Sei un forfettario? 5 vantaggi della fattura elettronica!

Regime forfettario e fatturazione elettronica: quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell'adesione in vista della possibile estensione dell'obbligo.

Per chi decide di aprire partita iva, come libero professionista o come piccola realtà, sicuramente il regime forfettario è una scelta piena di vantaggi.

Grazie ad una tassazione agevolata, permessa da un forfait con un’aliquota al 5 o al 15 per cento, iniziare la propria carriera professionale o una piccola impresa è sicuramente vantaggioso. Naturalmente ci sono anche dei requisiti d’accesso ma anche dei limiti in quanto ai ricavi che fanno in modo che non sia semplice riuscire a rimanere all’interno di questo regime agevolato.

Ad ogni buon conto, una delle principali novità che sembra essere all’orizzonte per quanto riguarda il mondo dei forfettari è la possibilità che anch’essi debbano adeguarsi alla fatturazione elettronica.

Pare infatti che forfettari, associazioni e società sportive dilettantistiche (con meno di 65 milioni di euro di ricavi annui) dovranno, con il tempo, adeguarsi alla fattura elettronica. I forfettari da soli, in effetti, rappresentano circa 1 milione e mezzo di partite iva in Italia e l’estensione dell’obbligo della fatturazione elettronica permetterebbe di prevenire e contrastare il fenomeno di evasione per cui il nostro Paese è tristemente famoso.

In ogni caso, non è detto che la fatturazione elettronica sia necessariamente un male per i forfettari, e in questo articolo vedremo come essa possa addirittura rappresentare un vantaggio!

L’accesso al regime premiale per i forfettari

Uno dei vantaggi è certamente l’accesso al regime premiale. Ne avete mai sentito parlare?

Il regime premiale venne introdotto dalla Manovra Monti (D.L. n. 201/2011), art. 10, commi 1-13. Esso ha sostanzialmente 2 funzioni:

  • promuovere una sempre maggiore trasparenza fiscale;
  • favorire l’emersione di base imponibile.

Si tratta di una mossa volta a premiare le attività (imprese o professionisti e che non siano soggette all’Ires, ovvero l’Imposta sul reddito delle società) che collaborino di propria volontà con l’Amministrazione per far uscire allo scoperto tutti quei dati che sono importanti ai fini fiscali.

Il vantaggio di questa collaborazione è una serie di benefici e sgravi fiscali, oltre che l’assistenza da parte dell’Agenzia delle Entrate, per l’attività collaboratrice.

Per gli aderenti al regime forfettario, la spontanea migrazione alla fatturazione elettrica dava garanzia d’accesso al regime premiale. Come abbiamo visto, infatti, la fattura elettronica permette un flusso più trasparente di informazioni.

Ora, però, cosa accade se la fatturazione elettronica verrà imposta di default a tutti i forfettari?

Naturalmente decadrà l’accesso al regime premiale ma si potrà comunque accedere al regime premiale ordinario. Di cosa si tratta?

Con il regime premiale ordinario i tempi di notifica vengono ridotti da 5 a 3 anni: l’unica condizione che sussiste è quella che i flussi in entrata e uscita al di sopra dei 500 euro vengano fatti esclusivamente con mezzi tracciabili (bonifico bancario, assegno e carta elettronica).

Un vantaggio dunque che è già presente per i forfettari che abbiano già aderito alla fattura elettronica e che muterà leggermente non appena questa possibilità diverrà obbligo.

Continuiamo ora a scoprire quali siano i vantaggi dell’adesione alla fattura elettronica per gli aderenti al regime forfettario.

La semplicità e rapidità della fatturazione elettronica

Certo. Inizialmente non è stato un cambiamento facile per nessuno. Ora, però, la maggioranza delle persone che lavora con la fatturazione elettronica non tornerebbe più indietro.

L’introduzione della fatturazione elettronica, oltre a rappresentare un consistente vantaggio per il Fisco, in realtà è un vantaggio anche per il lavoratore.

L’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2B, a tal proposito, ha indagato sulla soddisfazione degli utenti riscontrando già nei primi 6 mesi che:

  • più di metà imprese ha riscontrato vantaggi nella ricezione delle fatture elettroniche;
  • il 30% ha segnalato vantaggi anche nella fase di invio.

Non si tratta comunque di vantaggi visti solo nel breve periodo. Anche nel 2021, anni dopo l’introduzione dell’obbligo della fattura elettronica, la maggioranza delle aziende (75%) ritiene che sia un ottimo modo, da accoppiare ad altri strumenti tecnologici, per aumentare e migliorare l’efficienza dell’intero processo produttivo.

Avere a che fare con documenti dalla grafica sempre uguale e che arrivano in un unico luogo, aumenta certamente l’efficienza. Anche per quanto riguarda i pagamenti, il discorso è più semplice e snello.

Naturalmente si tratta di un passaggio non indifferente: le aziende che sono già improntate alla tecnologia ne escono facilitate. Quelle che sono più legate a sistemi cartacei sono invece quelle più penalizzate.

Ad ogni buon conto, si tratta di un’operazione effettuabile una volta sola e che poi, a lungo andare, darà i suoi frutti.

