L’IMU 2021 sarà rimborsata! Domande entro il 30 giugno 2022!

Aperte le domande per ottenere il rimborso dell’IMU 2021, mentre arrivano notizie su un possibile rinnovo del blocco sfratti nel 2022.

La Legge di Bilancio 2022 (234/2021) arriva praticamente insieme alla proroga allo Stato di Emergenza, cioè lo strumento giuridico per gestire le crisi e quindi la pandemia dovuta al Covid-19. Questa coincidenza crea però sotto alcuni aspetti una situazione di caos senza precedenti. Questo perché da un lato la manovra finanziaria sceglie di porre fine molte delle misure di emergenziali, come Reddito di Emergenza e blocco sfratti, ma dall’altra la proroga dello Stato di Emergenza dichiara invece che la crisi è ancora in atto, con le restrizioni e il rallentamento economico che essa comporta.

In questo scenario, il 1 gennaio è ufficialmente finito il blocco sfratti, eppure per molti lavoratori continuano le interruzioni e le sospensioni lavorative dovute alle restrizioni al fine di contenere l’epidemia di Covid-19 e quindi continuano le difficoltà economiche con l’affitto.

Per adesso non sono previste proroghe per il blocco sfratti, che ne allineino la scadenza a quella dello Stato di Emergenza, cioè il 31 marzo 2022, e neppure la sospensione dell’IMU 2022 per quanti, proprietari immobiliari, hanno inquilini morosi.

Dunque se la situazione 2022 è più complessa che mai, almeno fino al 30 giugno di quest’anno i proprietari che hanno inquilini che risultano morosi possono ottenere il rimborso per l’intero importo dell’IMU 2021. Tale provvedimento esonerava infatti i beneficiari dal versamento dell’acconto dovuto entro il 16/12/2021 e rimborsa gli importi già pagati in precedenza a giugno, anche per errore.

Altra novità, che riguarda invece l’IMU 2022, viene invece dal Decreto Fiscale che stabilisce che adesso se in un nucleo familiare i membri hanno residenza in immobili diversi, sempre di loro proprietà, hanno diritto all’esenzione per uno solo di essi.

Vediamo perciò tutte le novità che riguardano l’Imposta municipale propria 2022 e anche come chiedere il rimborso per la tassa del 2021.

Domande aperte fino al 30 giugno 2022 per ottenere il rimborso dell’IMU 2021!

L’IMU è una tassa immobiliare gestita a livello locale che pagano quanti posseggono una “seconda casa” ed è, insieme al bollo auto, una delle imposte più odiate dagli italiani, anche perché ha importi piuttosto alti. Normalmente tale tributo può pagarsi interamente entro il 16 giugno dell’anno oppure in due rate, la prima a giugno e la seconda a dicembre.

Ora, poiché il blocco sfratti era stato prorogato fino a fine 2021, parallelamente il governo aveva deciso di intervenire a sostegno di quei proprietari che ormai da parecchio non percepivano più l’entrata mensile dall’affitto. Si stabiliva perciò che quanti avessero inquilini morosi, con provvedimento di sfratto in esecuzione a partire dal 28 febbraio 2020, fossero completamente esonerati dal pagamento dell’IMU 2021.

Tale intervento varato nel corso dell’anno, con decreto che risale allo scorso settembre, cioè quando le rate di giugno erano già state versate da molti, deliberava nello specifico che i soggetti beneficiari non dovessero versare gli importi della seconda rata di dicembre e potessero ottenere il rimborso delle cifre versate in precedenza, sia relative e alla sola prima rata che all’ammontare intero di IMU 2021.

La possibilità di ottenere il rimborso e cioè di inviare domanda per l’esonero dall’IMU sarà attiva fino al 30 giugno 2022, i beneficiari dovranno inviare richiesta al proprio Comune, consultando i termini sul sito ufficiale, poiché l’imposta municipale propria, così come il gettito che ne deriva, viene interamente gestito dalle autorità locali.

Proroga allo Stato di Emergenza, ma senza blocco sfratti ed esenzione dall’IMU 2022

Questo provvedimento, che permette ai proprietari con inquilini morosi di ottenere il rimborso degli importi versati di IMU 2021, nasce allo scopo di attutire gli effetti del blocco sfratti e fare per così dire da contrappeso alla misura.

