Attesta la tua regolarità contributiva: durc online INAIL

Richiedere il durc che attesta la propria regolarità contributiva è molto semplice sul sito INAIL, scopriamo passo passo come farlo per non sbagliare.

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva conosciuto anche comunemente come durc è un documento molto importante per imprese e liberi professionisti intestatari di partita IVA.

Il durc è una certificazione da parte della pubblica amministrazione che conferma che il soggetto relativo alla partita IVA in questione è in regola con tutti i pagamenti e gli adempimenti dovuti per legge e che non ha carichi pendenti.

In questo approfondimento segnaliamo dieci casi in cui il durc è obbligatorio ma in generale si può dire che è un documento fondamentale per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nel settore dell’edilizia e a tutti i settori lavorativi che comportano lavori a medio ed alto rischio.

Il durc non è sempre obbligatorio, ma anche se non è richiesto per legge è sempre utile avere scaricata la propria certificazione aggiornata e in corso di validità (come in questi cinque casi)

Occuparsi di richiedere il durc quando questo scade (qui segnaliamo tutte le prossime scadenze e proroghe) è importante perchè nel momento in cui si fa la richiesta l’invio del documento aggiornato non sempre è immediato e quindi si rischia di perdere delle opportunità lavorative per mancata presentazione del durc.

Ma la rilevanza del durc aggiornato e valido non si esaurisce solo per quanto riguarda le opportunità lavorative, è un documento fondamentale da consegnare se si vuole avere accesso alle agevolazione che la Pubblica Amministrazione mette a disposizione di imprese e lavoratori autonomi (come il fondo salvaguardia imprese o quelle contenute all’interno della Manovra 2022).

Soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo attraversando negli ultimi due anni con la pandemia in corso, i sussidi pubblici sono stati fondamentali per molti professionisti e imprese.

Ma i sussidi non sono stati consegnati senza la presentazione del durc aggiornato e regolare.

Qui vi segnaliamo un video del canale youtube di Cogede SRL che sintetizza brevemente che cos’è il durc e per quali attività è utile.

Questo documento è molto semplice da reperire direttamente online e viene rilasciato solo da INPS e INAIL, basta collegarsi a uno dei due siti e eseguire la procedura guidata.

Dopo esserci occupati di scoprire la procedura sul sito INPS, oggi andremo a spiegare nel dettaglio come fare la richiesta sul sito dell’INAIL e soprattutto andremo a specificare quali sono i dati utili alla richiesta e chi può effettuare la richiesta.

Verificare la regolarità contributiva con il durc online, chi lo rilascia?

Il durc regolare e valido può essere rilasciato solo ed esclusivamente tra tre enti pubblici: INPS, INAIL e Casse edili.

Nel caso delle Casse edili, solo chi è regolarmente iscritto a una di queste può effettuare la richiesta di durc sul sito della propria cassa, chiunque invece non sia iscritto alla cassa edile può fare richiesta del durc online sui siti di INPS e INAIL.

Sono solo questi gli istituti pubblici che possono rilasciare un durc valido su tutto il territorio italiano, qualunque altro documento che riporti questa denominazione ma non provenga da uno di questi enti non risulta valido.

Chi può richiedere il durc online?

Vogliamo specificare che non è obbligatorio che la richiesta del durc online sia fisicamente effettuata dall’intestatario della partita IVA per cui si sta facendo richiesta.

Il titolare d’azienda o lavoratore autonomo può anche prevedere delle delegano che danno il potere a terzi di scaricare il durc online della propria azienda.

Tipicamente la delega per la richiesta del durc viene rilasciata ai consulenti, come commercialisti, consulenti del lavoro o gli uffici paghe che scaricano il documento secondo le tempistiche di scadenza e si occupano di inviarlo ai clienti.

Anche i dipendenti dell’azienda stessa possono essere delegato a richiedere e scaricare il durc online.

Quali dati servono per richiedere il durc online?

Per fare la richiesta del durc online sia per quanto riguarda il sito dell’INPS che per il sito dell’INAIL sono gli stessi.

I dati necessari per richiedere il durc sono semplicemente le credenziali di accesso al sito (in caso di registrazione diretta sul sito in questione) che possono essere sostituite anche dallo SPID, CIE oppure dalla CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Mentre per ricevere il documento dopo aver fatto la richiesta è necessario un indirizzo PEC, che comunque chiunque abbia una partita IVA possiede.

In definitiva quindi possiamo dire che per fare la richiesta sono necessari una sola tipologia tra queste credenziali:

  • credenziali di iscrizione al sito in questione (INPS, INAIL o Cassa edile),
  • SPID
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica)
  • CNS

Mentre per scaricare il documento è sempre richiesto un indirizzo email certificato (PEC).

Come si fa la richiesta del durc online sul sito dell’INAIL?

