Ecobonus auto elettriche 2022: che fine hanno fatto?

Quando arrivano gli incentivi auto elettriche 2022 e come funziona l'Ecobonus? Ecco le ipotesi sui bonus e sui modelli da acquistare: quanto si risparmia?

Il 18 febbraio scorso sono stati annunciati nuovi incentivi auto elettriche 2022 che avrebbero riguardato non soltanto i veicoli completamente elettrici o a basse emissioni, ma anche – seppur in misura ridotta – alcuni veicoli alimentati a benzina e diesel (Euro 6). Che fine hanno fatto gli Ecobonus auto elettriche 2022?

Mentre a Roma si cerca un’intesa sul piano degli incentivi – che dovrebbe prevedere almeno 700 milioni di euro di risorse per quest’anno e un miliardo per i seguenti – il mercato delle auto continua la lenta decrescita. Anche a febbraio 2022 il saldo delle nuove immatricolazioni è negativo e a doppia cifra per l’ottavo mese consecutivo. Nel bimestre gennaio-febbraio 2022, infatti, è stato registrato un “buco” da 59 mila unità (-21%).

Il Governo non ha ancora trovato un’intesa nella riunione svoltasi il 3 marzo scorso: la successiva dovrebbe essere fissata per la settimana in corso. Quando arrivano gli incentivi auto elettriche 2022? Quali sono i modelli che si possono acquistare e quanto si può risparmiare?

Vediamo subito tutte le ipotesi ancora allo studio del Governo e come potrebbe cambiare l’Ecobonus auto 2022: non più bonus fino a 9.000 euro, ma incentivi compresi tra 1.250 euro e 6.000 euro, con o senza rottamazione. I dettagli.

Che fine ha fatto l’Ecobonus auto elettriche 2022?

Fumata ancora nera per gli Ecobonus auto elettriche 2022: il 3 marzo scorso il Governo e i ministri competenti non hanno raggiunto alcun accordo sui nuovi incentivi auto elettriche promessi agli italiani e soprattutto al settore automotive sin dal 18 febbraio scorso. Urge una decisione imminente.

Sul tavolo ci sono almeno 700 milioni di euro di risorse stanziate nel Decreto Energia: 600 milioni dovrebbero essere utilizzati per finanziare i nuovi incentivi auto elettriche 2022, mentre i restanti 100 milioni dovrebbero andare a sostenere il settore delle automotive nella conversione ai motori elettrici. L’obiettivo è appunto ridurre le emissioni di CO2 e arrivare a produrre soltanto vetture ecologiche a partire dal 2030. 

Un miliardo di euro, invece, dovrebbe essere distribuito per gli anni a venire, dal 2023 al 2030: una parte destinati al rifinanziamento degli incentivi e una parte dedicata al sostegno e supporto al settore automotive.

I nuovi incentivi dovrebbero riguardare per la maggior parte veicoli a basse emissioni, full electric o ibridi, ma non mancheranno nemmeno gli incentivi per le vetture alimentate a benzina e diesel (Euro 6), in minima parte. Si potrà aderire agli incentivi sfruttando l’ulteriore bonus sulla rottamazione del vecchio veicolo, oppure procedere all’acquisto senza rottamazione.

Le ultime indiscrezioni rivelano anche una rimodulazione degli incentivi al ribasso: non si parla più di bonus fino a 9.000 euro, ma forse fino a 6.000 euro, più gli eventuali premi dalla concessionaria. Fissati anche nuovi prezzi massimi da listino.

Ecobonus auto elettriche 2022: quando arrivano gli incentivi?

Molti si staranno chiedendo a questo punto, quando arrivano gli incentivi auto elettriche 2022? Diciamo che la data ultima per l’approvazione del decreto è il 31 marzo 2021: ciò significa che, alla peggio, l’Ecobonus potrebbe partire dal 1° aprile 2022, o comunque dal mese di aprile. 

D’altronde, la norma inserita nel Decreto Energia, pubblicato lo scorso 1° marzo in Gazzetta Ufficiale, prevede l’arrivo di nuovi incentivi:

con uno o più decreti del Presidente del consiglio dei ministri su proposta del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e il ministro della Transizione ecologica, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

Ecco che il cerchio si chiude, ma per l’approvazione del decreto attuativo (o dei decreti) degli Ecobonus auto elettriche 2022 ci saranno da mettere insieme diverse idee e opinioni. Al tavolo siederanno Giancarlo Giorgetti (Mise), Daniele Franco (Mef), Roberto Cingolani (Mite) ed Enrico Giovannini (Mims). L’intesa non sarà affatto semplice.

Al momento l’ipotesi prevalente è quella di destinare la maggior parte delle risorse a disposizione agli incentivi per l’acquisto di modelli elettrici o a basse emissioni: ma vediamo nel dettaglio – nel successivo paragrafo – come funziona il nuovo Ecobonus auto 2022.

Ecobonus auto elettriche 2022: quali sono gli incentivi?

Sono diverse le possibilità di acquisto per i consumatori: la spinta maggiore, e gli incentivi maggiori, saranno destinati all’elettrico e ibrido, mentre una piccola parte di risorse verrà distribuita anche per la vendita di auto alimentate a benzina o diesel.

Stando alle ultime notizie trapelate dal Governo, pare che dei 700 milioni di euro a disposizione per il 2022, 100 milioni saranno destinati ad aiuti e sostegni al settore, mentre 600 milioni verranno impiegati proprio per finanziare i nuovi incentivi auto.