Con la proroga allo Stato di Emerga che adesso sarà in vigore fino al 31 marzo 2022, molti si aspettavano anche il rinnovo delle misure nate con esso, quali appunto il blocco sfratti.

Eppure, se è vero che il 2022 è iniziato da qualche giorno, al momento non è stata considerata nessuna proroga a questo provvedimento e quindi non c’è neanche, al momento, nessuna possibile esenzione dall’IMU 2022.

C’è però da dire che la proroga allo Stato di Emergenza è arrivata in modo affrettato e mentre il governo era impegnato nella stesura del testo finale della manovra di bilancio.

La Legge di Bilancio di quest’anno è stata cosa quanto mai complessa da definire anche a causa delle numerose riforme previste, dal fisco alle pensione, motivo per cui non è stato facile in questa sede reperire fondi extra per rinnovare misure come il blocco sfratti e il Reddito di Emergenza.

D’altra parte però è plausibile che, soprattutto adesso che si parla di aumentare le restrizioni quando i contagi sono ben lontani dall’essere sotto controllo, il governo Draghi decida in questo senso con interventi mirati.

Qualora si scegliesse quindi di portare anche la scadenza del blocco sfratti a marzo 2021, cioè di allinearne la fine a quella dello Stato di Emergenza, questo porterà l’esecutivo a riconsiderare la possibilità di una esenzione anche dall’IMU 2022 per i proprietari di inquilini morosi, almeno per la parte relativa all’acconto.

Cambia la normativa in merito alle esenzioni 2022 dall’IMU prima casa

In fatto però di IMU 2022 delle novità ci sono e vengono da un altro documento cioè il Decreto Fiscale (DL 146/2021). Tale testo infatti chiarisce un punto in merito all’IMU prima casa su cui MEF e Corte di Cassazione hanno deliberato in maniera contrapposta.

La casistica è quella di un nucleo familiare proprietario di più immobili i cui membri, al fine di risparmiare sull’IMU, hanno stabilito la dimora in un immobile e la residenza nell’altro.

La Circolare 3/DF del Ministero di Economia e delle Finanze (MEF) a proposito dell’IMU deliberava che se in uno stesso nucleo familiare per uno dei membri domicilio e residenza non coincidono, allora ad entrambe le proprietà spetta l’esenzione dall’IMU, solo se sono situate però in Comuni diversi. 

Diversamente, le sentenze della Corte di Cassazione stabilivano che in questa specifica casistica i proprietari siano tenuti comunque a pagare l’IMU per entrambi gli immobili sia che essi siano situati nello stesso Comune, sia in Comuni diversi.

In sostanza il Decreto Fiscale dà ragione alla Corte di Cassazione, restringendo le possibilità di esenzione dall’IMU 2022 e decretando che solo un immobile per nucleo familiare sia esente dall’imposta, a prescindere da dove esso sia collocato sul suolo italiano.

Per un approfondimento in merito a questa modifica che riguarda l’IMU vi consigliamo la visione del video YouTube di Procida Vivone & Partners, proposto di seguito:

  

Come ottenere una riduzione degli importi da pagare come IMU 2022

Concludiamo questo articolo dedicato all’IMU con le possibilità di esenzione dall’IMU 2021 e 2022 che non non sono connesse alla situazione emergenziale.

Ricordiamo infatti che i pensionati che percepiscono una pensione da uno Stato estero dove risiedono e che hanno un immobile in Italia ad uso abitativo, per questo abbiano il 50% di sconto sull’importo totale di IMU da pagare.

Inoltre, molti comuni applicano uno sconto nella misura massima del 20% quando si paga l’Imposta con domiciliazione bancaria. Per verificare se tale opzione è attiva e in che misura è necessario verificare i siti ufficiali delle autorità locali, poiché la scelta di adesione a tale provvedimento è del tutto arbitraria.

Alda Moleti
Alda Moleti
Collaboratrice di Redazione, classe 1984. Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull'opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.Il mio motto è? Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life"."
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