ISEE 2022, facile e veloce. Ecco una guida aggiornata su come calcolarlo ed ottenere la certificazione dei redditi familiari in tempi brevi, soprattutto gratis, online, e direttamente da casa. Vediamo cosa fare, quali documenti servono e come compilare la dichiarazione facilmente per ottenere subito i bonus e le agevolazioni previste per i bassi redditi come ad esempio: l'assegno unico, il reddito di cittadinanza ed il nuovo sconto sociale per il caro bollette.
Come fare l'ISEE gratis
Il modello ISEE, certifica la fascia di reddito del nucleo familiare, ed è obbligatorio, al fine di richiedere bonus, integrazioni al reddito e aiuti economici istituiti dal governo a favore delle classi di popolazione economicamente più deboli.
L'innovazione tecnologica della Pubblica amministrazione, da qualche tempo permette la conclusione della pratica in completa autonomia grazie al sito INPS, tramite il quale è possibile provvedere alla certificazione del reddito inserendo tutti i dati richiesti, correggendo quelli errati o mancanti al fine di ottenere l'attestazione direttamente via email in formato Pdf, subito pronta per l'utilizzo ai fini legali.
Una volta che l'ISEE è stato correttamente registrato sul portale INPS, sarà poi sempre valido in automatico per qualsiasi richiesta online di contributi, bonus, o agevolazioni che richiedono questo attestato per la verifica della fascia di reddito familiare. La vera innovazione di questa tipologia, è soprattutto quella di poter avere il documento senza noiose perdite di tempo presso gli uffici, e gratuitamente, visto che molti centri di assistenza offrono il servizio a pagamento. Elenchiamo quindi i passaggi fondamentali, per essere certi di non commettere errori e fare subito gratuitamente l'ISEE precompilato online.
Quali documenti servono per fare l'ISEE online
Per ottenere la certificazione ISEE tramite servizio precompilato INPS, occorre procurarsi alcuni documenti, in modo da poter immettere le informazioni anagrafiche richieste, completare quelle mancanti, e controllare che i dati già inseriti corrispondano. Nello specifico servirà tenere sotto mano:
- Il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare,
- Documenti di identità in corso di validità
- Modelli CU dei componenti che percepiscono redditi da lavoro, pensioni o disoccupazione
- Copia delle ultime dichiarazioni dei redditi (modello 730 o Unico)
- Saldo e giacenze medie dei conti correnti ed altri rapporti finanziari (comprese carte prepagate tipo Postepay)
- Contratto di affitto o documento riguardante il mutuo, nel quale viene riportato il totale delle rate e la quota capitale restante al netto degli interessi
- Nel caso di altre proprietà immobiliari, serviranno le visure catastali
- Targhe dei veicoli di proprietà
- Documenti utili alla certificazione delle proprietà mobiliari ed investimenti come: titoli di stato, buoni fruttiferi, azioni, ed assicurazioni sulla vita.
Come fare l'ISEE da soli velocemente
Nonostante l'elenco documenti da predisporre sia abbastanza lungo, in realtà bisogna precisare che, per la maggior parte dei dati, bisognerà soltanto controllare che siano stati riportati in maniera corretta. Infatti il sistema precompilato prevede un incrocio dati che permette di avere già a disposizione tutto ciò che serve per la certificazione.
L'utente dovrà solo verificare prima dell'invio. E questa è una grande comodità proprio perchè non occorre, nella maggior parte dei casi riscrivere cifre o dati. Ad esempio già quando si accede con le proprie credenziali SPID, e quelle dei familiari, non sarà necessario ripetere i dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale); ma bisognerà inserire solo la residenza ed il domicilio, qualora fosse differente da quello indicato nei documenti.
Per i minorenni a carico, spuntare la casella che indica la presenza di delega per ognuno dei componenti. Poi si procederà con l'acquisizione dei dati, che verranno recuperati, previa accettazione, dall'incrocio banche dati con quelle dell'agenzia delle entrate. Ad esempio per quanto riguarda le proprietà immobiliari e i dati dei redditi da lavoro che verrano caricati automaticamente dagli archivi del catasto, dalle precedenti dichiarazioni fiscali e dalle CU inviate dalle aziende.
Alla fine della compilazione del modello preliminare, verrà richiesto di sottoscrivere le informazioni presenti oppure di modificare ogni sezione facilmente, qualora si riscontri un problema. Se risulta tutto regolare si potrà digitalmente frmare la sottoscrizione ed attendere la conferma INPS per l'attestazione.
Le tempistiche in genere sono brevi, l'acquisizione viene fatta quasi sempre in tempo reale, mentre per la certificazione finale occorrerà attendere da uno a due giorni, prima di ricevere l'email o la PEC contenente il documento da scaricare e la conferma che sia stato correttamente inserito nell'archivio INPS.
Da questo momento sarà possibile procedere alla attestazione dell'ISEE corrente, per una situazione ancora più aggiornata, semplicemente andando all'elenco delle DSU attive e selezionando quella di interesse. Importante ricordare che tutti gli ISEE hanno scadenza il 31 dicembre, a prescindere da quando siano state presentate le dichiarazioni. Dal 1 gennaio di ogni anno sarà quindi possibile rinnovare il certificato nelle stesse modalità.