Dopo aver scoperto chi può rilasciare il durc valido, chi può farne richiesta e di quali credenziali deve essere in possesso per procedere con la richiesta, ora vediamo precisamente come fare la richiesta sul sito dell’INAIL.

Non è una procedura complicata, ma tra i tanti servizi che il sito dell’INAIL mette a disposizione è fondamentale sapere dove andare a cercare la richiesta di durc online.

Entrando sulla homepage del sito di INAIL dovremo cercare il pulsante verde che recita “ACCEDI AI SERVIZI” in alto a destra del menu.

Una volta cliccato, sarà il momento di inserire le proprie credenziali per entrare nell’area riservata della nostra azienda dell’INAIL quindi potremo usare le credenziali dirette, lo SPID, la CIE oppure le credenziali CNS.

Una volta svolta la procedura di accesso all’area riservata basterà selezionare il profilo in cui ci identifichiamo per l’accesso al sito INAIL scegliendo tra:

  • stazione appaltante,
  • utente con credenziali dispositive,
  • legale rappresentante,
  • datore di lavoro

Il tipo di profilo da scegliere è quello relativo alla figura che rappresentiamo per l’azienda.

Per fare un esempio pratico, sceglieremo utente con credenziali dispositive se siamo un consulente del lavoro o un commercialista che sta facendo richiesta per un cliente.

Mentre sceglieremo l’opzione legale rappresentante se siamo i legali rappresentanti della società di cui abbiamo utilizzato le credenziali di accesso.

Una volta selezionato il profilo comparirà un menù a tendina a sinistra in cui si potrà selezionare proprio il servizio “durc online” e cliccare sul pulsante “richiesta regolarità”.

A questo punto inizia la fase di compilazione dei dati per cui si vuole fare richiesta di durc quindi sarà necessario inserire il profilo per cui si fa richiesta della certificazione e i dati univoci che permetteranno a INPS e INAIL di riconoscere il soggetto per cui effettuare il controllo.

I dati da inserire saranno quindi il codice fiscale (in caso di durc quindi si dovrà scrivere la partita IVA) e un indirizzo PEC valido a cui si ha accesso (perchè il documento in versione pdf sarà inviato a questo indirizzo PEC).

Infine basterà cliccare sul pulsante “esegui controllo di regolarità”. 

Nella nuova videata che si caricherà comparirà una bandierina dell’Italia cliccando sulla quale si aprirà il pdf del durc online oppure una dicitura che conferma che il controllo di regolarità contributiva per il rilascio del durc è iniziato.

Se si è già in possesso di un durc ancora in corso di validità, INPS e INAIL non procederanno con nuovi controlli fino alla scadenza del documento ancora valido (questo succede per ottimizzare i processi degli istituti e non fare lavori doppi) e quindi si verrà reindirizzati al documento ancora valido.

Contemporaneamente si riceverà all’indirizzo PEC segnalato una mail di conferma di controllo di regolarità oppure il documento in pdf del durc ancora in corso di validità.

Se il durc precedente fosse scaduto e quindi INPS e INAIL abbiano iniziato i controlli di regolarità contributiva, quando i controlli incrociati sono finiti si riceverà all’indirizzo PEC il nuovo durc valido e regolare che riporta la data di rilascio e la data di scadenza (120 giorni dopo il rilascio).

Quanto tempo ci vuole per avere il durc online?

Come specificato, nel caso in cui la richiesta di durc online venga effettuata quando ancora la certificazione è valida e non scaduta, il durc in versione pdf sarà immediatamente accessibile.

Nel caso invece in cui il durc sia scaduto e si sia fatta la richiesta per ricevere un nuovo documento valido il pdf non sarà immediatamente accessibile.

Il tempo di ricezione del nuovo documento si è snellito molto grazie ai servizi digitali che inviano in tempo reale le richieste agli istituti coinvolti e nella maggior parte dei casi, in caso di regolarità, il nuovo durc aggiornato e valido si riceverà entro la giornata di richiesta.

INPS e INAIL però si impegnano a consegnare il nuovo documento entro un massimo di 72 ore, infatti in caso di una grande quantità di richieste contemporanee i due enti si riservano il diritto di effettuare i controlli e spedire il nuovo documento entro tre giorni dalla richiesta.

Allo stesso tempo, i due enti si riservano la possibilità di comunicare un eventuale responso negativo di regolarità contributiva entro lo stesso termine, avvisando l’intestatario con una mail PEC di regolarizzare la propria posizione entro un termine di 15 giorni.

Speriamo che questa analisi su come procedere con la richiesta di durc online aggiornato attraverso il sito dell’INAIL sia stata utile per comprendere tutta la procedura e soprattutto chi può effettuare la richiesta senza incorrere in ritardi nella consegna del durc.

Redazione Trend-online.com
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