Nuova piattaforma cessione del credito: ecco come funziona!

L'Agenzia delle entrate ha pubblicato la guida aggiornata al mese di aprile 2022, relativa alla Piattaforma per la cessione del credito.

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la guida aggiornata al mese di aprile 2022, sulla nuova piattaforma web per la cessione del credito, dove spiega e illustra quali sono tutte le novità e i cambiamenti sul suo funzionamento. 

Siamo in un periodo pieno di aggiornamenti e di novità, di correttivi e modifiche, anche in relazione ai bonus edilizi e alle opzioni alla detrazione fiscale, ovvero allo sconto in fattura e alla cessione del credito. 

Proprio per questo motivo e con la nuova piattaforma per la comunicazione della cessione del credito, l’Agenzia delle entrate ha prontamente illustrato quali sono tutte le sue funzionalità. A cosa serve la piattaforma? Raggiungibile accedendo alla propria area riservata, sul sito dell’Agenzia delle entrate, è possibile per gli utenti interessati utilizzare diverse funzionalità relative alla cessione del credito, sempre nel rispetto della normativa di legge in vigore.

Ebbene, andiamo a vedere innanzitutto le ultime novità e le nuove funzioni della piattaforma, oltre che dare uno sguardo generale a come funziona il meccanismo della cessione del credito, in relazione, soprattutto ai bonus edilizi. Non dimentichiamo, neppure, di andare a vedere quali sono le ultime novità sulla cessione del credito.

Piattaforma cessione del credito: arrivano le istruzioni dall’Agenzia delle entrate!

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la guida aggiornata al mese di aprire relativa all’utilizzo della piattaforma per la cessione del credito. Una guida ricca di informazioni, dove l’ente ha illustrato le nuove funzionalità della piattaforma, partendo da come si effettua l’accesso fino a tutte le operazioni che è possibile eseguire.

Quali sono le funzionalità disponibili all’utente? Ci sono ben quattro operazioni: la funzione del monitoraggio, della cessione del credito, dell’accettazione e, infine, la lista dei movimenti.

Infatti, proprio utilizzando la piattaforma dell’Agenzia delle entrate, i titolari dei crediti possono gestire le varie operazioni necessarie per i trasferimenti ai soggetti terzi, oltre che controllare i movimenti effettuati. 

Si tratta di funzioni utili alle operazioni di cessione che, ricordiamo, si effettuato seguendo precise regole dettate dalla normativa di legge.

Le modifiche disposte dal Decreto-legge n. 13 del 2022 sono state pienamente recepite dalla piattaforma. Ed ecco, infatti, una delle novità: come si legge sul sito informazionefiscale.it, la piattaforma:

“[…] raggruppa ora i crediti in base alle regole di cedibilità: quelli per i quali la cessione può essere effettuata verso chiunque vengono divisi da quelli cedibili solo a soggetti qualificati”.

Con la guida aggiornata al mese di aprile, infatti, l’Agenzia delle entrate ha illustrato punto per punto tutte le nuove regole in vigore, anche in prossimità della scadenza della comunicazione del credito per i bonus dello scorso anno e per le rate del 2020, il prossimo e imminente 29 aprile 2022.

Prima di passare all’analisi delle funzioni della piattaforma, diamo una breve spiegazione alla cessione del credito in generale, anche in relazione alle nuove regole in vigore.

Cessione del credito: cos’è e come si effettua?

Come abbiamo già detto, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato una guida aggiornata al mese di aprile 2022 sulla piattaforma per la cessione del credito

Prima di andare a vedere come funziona e quali sono le novità, è bene fornire qualche chiarimento e spiegazione generale su cos’è la cessione del credito, chi può farla e come funziona.

La cessione del credito è una delle opzioni alternative alla detrazione fiscale, particolarmente usata nei cosiddetti Bonus edilizi. Sostanzialmente, con la cessione del credito il titolare dello stesso – il cedente – può trasferire il credito, appunto, ad un soggetto terzo. Pertanto, la cessione del credito non è altro che un accordo che avviene tra due parti: il cedente e il cessionario.

La maggior parte delle volte il cessionario può essere una banca, la posta oppure un intermediario finanziario. Tuttavia, spesso i cessionari possono essere direttamente coloro che hanno eseguito i lavori, per esempio. nell’ambito delle agevolazioni e dei bonus edilizi.

In linea generale, la cessione può avvenire sia a titolo oneroso che gratuito. Si tratta, comunque, di un accordo che permette il trasferimento del credito da un cedente ad un cessionario. Chi sono i soggetti della cessione del credito? Il cedente, ovvero colui che effettua la cessione; il cessionario, ovvero chi riceve il credito e, infine, il ceduto, ovvero il debitore.

Piattaforma cessione del credito: come si accede?

Chiarita, in linea generale, cos’è e come funziona la cessione del credito, è bene procedere per gradi nell’analisi della nuova piattaforma; pertanto, il primo passo è quello di spiegare come si deve accedere

Per prima cosa, è necessario collegarsi sul sito dell’Agenzia delle entrate e accedere alla propria area riservata. Come ben si sa, è necessario autenticarsi utilizzando le proprie credenziali Spid, Cie o Cns

Chi può accedere? Soltanto i cedenti e i cessionari. Si legge, infatti, sul sito fiscoetasse.com che:

“[…] non è possibile avvalersi di intermediari, né di procedure automatiche (bot)”.