La suddivisione prevista – ancora nella bozza del provvedimento – è la seguente: 

  • 450 milioni di euro per l’acquisto di auto con emissioni di anidride carbonica fino a 60 g/km; 
  • 150 milioni di euro destinati all’acquisto di auto con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km.

Ma attenzione: non ci saranno suddivisioni basate unicamente sulle emissioni di CO2: sono state definite anche ulteriori limitazioni di prezzo da listino per poter accedere agli incentivi. 

In particolare, rispetto allo scorso anno è stato abbassato il tetto massimo di spesa di 5 mila euro: 

  • per le auto con emissioni di anidride carbonica comprese tra 0 e 60 g/km è previsto un limite di prezzo da listino pari a 45 mila euro (+ Iva);
  • per le auto con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 135 g/km, invece, il limite di prezzo da listino è sceso a 35 mila euro (+ Iva).

Ecobonus auto elettriche 2022: bonus tra 1.250 e 6.000 euro

Arriviamo ora alla definizione del nuovo schema degli incentivi auto 2022: rispetto a quanto detto nelle ultime settimane, quando si pavimentava la possibilità di ottenere sconti e bonus fino a 9.000 euro, pare sia stata applicata una leggera sforbiciata sugli incentivi massimi.

Infatti, nella fascia di emissioni di CO2 compresa tra 0 e 20 g/km, ovvero l’acquisto di veicoli “full electric”, alla quale si applica il prezzo massimo di 35 mila euro, Iva esclusa, sono destinati gli incentivi maggiori: si parla di sconti fino a 6.000 euro con rottamazione di un veicolo inferiore all’Euro 5; oppure 4.500 euro senza rottamazione.

La fascia intermedia comprende tutte le auto con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km, ovvero i veicoli ibridi “plug-in”, ai quali si applica un prezzo massimo di 45 mila euro, Iva esclusa: in questo caso gli incentivi possono arrivare a 2.500 euro con la rottamazione del veicolo precedente, oppure 1.000 euro senza rottamazione.

Infine, nell’ultima fascia rientrano tutte le auto con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km, alle quali si applica un prezzo massimo da listino pari a 35 mila euro: in questo caso gli incentivi si possono ottenere solo con la rottamazione di un veicolo precedente, e non si potrà superare un bonus da 1.250 euro.

A queste cifre, secondo le ipotesi trapelate dall’articolo di Quattro Ruote, si dovrebbero aggiungere anche i contributi applicati dalla concessionaria: 1.000 euro senza rottamazione, 2.000 euro con demolizione dei veicoli precedente.

Ecobonus auto elettriche 2022: ulteriori dettagli

A fare il punto sui nuovi incentivi auto elettriche 2022 è stato il portavoce del M5S alla Camera dei Deputati, Giuseppe Chiazzese, in una diretta su Facebook.

I fondi a disposizione saranno 700 milioni – ha dichiarato Chiazzese – destinati sia agli incentivi auto, sia alle imprese per la riconversione verso i motori elettrici. Per i prossimi anni sono stati messi sul tavolo 1 miliardo di euro dal 2023 al 2030. 

Un dettaglio emerso nella diretta è il vincolo dei 12 mesi, ovvero il fatto che se una persona acquista un’automobile sfruttando gli incentivi, per l’anno successivo – ovvero i 12 mesi seguenti – non potrà effettuare passaggi di proprietà.

Incentivi auto elettriche 2022: i modelli da acquistare con i bonus

Quali sono i modelli di auto elettriche economiche (al di sotto dei 40 mila euro) che si possono acquistare sfruttando gli incentivi auto 2022? Fermo restando che il motore elettrico deve ancora essere scoperto dalla maggior parte gli italiani, le vendite potrebbero essere incentivate proprio dagli sconti applicati sull’acquisto di questi veicoli a basse emissioni.

Di auto elettriche ce ne sono moltissime, la scelta dipende dal budget di ognuno e dalle proprie inclinazioni. Di seguito alcuni esempi.

Lo scorso anno hanno fatto il loro debutto la Fiat 500 elettrica (l’auto elettrica più venduta del 2021 appunto) e la Renault Twingo elettrica: mentre la prima si può acquistare a un prezzo di partenza pari a 27 mila euro; la Renault Twingo la potete trovare a partire da 22.750 euro.

Ma salendo sulla fascia di prezzo, per tutti coloro che sono disposti a spendere di più per acquistare un’auto elettrica, ci sono anche i modelli top di gamma: la Volkswagen ID.3 a partire da 34.850 euro, oppure la Cupra Born a partire da 38.900 euro, o ancora La MINI electric a partire da 34.900 euro.

Andiamo a vedere ora quali sono i modelli acquistabili tra le diverse fasce di emissioni che permettono di ottenere gli incentivi.

Per la fascia “full electric”, ovvero con emissioni da 0 a 20 g/km ci sono diverse possibilità: le Tesla, la Dacia duster, la Renault Zoe e la Fiat 500 elettrica di Stellantis. All’interno dell’intervallo 21-60 g/km di emissioni di CO2 rientrano invece le “plug in hybrid”, come per esempio la Renegade e la Compass sempre di Stellantis. La loro autonomia si attesta sui 50-60 km.

Infine, per l’ultima fascia, quella compresa tra 61 e 135 g/km abbiamo le auto full o mild hybrid: un esempio è la Panda ibrida prodotta a Pomigliano d’Arco. Questi modelli presentano un’autonomia molto limitata: fino a 10-15 km. Sempre in questa fascia potrebbero rientrare anche alcuni modelli alimentati a benzina o diesel.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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