La fattura elettronica si è ormai consacrata, soppiantando del tutto colei che l’aveva preceduta, ossia, quella cartacea. Il documento digitale si discosta dal suo antenato cartaceo principalmente per una duplice ragione.
Innanzitutto per compilare una fattura elettronica si dovrà disporre inevitabilmente di un pc, o anche di un tablet o di uno smartphone. Per quanto riguarda poi la sua trasmissione al destinatario, questa avverrà in modalità elettronica per mezzo del cosiddetto Sistema di Interscambio (SdI).
Per approfondire l’iter procedurale di compilazione, trasmissione, conservazione di una fattura elettronica clicca qui.
Vediamo nel dettaglio cosa mette in campo l’Agenzia dell Entrate e come possa agevolare l’iter di fatturazione.
Per consigli su come fare e cosa non fare quando si esegue una fattura elettronica, ecco un video caricato sul suo canale youtube da Carlo Alberto Micheli:
La piattaforma chiamata “Fatture e Corrispettivi”
Il fine sarebbe quello di agevolare il più possibile l’iter processuale della fattura elettronica. L’idea sarebbe quella di intensificare sempre più i benefici conseguiti in ottica di funzionalità delle operazioni amministrative. L’Agenzia delle Entrate ha così messo sul banco un insieme di servizi – completamente gratuiti per i fruitori che se ne serviranno – al fine di compilare, trasferire, interrogare e archiviare le fatture elettroniche.
L’istituto ha agevolato l’approccio a questi servizi, con la predisposizione ad hoc di una piattaforma web. Un portale al quale accedere proprio online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Ci stiamo riferendo a “Fatture e Corrispettivi”.
La piattaforma è uno spazio online riservato. Pertanto sarà a disposizione dei singoli fruitori possessori di partita Iva per mezzo delle credenziali personali. Sarà così garantita la tutela e l’inaccessibilità dei dati sensibili inclusi all’interno del documento elettronico.
È appunto per questo fondamentale che il fruitore abbia anticipatamente ottenuto le credenziali SPID (“Sistema Pubblico dell’Identità Digitale”) o che possa contare su di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o anche aver conseguito le credenziali Fisconline/Entratel consegnate dall’Agenzia delle Entrate.
È essenziale comprendere come, con le appena citate (SPID, CNS o Fisconline/Entratel), il fruitore, non solo potrà accedere alla piattaforma “Fatture e Corrispettivi”, ma potrà beneficiare anche di tutti gli altri servizi web messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Si parla ad esempio della verifica e del confronto dei propri documenti fiscali, degli investimenti e dei bonifici, degli atti del registro, delle visure ipotecarie e catastali connesse ai propri immobili.
La fattura elettronica e l’accesso al portale Fatture e Corrispettivi
All’interno della homepage del sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it ) si troverà il link per proiettarsi nella piattaforma “Fatture e Corrispettivi”. La sezione specifica a cui facciamo riferimento è chiamata “Fatture elettroniche e Corrispettivi”. Pigiando sul link della piattaforma si aprirà il modulo, qui andranno inserite le referenze così da potervi accedere.
Una volta aver avuto accesso, il sistema andrà a spalancare una nuova finestra all’interno della quale il fruitore dovrà optare per il profilo con il quale vorrà poi lavorare:
• Per chi volesse introdursi ai servizi connessi alla propria partita IVA, sarà necessario scegliere l’opzione “Me stesso”
• Per coloro che fossero stati delegati a eseguire per conto dell’impresa per la quale si è dipendenti, sarà necessario cliccare sulla sezione “Incaricato”
• Per coloro che avessero ricevuto l’incarico come rappresentante dal proprio cliente possessore di partita Iva, sarà necessario andare a cliccare l’opzione “Delega diretta”
• Per coloro che si trovassero a operare in quanto legali del soggetto avente partita Iva (poiché, ad esempio, tale soggetto è bloccato), sarà necessario andare a cliccare la sezione “Tutore”.
Svolte tutte le operazioni necessarie la piattaforma darà la possibilità di indicare il numero di partita Iva per il quale si ha intenzione di muoversi di lì in avanti (nel caso si sia scelta la sezione “Me stesso”, il sistema autorizzerà solamente la scelta della partita Iva di cui si è proprietario).
In ultimo, precedentemente l’accesso alla homepage della piattaforma, essenziale sarà la lettura e l’accettazione della comunicazione che sintetizza il cuore informativo del medesimo e le norme attive circa la sicurezza per consentirne l’ingresso ai soli fruitori accordati.
