Esenzioni TARI 2022: novità per nuove scadenze! I dettagli

Ultime notizie ufficiali sui pagamenti della TARI 2022: le esenzioni e le riduzioni da conoscere per l’anno 2022 e chi sono i fortunati che potranno averle.

Arrivano finalmente delle novità in riferimento alle esenzioni per l’imposta TARI 2022 per quanto riguarda la tassa comunale sui rifiuti che potrebbero consentire così ad alcuni cittadini italiani di evitare di effettuare il versamento in merito a tale tassa.

A questo proposito, tuttavia, è necessario fare alcune precisazioni al fine di comprendere non soltanto chi potrà ottenere l’esenzione dell’imposta TARI 2022 evitando così di effettuare il pagamento. Per questo motivo, all’interno del seguente articolo, andremo ad offrire una panoramica generale in riferimento all’imposta TARI e alle sue caratteristiche nonché peculiarità.

Dunque, nei primi paragrafi, si andrà ad offrire un riepilogo del funzionamento di questa imposta, gestita diversamente da ciascun Comune italiano. Allo stesso tempo, si andranno anche a riportare i costi riferiti alla TARI che vanno quindi a determinare il calcolo complessivo degli importi che ciascun cittadino è tenuto a versare.

Infine, soltanto dopo aver compreso effettivamente in cosa consiste l’imposta sui rifiuti della TARI 2022 e le sue caratteristiche essenziali, sarà poi possibile effettuare un breve riepilogo di tutti gli approfondimenti legati alle novità dell’ultima ora sulle esenzioni che potranno essere riconosciute nei confronti di alcune categorie di persone che potranno così evitare di effettuare tale versamento.

Cos’è la TARI 2022 e perché si paga? Tutte le disposizioni 

Come chiarito anche all’interno dell’articolo di Altro Consumo relativo proprio alle caratteristiche e alle novità dell’imposta TARI, questa tassa è stata introdotta per la prima volta a parte dell’anno 2014.

Effettivamente la nuova TARI, ovvero la tassa comunale sui rifiuti è andata di fatto a provvedere alla sostituzione delle precedenti imposte sui rifiuti che avevano manifestato e generato differenti problemi in riferimento all’applicazione nonché all’interpretazione per quanto riguarda gli importi. Dunque, si fa riferimento all’imposta della TIA e della TARES.

A questo proposito, gli importi della TARI 2022 ovvero della tassa comunale sui rifiuti, vengono effettivamente influenzati sulla base dell’ammontare dei costi di gestione che dovranno essere gestiti da parte dei singoli Comuni. In tal senso, rientrano non soltanto i costi correlati alla raccolta nonché al trasporto dei rifiuti, ma anche lo smaltimento dei rifiuti e le operazioni legate al trattamento e al recupero degli stessi.

Inoltre, rientrano anche negli importi della TARI 2022 i costi che fanno riferimento allo spiazzamento nonché al lavaggio delle strade.

Chi è tenuto a pagare la TARI? Tutte le indicazioni da conoscere 

Il versamento della tassa comunale sui rifiuti dovrà essere effettuato da parte di alcune categorie specifiche di cittadini italiani. In particolare, il pagamento relativo alla TARI è dovuto da parte di tutti quei cittadini italiani che risultano essere in possesso di immobili, locali oppure aree scoperte che producono effettivamente dei rifiuti urbani.

A questo proposito, dunque, è necessario anche precisare che l’imposta della TARI riferita ai rifiuti non risulta essere dovuta da parte dei soggetti che risultano essere titolari di aree scoperte pertinenziali oppure accessorie delle abitazioni  oppure le aree condominiali comuni.

Tra queste, rientrano quindi le terrazze, i balconi, le cantine, i giardini nonché gli ascensori, le scale, oppure gli atri.

Occorre anche precisare che l’imposta sui rifiuti della TARI è dovuta in generale da parte del proprietario dell’immobile oppure da parte del titolare di un diritto reale di godimento, quali ad esempio l’usufrutto.

Esenzioni TARI: chi potrà non pagare la tassa sui rifiuti 

Ciascun singolo Comune ha anche la possibilità di andare a stabilire e definire delle esenzioni dai pagamento oppure dalla riduzione dell’ammontare degli importi relativi alla TARI 2022, in base ad alcuni casi particolari e situazioni specifiche. 

Ad esempio, un caso particolare attraverso il quale sarà possibile ottenere l’esenzione per il versamento della TARI 2022, riguarda i titolari di abitazioni con unico occupante; ma anche i titolari di abitazioni oppure locali tenuti a disposizione per l’uso esclusivamente stagionale oppure ad un altro utilizzo limitato e discontinuo come ad esempio quello delle case vacanza.

Un’ulteriore esenzione ai versamenti TARI 2022, riguarda quei cittadini che risultano essere titolari di abitazioni che risultano essere occupate da persone che risiedono in un territorio estero per più di sei mesi all’anno; ma al tempo stesso riguardano anche quei titolari di fabbricati rurali ad uso abitativo oppure di  case che risultano essere inadatte all’alloggio in quanto sprovviste di contratti di luce, gas e acqua.

Infine, rientrano anche nella possibilità di accedere alle riduzioni fino all’80% per l’imposta sulla tassa sui rifiuti TARI 2022 nei casi in cui non fosse possibile procedere alla gestione dei rifiuti. Si tratta ad esempio dei casi in cui avvengono delle calamità naturali oppure delle problematiche di tipo organizzativo del gestore.

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