delle dichiarazioni fiscali e i rimborsi) e al pagamento delle tasse.

Infatti, con l’accesso al cassetto fiscale, i contribuenti italiani possono pagare imposte, tasse e contributi dovuti, accedere alla proprio dichiarazione dei redditi precompilata (e consultare le dichiarazioni degli anni passati), inviare la propria dichiarazione annuale una volta compilata, consultare i dati catastali degli immobili in possesso e visionare i relativi documenti.

Il cassetto fiscale quindi risulta un portale molto utile a disposizione dei contribuenti che, in questo modo, possono controllare la propria posizione fiscale e accedere a documenti passati in caso di necessità senza dover contattare nessun ufficio pubblico o recarsi negli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Cassetto fiscale: dove si trova?

Per accedere al proprio cassetto fiscale e trovare tutti i documenti che abbiamo citato basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “area riservata” e inserire le proprie credenziali di iscrizione al sito, l’identità digitale SPID, le informazioni della carta d’identità elettronica (CIE) oppure la lettura della propria Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

L’accesso al cassetto fiscale personale è disponibile tutti i giorni (festivi compresi) e a ogni ora, tranne per l’orario previsto per la manutenzione (dalle 5 alle 6 di mattina).

Essendo in possesso di una di questa modalità di accesso al portale persone dell’Agenzia delle Entrate, è sufficiente solo un device che possa collegare a internet per poter visionare tutti i nostri documenti fiscali che sono raccolti all'interno del cassetto fiscale personale.

Cassetto fiscale: chi ce l’ha?

Come specificato poche righe sopra, all’interno del cassetto fiscale si trova tutta la documentazione fiscale relativa a un contribuente.

Tutti i cittadini italiani che sono obbligati al pagamento delle tasse, di imposte o di tributi sono quindi in possesso di un cassetto fiscale.

Il cassetto fiscale può quindi essere ottenuto da chi effettivamente paga le tasse in Italia, anche se residente all’estero.

I requisiti per avere un cassetto fiscale sono semplicemente quello di avere residenza fiscale in Italia oppure (anche se residente all’estero) di essere in possesso di un codice fiscale italiano.

Tutte queste caratteristiche dipendono in primis dalla condizione di contribuente (cioè chi deve pagare le tasse), questo significa che i minorenni a carico dei genitori che non sono tenuti al pagamento di alcun tipo di contributo non sono neanche intestatari di un cassetto fiscale.

Cassetto fiscale: come si apre?

Questo aspetto del servizio di cassetto fiscale a disposizione dei contribuenti è molto interessante perchè l’apertura del cassetto fiscale non è vincolata a nessun tipo di richiesta o domanda di apertura.

Il cassetto fiscale infatti è l’archivio che l’Agenzia delle Entrare crea per ogni contribuente, messo contemporaneamente a disposizione degli utenti.

Non è necessario fare nessuna specifica richiesta per l’apertura del cassetto fiscale perchè dal momento che un cittadino diviene contribuente (con i relativi obblighi di pagamento delle tasse, imposte e contributi) e ogniqualvolta i contribuenti effettuano delle operazioni che coinvolgono una pubblica amministrazione, il cassetto fiscale viene aperto in automatico dall’Agenzia delle Entrate.

Quando ad esempio si acquista una casa, si sottoscrive un contratto di lavoro oppure si apre la partita IVA, l’Agenzia delle Entrate crea un cassetto fiscale personale della persona in questione per iniziare a inserire al suo interno tutti i relativi documenti fiscali.

Da questo momento in poi, grazie all’accesso con le credenziali SPID, CIE, CNS o dirette di iscrizione al sito, è possibile visionare i documenti.

Non occorre quindi preoccuparsi di presentare specifica richiesta di apertura del cassetto fiscale.

Riguardo a questa questione inoltre, la figura del commercialista (professionista grazie al quale si portano avanti tutti gli adempimenti amministrativi necessari per essere in regola con la pubblica amministrazione) oppure i CAF possono venire in aiuto dei contribuenti.

Sia i commercialisti che i CAF infatti posso dare informazioni fiscali alle persone che ne fanno richiesta e possono anche eventualmente accedere al cassetto fiscale personale.

Cassetto fiscale: chi può consultarlo?

Il cassetto fiscale personale può essere anche messo a disposizione di professionisti che seguono la posizione contributiva dell’intestatario del cassetto.

L’Agenzia delle Entrate ha messo a punto una specifica delega che il contribuente può presentare per far sì che il suo professionista possa consultare i suoi documenti fiscali.

Non c’è da preoccuparsi perchè questo tipo di delega è una semplice “delega di consultazione” quindi nessun professionista esterno all’Agenzia delle Entrate, attraverso un suo delegato, può modificare nessun documento presente all’interno del cassetto fiscale.

In questo modo non c’è rischio di incorrere in errori o modifiche fraudolente dei documenti fiscali.

L’Agenzia delle Entrate ha previsto l’estensione della delega di consultazione ad un massimo di due professionisti (di solito si tratta di commercialisti e consulenti del lavoro) e ha anche “messo al riparo” i contribuenti prevedendo una scadenza della delega (che basta rinnovare) o una revoca della stessa delega nel caso di interruzione del rapporto con i professionista in questione.

La delega di consultazione al cassetto fiscale personale ha una durata prevista di quattro anni che può essere rinnovata per altri quattro anni.

La revoca della consultazione del cassetto fiscale invece può avvenire in ogni momento, basta comunicarla in via telematica all’Agenzia delle Entrate e al professionista in questione, compilando lo stesso modulo utilizzato per la delega.

La delega di consultazione del cassetto fiscale può essere presentata in tre modi:

  • Online, utilizzando il portale dell’Agenzia delle Entrate;
  • Con consegna all’intermediario (il professionista scelto), compilando la delega in formato pdf e consegnandola al professionista insieme a una copia del proprio documento d’identità. In questo caso il contribuente riceverà al proprio domicilio fiscale un codice di attivazione che dovrà consegnare all’intermediario;
  • Con consegna della delega direttamente a un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, compilando il modulo di delega in pdf e consegnandolo a un ufficio.

Il cassetto fiscale quindi è un archivio in cui è possibile trovare tutto lo storico fiscale di ogni singolo contribuente, molto utile nel regolare la propria posizione contributiva.

Insieme al professionista a cui si fa riferimento, il cassetto fiscale permette di controllare e regolare gli adempimenti obbligatori per legge in modo veloce e semplice.

La consultazione del cassetto fiscale è un’opportunità molto utile inoltre per tutti i contribuenti che non vogliano recarsi presso uffici pubblici.