I servizi offerti dalla homepage di Fatture e Corrispettivi
Una volta inserite le referenze e una volta effettuata anche la scelta del profilo da utilizzare, si andrà ad aprire la pagina principale della piattaforma. In questa home compariranno diverse sezioni. Ognuna di queste conterrà al suo interno i rimandi ipertestuali ai singoli servizi messi a disposizione.
Un riquadro sarà rintracciabile in alto a destra. Al suo interno si potranno appurare sia il codice fiscale dell fruitore che ha effettuato l’iscrizione e poi l’ingresso al portale sia il numero di partita Iva per il quale si sta lavorando in quel momento.
Non è tutto. La piattaforma“Fatture e Corrispettivi” non dispone solamente dei servizi gratuiti per dare supporto e agevolare gli operatori Iva nel corso dell’iter procedurale relativo alla fatturazione elettronica. Il portale mette sul banco anche altri servizi gratuiti. Questi serviranno alla gestione dei:
• Processi di trasferimento degli elementi dei corrispettivi
• Processi di trasferimento dei messaggi informativi periodici inerenti la liquidazione Iva
• Processi di informazione sul cosiddetto spesometro (revocato per gli interventi messi in campo a partire dal 1° gennaio 2019).
Fattura elettronica, i link da utilizzare
Rifacendoci ai servizi inerenti l’iter della fattura elettronica, i link di cui tener conto ve li indichiamo qui di seguito. Visualizzando la sezione “Fatturazione elettronica”, andremo a constatare:
• il link che rimanda alla Registrazione della modalità di ricezione della fattura elettronica. Si tratta del servizio che garantisce la possibilità di associare alla partita Iva solamente un indirizzo telematico dove accogliere di default l’intero insieme delle fatture elettroniche ricevute e regolarmente sviluppate dal SdI (per capire meglio il funzionamento e i servizi annessi al Sdl clicca qui)
• il link che rimanda alla procedura web per programmare e trasferire i documenti elettronici e per annettere la sigla all’accordo finalizzato all’usufrutto del sistema gratuito di archiviazione elettronica ciascuna delle fatture generate e ricevute per mezzo del SdI.
Nella sezione identificabile come “Generazione del QR Code” troveremo quel link utile per poter concepire il QR Code – di cui ci si potrà servire sia in pdf, sia in versione immagine (quindi da stampare o da memorizzare sul proprio pc, smartphone o tablet). Il QR Code conterrà al suo interno gli elementi identificativi fiscali relativi al rappresentante Iva.
Per approfondire la questione relativa alle partite iva e la fatturazione elettronica clicca qui.
Alla voce che viene denominata “Consultazione” troveremo:
• il link che rimanda all’osservazione dei Dati rilevanti ai fini IVA. Questa possibilità consente l’accesso alle funzionalità relative alla ricerca, visualizzazione e download dei file dei documenti elettronici che sono stati generati e poi ricevuti per mezzo del SdI
• il link che rimanda al Monitoraggio dei file trasmessi. Da qui vi sarà la possibilità di avere accesso alle funzionalità di ricerca e visualizzazione delle comunicazione di mancata o avvenuta consegna o di inattuabilità del trasferimento delle fattura elettronica.
Fattura elettronica, il servizio di archiviazione
La selezione del link denominato“Fatturazione elettronica” all’interno della pagina principale della piattaforma “Fatture e Corrispettivi” consentirà l’attivazione del servizio gratuito di archiviazione elettronica.
Scegliendo invece il link “Accedi alla sezione conservazione” si accederà a una pagina che consentirà di la consultazione del Manuale del servizio di Archiviazione. In questo manuale vengono annotati l’intero insieme degli elementi tecnici dell’iter processuale di archiviazione portato in essere sui documenti elettronici.
Si prenderà anche visione dell’Accordo di servizio. Andando a selezionare le due voci inserite nella pagina, il servizio potrà dirsi attivo. Un momento cruciale: da lì in avanti ogni fattura elettronica (come parimenti le note di variazione) generate e ricevute per mezzo del Sistema di Interscambio in maniera automatica verranno condotte ad archiviazione elettronica.
Fattura elettronica, la possibilità di consultarla
Ciascuna fattura elettronica, così come tutte le note di variazione, generate, trasferite e quindi ricevute in maniera corretta per mezzo del Sistema di Interscambio contano la possibilità di poter essere messe a fruizione degli operatori Iva.
Un procedimento possibile grazie a un servizio che si può raggiungere per il tramite della pagina principale della piattaforma “Fatture e Corrispettivi”. Il servizio in questione si chiama Consultazione.