Ecco come fare per recuperare 1000 euro nel proprio 730

Come è possibile recuperare 1000 euro, senza detrazioni, nel proprio 730 per la dichiarazione dei redditi? Ecco a chi spettano e come ottenerli.

Le ultime settimane abbiamo sentito parlare a lungo delle novità che il governo Meloni vuole introdurre dal punto di vista fiscale per tutti i contribuenti del nostro paese. Una delle modifiche principali riguarda sicuramente le aliquote Irpef.

Queste modifiche non sono ancora state approvate né dal Consiglio dei Ministri né dal parlamento di conseguenza potranno entrare in vigore non prima del prossimo anno. Molti però non sanno che le aliquote Irpef sono già state modificate dallo scorso governo.

Il governo Draghi ha infatti modificato le aliquote Irpef con una revisione sul pagamento delle tasse e sui redditi, portandole da cinque a quattro. In questo modo a modificato anche alcune detrazioni e la possibilità di accedervi. Nonostante queste modifiche esistono ancora delle modalità con la quale poter recuperare delle cifre con la dichiarazione dei redditi in particolare quella eseguita tramite il modello 730 anche per l’anno 2023. A quanto ammontano queste cifre e come ottenerle.

Chi può recuperare più di 1000 euro in dichiarazione dei redditi

Attualmente ci sono delle norme in vigore che permettono ad alcuni contribuenti italiani di recuperare fino a 1200 € attraverso la compilazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi.

Queste cifre non possono essere recuperate da tutti i contribuenti infatti i requisiti sono i seguenti:

  • essere un lavoratore dipendente;

  • possedere un reddito fino a 28.000 €.

Chiaramente queste cifre appartengono ad una particolare agevolazione, della quale abbiamo discusso molto negli anni precedenti, e che è rimasta ancora valida nell’anno 2022 anche con il cambio delle aliquote, stiamo parlando proprio del famoso bonus Renzi.

Come sfruttare il bonus Renzi

Nel 2022 molti lavoratori dipendenti hanno continuato a percepire il bonus Renzi all’interno della propria busta paga, questo comprendeva i lavoratori correggiti fino a 15.000 € per i quali era in vigore un’aliquota ancora troppo bassa per poter utilizzare la detrazione, ovvero il primo scaglione Irpef del 23%. La stessa gli quota è in vigore ancora oggi ed è valida per i redditi fino a 15.000 €, ma quindi come poter recuperare circa 1000 € dal proprio 730?

Il bonus Renzi veniva calcolato per tutti cittadini con redditi superiori alle 8.174 € i quali dovevano possedere un reddito complessivo tra i 15.000 e 28.000 €, purché la somma delle detrazioni sostenute fino al 31 dicembre 2022 fosse di importo superiore all’imposta lorda.

Il trattamento integrativo viene poi riconosciuto direttamente in busta paga dal datore di lavoro nel momento in cui vengono rispettati i suddetti requisiti, così il dipendente può tenere un importo massimo fino a 1200 € annui, solo con la compilazione del 730.

Come funziona ad oggi il trattamento integrativo

Come abbiamo accennato nel precedente paragrafo il trattamento integrativo e viene riconosciuto direttamente dal proprio datore di lavoro che deve rapportare la cifra massima ovvero 1200 € al numero di giorni lavorati dal dipendente.

Il lavoratore può possedere un reddito complessivo fino a 15.000 € oppure un reddito compreso tra i 15.001 € e di 28.000 € purché alcune detrazioni superino l’imposta lorda.

Le detrazioni per il calcolo del trattamento integrativo sono proprio quelle che andiamo ad inserire all’interno della nostra dichiarazione dei redditi, quando compiliamo il modello 730, ed è proprio così che potremmo andare a recuperare fino a 1000 € all’anno.

Leggi anche: Le spese per lo sport dei figli si possono detrarre? Cosa sapere nel 2023

Quali sono le detrazioni accettate dal trattamento integrativo

Per poter usufruire del trattamento integrativo nel momento in cui il lavoratore possiede un reddito comprensivo tra i 15.001 € e 28.000 € bisogna farsi che alcune detrazioni superino l’imposta lorda.

Non tutte le detrazioni vengono considerate per il calcolo del trattamento integrativo ma solo le seguenti:

  • tutte le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilati;

  • tutte le detrazioni dei familiari a carico;

  • i mutui immobiliari, chiesti per l’acquisto della prima casa, ma solo fino al 31 dicembre 2022;

  • tutte le spese sanitarie e quelle per i lavori di casa, come le ristrutturazioni;

  • le spese dei mutui agrari;

  • tutte le detrazioni relative alle erogazioni liberali.

Come compilare il 730 per recuperare 1.000 euro

L’unico metodo per poter ottenere fino a 1200 € in più all’anno è compilare la propria dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730, che come sappiamo considera quanto percepito nell’anno di imposta precedente ovvero da gennaio a dicembre 2022.

Per i lavoratori dipendenti il modello 730 viene messo a disposizione direttamente da agenzia delle entrate a partire dal 30 aprile 2023 e l’inoltro delle dichiarazioni dei redditi inizia solitamente i primi giorni di maggio. Agenzia delle entrate controllerà poi tutte le dichiarazioni e si ci saranno i requisiti per poter ottenere il rimborso dei 1200 € i conguagli saranno erogati.

Chiaramente i vari rimborsi non ci saranno immediatamente all’interno delle buste paga ma verranno erogati, se spettanti, a partire da agosto 2023.

Leggi anche: Scudo penale per i reati fiscali: scontro tra governo e opposizione.

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