Ci sono diversi software presenti sul mercato, alcuni di essi gratuiti, che facilitano certamente la generazione e l’invio dei file XML. In pochi click, insomma, la propria fattura sarà pronta per l’invio al Sistema di Interscambio.

A questo secondo vantaggio è legato un terzo, ovvero la velocità del processo di contabilizzazione dei dati. Si riducono non soltanto i tempi, ma anche la possibilità di commettere errori.

Essendo un procedimento in larga parte automatizzato, il vantaggio è palese: ci si può dedicare ad altro, a vantaggio dei propri rapporti commerciali.

Il vantaggio di poter lavorare con la Pubblica Amministrazione

Nonostante per gli aderenti al regime forfettario non vi sia l’obbligo di emissione di fatture elettroniche, non appena il proprio cliente è la Pubblica Amministrazione, quest’obbligo c’è.

Come risulterà la fattura prodotta?

Il forfettario dovrà emettere il documento al netto di IVA e di ritenuta d’acconto e dovrà aggiungere il bollo soltanto nel caso in cui l’importo finale sia superiore ai 77,47 euro.

Citando il Sole24Ore, si evince come, nonostante non esista un obbligo di fatturazione elettronica, è possibile tenere:

“un registro sezionale delle fatture emesse, mantenendo una doppia numerazione distinta per le fatture emesse in formato elettronico e per quelle in formato analogico”.

Non appena la possibilità di aderire alla fattura elettronica diverrà obbligo di legge, i forfettari potranno tranquillamente lavorare con la Pubblica Amministrazione senza dover tenere il doppio registro.

Si ricorda comunque che anche se per il forfettario la fatturazione elettronica non è obbligatoria, lo è per la maggior parte dei suoi fornitori: l’adesione quindi favorirebbe non soltanto il forfettario stesso, ma anche il suo rapporto con la cerchia dei fornitori.

Le procedure, di per sé macchinose, arriverebbero quasi ad annullarsi, con considerevole vantaggio da ambo le parti.

Anche per chi tiene la contabilità del forfettario, spesso il commercialista, si tratta di un vantaggio ingente: il commercialista infatti può autonomamente accedere al cassetto fiscale del forfettario senza troppo dispendio di energie e denari (e senza troppa confusione).

Basta carta! La conservazione sostitutiva delle fatture

Eccoci al quinto vantaggio per i forfettari che decidano di aderire alla fatturazione elettronica.

Infatti, i forfettari che decidano di aderire al sistema, potranno evitare di conservare le stampe delle proprie fatture. Anziché tenere traccia su carta, evitando così i costi di stampa, si potrà aderire alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse.

Si può aderire sia attraverso il servizio gratuito fornito dall’Agenzia delle Entrate, oppure attraverso gli strumenti proposti dai diversi provider.

Un grazie dal portafogli e, anche, dall’ambiente.

Si segnala, comunque, che si tratta di un vantaggio riferibile unicamente alle fatture elettroniche emesse, non già per quelle ricevute.

In effetti, per le fatture elettroniche ricevute dai propri fornitori l’obbligo di mantenere traccia su carta permane, anche in caso di adesione alla fatturazione elettronica.

Ci sono svantaggi per i forfettari?

Dopo aver visto i 5 vantaggi dell’adesione alla fatturazione elettronica, cerchiamo di capire quali possano essere gli svantaggi in cui incorrono aziende e professionisti.

Uno su tutti è già stato velatamente affrontato all’inizio di questo articolo.

Si tratta infatti di un passaggio importante, che richiede tempo e risorse. Si tratta di dedicare tempo per capire quale sia il migliore software per le proprie esigenze, fare formazione per tutti gli addetti all’amministrazione e investire denaro nel caso suddetto software sia a pagamento.

Inizialmente, e specialmente nel caso in cui le fatture emesse siano poche, sembra più un costo che un’opportunità.

Ecco però che, per ovviare a questa problematica, è possibile considerare:

  • il software gratuito messo a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate;
  • il vantaggio nel lungo tempo che permetterà di risparmiare tempo e risorse.

Oltre a ciò, soprattutto per le realtà che siano meno avvezze alla tecnologia, un passaggio come quello alla fattura elettronica può certamente bloccare.

In ogni caso, dopo una prima fase in cui sarà necessario familiarizzare con i nuovi documenti, tutto sarà semplicemente più facile. La grafica è semplice e le informazioni da ricercare sono sempre nello stesso posto per tutti. Molti campi, inoltre, corrispondono a quelli della fattura cartacea, quindi sarà semplicemente questione di abitudine.

Un’ultima cosa che spesso trattiene i forfettari (e non solo) dal passaggio al sistema elettronico è la possibilità di errori. Insomma, se si sbaglia qualcosa che succede?

Grazie al Sistema di Interscambio, comunque, questo problema è parzialmente ovviato. Ci sarà un doppio controllo infatti da parte di chi emette la fattura e da parte dello SDI. Nel caso di errori la fattura tornerà indietro e potrà essere rifatta. I tempi, lo ricordiamo, risultano quindi essere molto più brevi.

Insomma, dopo questa breve analisi abbiamo capito quali siano i vantaggi e gli svantaggi dell’adesione alla fattura elettronica: probabilmente, a questo punto si tratta semplicemente questione di abitudine. Certamente chi inizia la propria attività a breve parte avvantaggiato!

Redazione Trend-online.com
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