Con Risoluzione n. 1 del 17 febbraio 2021 il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha chiarito che le Regioni non possono variare l'aliquota a meno di casi espressamente previsti. In particolare, nella risoluzione si chiedeva se fosse possibile aumentare l'aliquota nelle regioni Calabria e Molise, nelle quali vi è un piano di rientro dai deficit sanitari. Con provvedimento del 29 gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato online il Modello IRAP 2021 e le istruzioni da seguire per la corretta compilazione della Dichiarazione IRAP.
Dichiarazione IRAP 2021: Modello e istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Con il provvedimento n. 28883 del 29 gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il Modello e le Istruzioni per la corretta compilazione della Dichiarazione IRAP. Come riportato dalle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate gli importi devono essere indicati in euro, arrotondando l’importo per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite.
Per tale ragione negli spazi relativi agli importi sono stati prestampati i due zeri finali dopo la virgola. La dichiarazione Irap può essere presentata da diversi da soggetti. Nel caso in cui il contribuente provveda alla presentazione telematica della dichiarazione IRAP, lo stesso dovrà conservare la dichiarazione trasmessa avendo cura di stamparla su modello cartaceo.
Nel caso in cui la presentazione della dichiarazione IRAP avvenga per il tramite di un intermediario abilitato, a tale soggetto va presentata la dichiarazione originale sottoscritta dal soggetto contribuente. Il modello Irap può essere presentato anche tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato) e tramite società appartenenti al gruppo.
IRAP 2021: i chiarimenti del MEF
Il MEF ha chiarito che l’aliquota IRAP relativa alle Pubbliche amministrazioni è stabilita dalla legge e non è manovrabile dalle Regioni. L'IRAP non è un tributo regionale ma è un tributo statale attribuito alle Regioni, per questo possono effettuare manovre di variazione nell'ambito dei poteri consentiti dalla disciplina nazionale.
L'articolo 6 del Dlgs 446/1997 comma 1 stabilisce che l'imposta IRAP è determinata applicando al valore della produzione netta l'aliquota ordinaria del 3,9%, salvo quanto previsto dal comma 2 che fissa per le Amministrazioni pubbliche l'aliquota all'8,5%. Anche la stessa Corte Costituzionale con sentenza n. 357 del 2010 ha chiarito che la facoltà di variazione è riferibile alla sola aliquota ordinaria.
Dichiarazione Irap 2021: quali sono le scadenze da rispettare?
Nelle istruzioni si trovano indicazioni circa le scadenze da rispettare per l’invio della Dichiarazione IRAP all’Agenzia delle Entrate. Per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo ed in accomandita semplice, nonché per le società ed associazioni ad esse equiparate ai sensi dell’articolo 5 del Tuir, la scadenza è fissata al 30 novembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Per i soggetti all’imposta sul reddito delle società di cui all’articolo 73, comma 1, del Tuir, il termine è fissato nell’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.