ISEE 2022: ora cambia tutto! La guida per non sbagliare

Arrivano altre novità per il modello ISEE 2022: ecco la guida completa ufficiale su tutto quello che c’è da sapere sui documenti da inviare e come farlo.

Con lo scattare del nuovo anno è arrivata nuovamente l’esigenza per i cittadini italiani di essere in possesso del modello ISEE 2022 aggiornato, così da poter provvedere alla presentazione della cosiddetta Dichiarazione Sostitutiva Unica

A questo proposito, dal momento che il termine ultimo di validità segue effettivamente l’andamento dell’anno sociale, a partire dal primo gennaio del 2022 i cittadini italiani hanno iniziato già ad avere la possibilità di richiedere il nuovo modello ISEE così da poter continuare a beneficiare di eventuali agevolazioni fiscali oppure prestazioni a sostegno del reddito, oppure procedere con la richiesta di tali bonus e sostegni economico.

Primo tra tutti, infatti, è proprio il nuovo assegno unico universale che a partire dal primo marzo andrà a sostituire definitivamente tantissimi indennizzi economici predisposti nei confronti dei cittadini italiani con uno o più figli a proprio carico di età inferiore ai ventuno anni.

In tal senso, tra i vari documenti che dovranno essere trasmessi vi è appunto anche quello legato al nuovo modello ISEE 2022, secondo quanto stabilito dalla squadra di Governo italiano attualmente guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.

Proprio per questo motivo, proprio in vista dell’assegno unico universale INPS così come anche altre agevolazioni e sostegni economici predisposti dallo Stato italiano nel corso dell’intero anno in corso, è necessario che i cittadini siano effettivamente in grado di comprendere al meglio quali sono i documenti che dovranno inviare per poter elaborare correttamente l’ISEE riferito al proprio nucleo familiare. 

Dunque, in tal senso, nel corso del seguente articolo, sarà offerta una vera e propria guida completa volta a non sbagliare la compilazione e la trasmissione del modello ISEE 2022, procedendo con l’elenco di tutti i documenti e gli aspetti peculiari che attualmente contraddistinguono il nuovo modello.

Le novità dell’ultima ora sull’ISEE 2022

Innanzitutto, come molti ormai sanno, per poter effettivamente ottenere una dichiarazione ISEE corretta e attendibile in merito alla situazione del nucleo familiare a cui fa riferimento, è necessario prendere in considerazione tutte le istruzioni che sono state fornite da parte dello stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Effettivamente, per poter provvedere alla compilazione corretta della Dichiarazione Sostitutiva Unica e dell’ISEE 2022, il Ministero appena citato ha deciso di aggiornare tutte le disposizioni attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto interministeriale numero 203 del 5 luglio 2021, pubblicato avvenuta in data 25 agosto 2021.

In questo senso, occorre anche sottolineare che si tratta di un attestato che viene elaborato prendendo in considerazione i redditi nonché la situazione patrimoniale dell’anno 2020, dunque dei due anni precedenti, riferita a tutti i componenti che costituiscono l’intero nucleo familiare del richiedente.

Quali sono i documenti obbligatori per il nuovo modello ISEE 2022?

Dunque, è proprio sulla base delle indicazioni che sono state adeguatamente fornite da parte del Ministero che occorre prendere in considerazione alcuni documenti essenziali ai fini del calcolo dell’ISEE che il cittadino richiedente dovrà presentare all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale oppure al CAF.

In questo senso, è possibile riconoscere ben quattro diverse tipologie di documenti che sono necessari per provvedere alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica e al modello ISEE 2022, sulla base dell’oggetto preso in esame. 

Per questo vi sono alcuni documenti anagrafici, dunque riferiti al dichiarazione nonché al proprio nucleo familiare, seguiti poi da documenti legati al reddito che viene percepito, ma anche quelli relativi al patrimonio sia immobiliare che mobiliare. Infine, è prevista anche una ulteriore documentazione aggiuntiva, dunque, non obbligatoria, che andrebbe presentata soltanto in casi specifici e situazioni particolari.

