Fondo perduto: arriva il Bonus per i Birrifici artigianali

Dal Governo arriva un contributo a fondo perduto a sostegno delle imprese che sono impegnate nella produzione di birre artigianali. Tutti i dettagli.

Dal Governo arriva un contributo a fondo perduto a sostegno delle imprese che sono impegnate nella produzione di birre artigianali. Il Decreto Legge 73 del 2021 ha stabilito di stanziare un contributo a fondo perduto a favore di queste attività economica.

Vediamo come fare per presentare domanda, quali sono le modalità e i tempi per arrivare ad ottenere il contributo dello Stato. L’agevolazione è rivolta ai birrifici che si trovano nelle condizioni che sono previste dall’articolo 2 della legge 1354 16 agosto 1962.

Parte quindi il percorso per i birrifici artigianali per avere questi nuovi fondi. Ecco le indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico per avere il bonus a fondo perduto.

La misura rientra tra quei tanti contributi e bonus che sono erogati ad aziende e imprese che, a causa della pandemia, stanno vivendo situazioni molto complesse e problematiche.

Il Bonus previsto nel Decreto Sostegni bis prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro destinato alle imprese indipendenti produttrici di birre artigianali, e vuole aiutare un settore giovane che si trova come tanti altri in uno stato di difficoltà legato alle limitazioni legate al contenimento dei contagi.

Bonus Birrifici: ecco come viene riconosciuta l’agevolazione

Ecco come si sostanzia la misura cosiddetta Bonus Birrifici. Questa agevolazione prevede un contributo che è a fondo perduto nella misura di 0,23 euro per ogni litro di birra presente nel registro annuale di magazzino nell’anno 2020.

C’è tempo per i birrifici per presentare domanda al Ministero dello Sviluppo Economico fino alle ore 12 del prossimo 18 febbraio 2022. Le domande si sono aperte alle 12 dello scorso 20 gennaio 2022. 

Le domande da parte dei birrifici devono essere pesentate con la firma del legale rappresentante e presentate attraverso posta elettronica certicata (PEC) all’indirizzo seguente di  posta elettronica: contributobirrifici@pec.mise.gov.it.

Bonus Birrifici: quali sono i soggetti che possono accedere all’agevolazione?

Vediamo chi sono i soggetti che possono beneficiare della misura. Le domande frequenti effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico chiariscono a chi è indirizzata la misura.

Oltre ai birrifici menzionati in precedenza possono accedere al contributo a fondo perduto anche i soggetti che hanno come attività secondaria quella della produzione di birra?

La risposta è affermativa. Possono accedere anche quei birrifici a prescindere che il codice Ateco 2007 “11.05.00 – Produzione di birra” risulti essere primario o secondario sul proprio certificato camerale. 

Possono accedere anche i piccoli birrifici indipendenti o possono solo quelli che producono anche birra artigianale?

Possono accedere alla misura Bonus Birrifici anche quele realtà che non sono legate a nessun altra attività di birrificio esistente. Devono essere presenti impianti diversi e fisicamente distinti da ogni altro tipo di birrificio e la cui produzione non deve andare oltre i 200.000 ettolitri, includendo in questo quantitativo le quantità di birra prodotte per conto di terzi”.

Bonus Birrifici: i quantitativi di birra necessari dichiarati

Come detto in precedenza possono accedere al contributo i birrifici sulla base di quanto è inserito nel registro annuale di magazzino nell’anno 2020 in base alla dichiarazione riepilogativa che doveva essere presentata entro il 31 gennaio 2021.

Da questo punto di vista il Ministero dello Sviluppo Economico ha effettuato l’impegno di spesa legato alle risorse da impiegare per questa misura proprio sulla base di questi quantitativi che sono stati indicati in queste dichirazioni riepilogative presentate entro il 31 gennaio dello scorso anno. 

Bonus Birrifici: ecco come fare per presentare domanda

Attenzione ad un aspetto molto importante per potere accedere al contributo. Se non si disponde di una casella di posta elettronica PEC regolarmente attiva occorre dotarsene al più presto.

Non è possibile presentare la domanda attraverso un indirizzo di posta elettronica normale. Solamente le domande di contributo che sono inviate attraverso la posta elettronica certificata possono essere prese in accoglimento.

Esiste anche un modulo ben specifico: le domande che non sono compilate sul modulo apposito vengono dichiarate non accoglibili e quindi non si può accedere al contributo.

Bonus Birrifici: le notizie sull’ordine di presentazione delle domande

Un altro aspetto da tenere in considerazione è che a differenza di tanti altri Bonus in questo bonus non è determinante il fattore temporale di presentazione delle domande.

Chi prima fa domanda non ha nessun vantaggio. Infatti per avere l’accoglimento della domanda non è tenuto in nessun conto l’ordine cronologico della presentazione delle domande stesse.

L’iter non prevede nessun bonus a esaurimento dei fondi per usare un termine caro ad altri tipi di incentivi presenti. Le domande che sono state presentate lo scorso 20 gennaio in occasione dell’apertura e quelle che arriveranno entro il 18 febbraio, termine ultimo per la presentazione della domanda avranno lo stesso trattamento.

Altro aspetto importante al momento di pressentare la domanda è il seguente: se il birrificio che chiede il contributo è amministrato da un’altra persona giuridica chi ha il compito di sottoscrivere l’istanza al momento di fare domanda?

Se ci sono dei birrifici che sono amministrati da una o più persone giuridiche o comunque non da persone fisiche serve che ci sia una firma digitale obbligatoria per la presentazione della domanda di contributo da parte di una persona fisica che ha il mandato da parte dell’amministrazione del birrificio.

Bonus Birrifici: ecco come si determina l’agevolazione concedibile

Come viene determinato nel dettaglio il contributo per ogni singolo birrificio?

Il contributo in considerazione di quanto è stanziato per la misura viene previsto per il provvedimento, nella misura di 0,23 euro per ogni litro di birra calcolata con le modalità che sono state espresse ed enunciate in precedenza.

Come verrà fatta la comunicazione di avvenuta concessione del Bonus al birrificio in questione? 

La disposizione che annuncia l’erogazione dei contributi legati al Bonus Birrifici alle realtà che dimostreranno di averne diritto sarà pubblicato direttamente nel sito internet del ministero dello Sviluppo Economico all’indirizzo www.mise.gov.it.

Questo contributo che viene emesso sotto forma di risorsa a fondo perduto non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

Bonus Birrifici: le parole del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti

Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha sottolineato

“l‘importanza della misura e ha sottolineato che l’abilità che hanno dimostrato tanti imprenditori italiani che hanno puntato sulla produzione di birra artigianale deve essere premiata e va attribuito un valore”.

“Anche questi atti che dimostrano coraggio e capacità di investire in settori nuovi dimostra come possono nascere opportunità in nuovi settori per lo sviluppo del nostro paese. I birrifici italiani fanno parte di un settore molto giovane. Un settore che va sostenuto con importanti contributi a fondo perduto e anche con ulteriori misure”. 

Per maggiori informazioni sulla misura o per consultare eventuali novità normative legate al Bonus Birrifici è possibile consultare questo sito internet ufficiale del ministero dello Sviluppo Economico che conterrà tutti gli aggiornamenti. 

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