Certificazione Unica 2022 NoiPA: istruzioni e scadenza

Il modello CU - Certificazione Unica 2022 NoiPA per dipendenti pubblici sarà presto disponibile sul portale della Pubblica Amministrazione.

Il modello CU – Certificazione Unica 2022 NoiPA per dipendenti pubblici sarà presto disponibile sul portale della Pubblica Amministrazione. Questo documento è essenziale per i lavoratori in quanto contiene dati utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per predisporre il modello 730 precompilato. Sia per la trasmissione del modello 730 all’AdE sia per il ricevimento del modello CU è stata fissata (dallo scorso anno) la scadenza del 16 marzo, ma la CU potrebbe essere inserita anche prima.

Al contrario, i lavoratori autonomi seguiranno il calendario del modello 770 con scadenza al 31 ottobre.

Come sottolinea Money.it:

“Il modello CU 2022, che contiene il reddito relativo al 2021, si potrà scaricare anche in app tramite cellulare e tablet”.

Certificazione Unica 2022 NoiPA: cos’è

La CU (Certificazione Unica) è il documento fiscale che attesta la percezione di un reddito da parte del contribuente che può essere un lavoratore dipendente o autonomo oppure un pensionato.

Di regola, viene emessa e trasmessa da chi ha effettuato il pagamento.

Il lavoratore dipendente la riceve dal datore di lavoro, mentre il dipendente pubblico ed il pensionato la ricevono dall’INPS.

I lavoratori dipendenti pubblici ottengono la Certificazione Unica NoiPA esclusivamente in formato elettronico, mentre tutti gli altri possono riceverla anche in formato cartaceo.

Modello CU 2022: dove e come scaricarlo

L’Amministrazione finanziaria ha pubblicato le istruzioni per compilare la CU 2022 nonché il modello da utilizzare per il periodo di imposta 2021.

Il modello CU da trasmettere esclusivamente in formato elettronico esiste dal 2011 per i lavoratori dipendenti della PA. Si può consultare sul portale della PA dopo aver effettuato l’accesso alla propria area riservata inserendo le credenziali.

Non appena sarà disponibile la CU 2022, basterà andare nella sezione Documenti personali.

Sempre Money.it evidenzia che, per consultare la Certificazione Unica (così come il cedolino mensile)

“l’accesso al portale della PA non prevede l’inserimento delle credenziali Spid, Cns o Cie”.

Nella sezione Documenti personali si può consultare e scaricare lo schema di Certificazione Unica dei redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati.

Il modello CU contiene diversi dati: ritenute, detrazioni previdenziali ed assistenziali (contributi versati e dovuti), destinazione del 5 e 8 per mille dell’Irpef.

In caso di necessità di rettifica della CU, l’interessato potrà fornire informazioni al proprio Ufficio Responsabile. In tal modo, si procederà ad una nuova elaborazione dei conguagli.

Prima dell’archiviazione, il modello resterà disponibile nel sistema per 5 anni.

NoiPA: Spid rafforzato livello 2 dal 7 marzo

Dal 7 marzo 2022, NoiPA si adegua all’identità digitale con Spid rafforzato livello 2, Cie (Carta di Identità Elettronica) e Cns (Carta Nazionale dei Servizi) nell’ambito dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e lavoratori dipendenti. Tuttavia, l’accesso con Spid, Cie e Cns sul portale NoiPA escluderà i servizi di consultazione di dati e documenti come la Certificazione Unica ed il cedolino mensile.

In questi casi, i dipendenti pubblici potranno usare le vecchie credenziali che, per migliorare in termini di sicurezza, dovranno essere rafforzate abilitando il servizio OTP (One Time Password) nella propria pagina di profilo. Per abilitare il servizio OTP è necessario accedere con Spid di livello 2, Cie o Cns.

Come riporta informazionefiscale.it

“I dipendenti pubblici potranno scaricare il modello CU 2022 utilizzando le consuete modalità di accesso (codice fiscale e password)”.

Certificazione Unica 2022 NoiPA: novità

Tra le novità che riguardano la Certificazione Unica 2022, troviamo:

  • –      Nuove agevolazioni TFR per cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende in difficoltà e per prestazioni dei Fondi di solidarietà bilaterale del credito ordinario, cooperativo e di Poste Italiane Spa;
  • –      Indicazione della liquidazione anticipata NASPI;
  • –      Incremento a 609,50 euro della riduzione fiscale a favore dei lavoratori dipendenti del settore sicurezza.

CU omessa, tardiva o errata: cosa si rischia

Controllare le scadenze sul calendario è vitale per evitare sanzioni.

In caso di omissione, trasmissione tardiva o errata della CU, sono previste sanzioni da un minimo di 100 euro ad un massimo di 50mila euro.

La sanzione non viene applicata in caso di trasmissione errata della Certificazione Unica se il lavoratore dipendente pubblico provvederà ad inviare il documento corretto entro i 5 giorni successivi al termine del 16 marzo.

Sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate si specifica che

“La scadenza slitta al 31 ottobre per le CU che contengono soltanto redditi esenti o non dichiarabili tramite modello precompilato”.

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