Come dividere il nucleo familiare per avere più soldi, bonus e agevolazioni

Come staccarsi da un nucleo familiare senza cambiare residenza? Come non far parte dello stesso nucleo familiare? Come avere due ISEE diversi nella stessa residenza?

isee per agevolazioni

Quando si può dividere il nucleo familiare legalmente? Come staccarsi da un nucleo familiare senza cambiare residenza? Come avere due ISEE diversi nella stessa residenza? Non tutti i membri del nucleo familiare sono legati tra loro, dunque per legge si possono avere due o più indicatori ISEE.

La questione che affronteremo nel corso dell’articolo è la presenza delle “eccezioni”, che permetto di dividere il nucleo familiare per non perdere i soldi di bonus e agevolazioni.

Le ipotesi che porta a dover richiedere la separazione dal nucleo familiare possono essere tante. Si tratta di una condizione riservata a tutti coloro che si ritrovano nella stessa abitazione, senza il nesso evidente di un legame intimo o affettivo.

Non casi sporadici, anzi rilevabili spesso in tante situazione, come possono trovarsi i lavoratori fuori sede o, ancora gli studenti universitari. A volte, per necessità ci si trova a coabitare nello stesso appartamento con amici o colleghi, uniti dallo stesso bisogno ovvero ridurre i costi quotidiani e mensili.

Una posizione che porta amici o colleghi a rientra nel medesimo nucleo familiare, che salvo scissione viene considerato unico ai fini della dichiarazione reddituale ISEE.

Per questo motivo, analizzeremo nel dettaglio le varie opzioni che portano a dividere il nucleo familiare. Ti spiegheremo, quando dalla coabitazione si divide il nucleo familiare. Qual è il sistema migliore per non perdere: soldi, bonus e agevolazioni.

Come staccarsi da un nucleo familiare senza cambiare residenza?

Il vero problema, sono i bonus e le agevolazioni che si rischia di perdere se non viene scisso il nucleo familiare.

È, importante, comprendere che tale taglio può essere richiesto quando non è presente un legame intimo o affettivo tra gli abitanti della stessa casa.

In buona sostanza, la normativa prevede la coabitazione nella medesima casa, con la stessa identica residenza, quindi in un unico nucleo familiare solo se non esistono legali.

In linea generale, un nucleo familiare è composto da tutti i membri legati da un vincolo di parentela che vivono nel medesimo luogo di residenza. La normativa ammette anche membri familiari a carico, ma che risiedono in un altro luogo.

Non sono molte le condizioni che permettono ai cittadini di richiedere la divisione dal nucleo familiare. In particolare, per uscire dal nucleo familiare è indispensabile rientrare in una delle seguenti condizioni, quali:

  1. 1.

    è necessario che non sussista alcun legame familiare in linea diretta o indiretta con gli altri membri del nucleo familiare;

  2. 2.

    è necessario che non sussista alcun vincolo intimo o affettivo con gli altri membri del nucleo familiare.

In quest’ultima ipotesi, il riferimento cade sulle relazioni “affectionis causa”, dunque, per motivo di affetto e benevolenza, come può essere, ad esempio la convivenza di due fidanzati.

In pratica, puoi abitare nella stessa casa, avere la medesima residenza degli altri membri del nucleo familiare, ma puoi ottenere la divisione dallo stesso, se rientri in una delle condizioni sopra elencate.

In questo caso, è possibile richiedere l**’indicatore ISEE distinto da tutti i membri** che risiedono nel medesimo appartamento, senza rischiare di perdere bonus e agevolazioni.

Quali bonus e agevolazioni possono richiedere due persone che vivono nella medesima residenza?

Rientrando nelle condizioni sopra elencate è possibile richiedere tutte le agevolazioni e bonus attivi.

Una divisione che permette di ricevere il sussidio di Stato, più conosciuto come il Reddito di cittadinanza, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Come avere due ISEE diversi nella stessa residenza? Quale domanda devo fare?

È necessario presentare un’istanza di separazione del nucleo familiare presso il proprio Comune di residenza.

La prassi porta alla compilazione di una dichiarazione debitamente firmata da tutti i membri che compongono il nucleo familiare che vivono sotto lo stesso tetto.

L’atto così sottoscritto deve essere presentato presso l’ufficio anagrafe. Attraverso tale autocertificazione viene documentata l’assenza dei vincoli familiari o affettivi tra i membri appartenenti al medesimo nucleo familiare.

Non esistono vincoli legati al periodo per la presentazione dell’istanza di autocertificazione.

Tuttavia, esiste il reato di falsa attestazione, è consigliabile non presentare alcuna istanza, se non sussistono le condizioni dettate dalla normativa vigente.

L’Amministrazione comunale si riserva di eseguire gli accertamenti sulla veridicità della dichiarazione anche in una fase successiva alla presentazione della stessa.

Ciò che va detto però, per ciò che riguarda l’autocertificazione è che non è possibile ritirarla.

Dunque, la normativa non ammette ripensamenti. Mentre, viene considerato lo scioglimento dell’atto, se viene meno il nesso con la coabitazione per scioglimento del nucleo familiare o per la nascita di un’unione intima o familiare.

Concludendo, ricordiamo che è importante l’assenza di un’unione affettiva o familiare tra i membri del nucleo familiare che viene scisso. La falsa dichiarazione è punibile per legge e l’atto ha una valenza definitiva.