Successivamente, non bisogna far altro che seguire il seguente percorso: si deve cliccare su Servizi, poi su Agevolazione e, infine, scegliere la voce Cessione crediti

Per completezza di informazioni, nella guida pubblicata dall’Agenzia delle entrate ad aprile 2022, si legge in una nota che:

“Nella “vecchia” area riservata, invece, occorre seguire il percorso “La mia scrivania / Servizi per / Comunicare” e poi cliccare sul collegamento “Piattaforma Cessione Crediti””.

Come è composta la piattaforma della cessione del credito? Come abbiamo già anticipato, l’utente si trova di fronte quattro funzioni:

  • Monitoraggio crediti;
  • Cessione crediti;
  • Accettazione crediti;
  • Lista movimenti.

Adesso che abbiamo chiarito come si accede, andiamo a vedere come funziona la nuova piattaforma e quali sono le operazioni che è possibile eseguire.

Cessione del credito: come funziona la nuova piattaforma?

Attraverso la Piattaforma Cessione crediti, disponibile sul portale web dell’Agenzia delle entrate, è possibile effettuare tutte le operazioni necessarie e gestire i vari passaggi dei crediti che si vogliono cedere. Questo, ovviamente, nel rispetto delle disposizioni di legge in vigore.

È arrivato, finalmente, il momento di soffermarci sul funzionamento della piattaforma. Abbiamo già detto più volte che la piattaforma offre ben quattro funzioni. Ripetiamole velocemente, prima di passare ad analizzarle: monitoraggio crediti, cessione crediti, accettazione crediti e, infine, lista movimenti.

Partiamo dalla sezione del Monitoraggio crediti, dove sono presenti alcune novità. A cosa serve? L’utente può consultare i crediti, ma non può effettuare altre operazioni, come la comunicazione, l’accettazione o il rifiuto del credito. Pertanto, è possibile visualizzare i crediti, per tipologia e anno:

  • I crediti ricevuti;
  • I crediti ceduti;
  • I crediti ricevuti e accettati dall’utente;
  • I crediti residui.

Nell’area Cessione crediti, innanzitutto, così come la guida evidenzia molto chiaramente, si possono visualizzare i crediti ricevuti che si possono cedere a terzi, in base alla normativa di legge.

I crediti sono distinti in alcune categorie, ovvero in base alle regole di cedibilità.

Ci sono i crediti che possono essere ceduti a chiunque – senza, quindi, avere nessuna limitazione ai soggetti che li possono ricevere. Poi, ci sono i crediti che possono essere ceduti solo ai soggetti qualificati. Chi sono? Le banche, gli intermediari finanziari, le società che appartengono ad un gruppo bancario iscritto all’albo e le imprese di assicurazione che sono autorizzate ad operare nel nostro Paese.

Infine, ci sono anche i crediti non cedibili, ovvero quelli che non possono essere ceduti ulteriormente.

In relazione alle tipologie di credito e alle regole di cedibilità, è consigliato leggere la nuova guida pubblicata dall’Agenzia delle entrate, in quanto, in essa, sono presenti molti esempi, utili a capire meglio come funziona.

Passiamo alla funzione successiva: Accettazione crediti/sconti. In quest’area, l’utente interessato ha la possibilità di andare a vedere i crediti per i quali risulta cessionario e che può accettare o rifiutare, così come si legge sulla guida:

“[…] solo decorsi cinque giorni lavorativi dall’inserimento sulla Piattaforma della cessione stessa da parte del cedente”.

Si sottolinea che il cessionario può visualizzare i crediti anche nel suo cassetto fiscale e che può usarli subito in compensazione nel modello di pagamento unificato F24, con contributi e altri tributi.

Nel caso in cui, il credito venga rifiutato, esso tornerà disponibile al cedente.

L’ultima funzione che ci resta da analizzare riguarda la Lista movimenti. Si tratta di un’area molto importante che permette all’utente di visualizzare e, volendo, esportare la lista delle comunicazioni di cessione, nella quale egli risulta cedente o cessionario del credito.

Per tutte e quattro le funzioni, si ricorda sempre che è bene visualizzare la guida aggiornata pubblicata dall’Agenzia delle entrate, in quanto vengono forniti esempi e tutte le indicazioni per utilizzare al meglio e senza errori tutte le funzioni della piattaforma.

Cessione dei crediti edilizi: ecco tutte le novità del 2022!

Concludiamo, ricordando quali sono le novità in vigore sulla cessione del credito. Si tratta di un argomento sul quale sono state accese molte discussioni e, quindi, non esente da cambiamenti, continue modifiche e novità.

In particolar modo, le decisioni prese sulla cessione dei crediti riguardano l’uso che di questa opzione ne è stata fatta nell’ambito dei bonus edilizi. 

Pertanto, sono state rinnovate le cosiddette cessioni multiple dei crediti, ma anche il divieto di frazionamento del credito, che partirà il prossimo primo maggio. Un’altra novità riguarda il “bollino blu”, ovvero un codice identificativo, indispensabile per tracciare le cessioni effettuate.

Sara Bellanza
Sara Bellanza
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: "L'insostenibile leggerezza della storia" e "L’insufficienza del linguaggio metafisico" per la rivista "Filosofi(e)Semiotiche", e "Il movimento comunista nel cosentino" per la "Rivista Calabrese di Storia del '900".Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati. Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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