Chi deve fare l’ISEE 2022 entro gennaio 

Con l’arrivo del nuovo anno e dunque del mese di gennaio 2022 è scattata automaticamente la corsa da parte di tantissimi cittadini italiani alle richieste per accedere all’ISEE 2022, ovvero a quell’indicatore della situazione e della condizione economica delle famiglie che intendono accedere ai bonus e alle agevolazioni che sono state previste per il nuovo anno.

Per questo motivo, in alcuni casi i cittadini hanno l’esigenza di trasmettere velocemente il modello ISEE aggiornato, così da non rischiare uno stop dei pagamenti nei loro confronti, in attesa dell’effettiva trasmissione del documento.

Questa situazione riguarda soprattutto quei cittadini che stanno già percependo delle prestazioni e che quindi riceveranno anche nel mese di febbraio oltre che per i mesi successivi delle mensilità che rischierebbero quindi di essere sospese a causa della mancata comunicazione dell’ISEE. È il caso, ad esempio, del reddito di cittadinanza ma anche della pensione di cittadinanza o dei bonus sociali sulle bollette.

I dati del nucleo familiare: cosa serve per fare l’ISEE 2022

Una volta che il cittadino che intende presentare la richiesta per poter accedere ad alcuni indennizzi o agevolazioni fiscali, sarà necessario quindi che egli si assicuri di trasmettere l’intera documentazione necessaria.

Tra i documenti più importanti nell’elenco dei dati che dovranno essere raccolti per la Dichiarazione Sostitutiva Unica vi sono quelli legati al richiedente stesso del modello nonché al nucleo familiare di cui fa effettivamente parte.

A questo proposito, non rientra soltanto il documento di identità del cittadino dichiarante che dovrà essere in corso di validità al momento della presentazione della richiesta del modello ISEE. In effetti, serviranno anche la tessera sanitaria non soltanto del cittadino richiedente ma anche dell’intero nucleo familiare di cui fa parte. 

Infine, secondo quanto stabilito all’interno del nuovo decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sarà anche necessario presentare una copia relativa al contratto di locazione dotata anche degli estremi di registrazione oltre che le relative ricevute di avvenuto pagamento, nei casi di affitto.

La dichiarazione dei redditi e i documenti ISEE 2022

In maniera più specifica, in realtà i documenti e le informazioni attraverso cui è effettivamente possibile effettuare un calcolo corretto dell’ISEE 2022, sono quelli relativi alla situazione dei redditi riguardanti il periodo di riferimento di due anni prima del momento in cui viene effettuata la richiesta per accedere all’ISEE.

Per tale motivazione, secondo quanto affermato all’interno del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sarà necessario fare riferimento ad alcuni documenti essenziali che consentiranno di fotografare correttamente l’intera situazione reddituale del 2020.

Si tratta, infatti, del modello 730 o modello Redditi 2021 relativo al periodo di imposta 2020, la dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli, i redditi derivati da un lavoro dipendente eventualmente prestato all’estero e dunque tassato soltanto presso lo stato estero dove si è lavorato, certificazione Unica 2021 ma anche altre certificazioni reddituali.

Per quanto riguarda quest’ultimo gruppo di documenti, rientrano quindi quelle certificazioni che consentono di attestare la presenza nel 2020 di eventuali borse o assegni di studio, oppure redditi che risultano essere esenti ai fini Irpef, trattamenti assistenziali oppure previdenziali, così come anche compensi e altre indennità.

ISEE 2022: cosa dichiarare sul patrimonio mobiliare e immobiliare

Al fine di ottenere la dichiarazione ISEE sarà necessario anche poter dimostrare e dichiarare l’intera situazione economica riferita al patrimonio mobiliare ed immobiliare che è stato posseduto fino alla fine del mese di dicembre 2020.

In questo senso, sarà necessario dunque trasmettere tutte le documentazioni legate a: i dati del patrimonio immobiliare, inclusa la visura catastale; i certificati catastali con annessi atti notarili di compravendita oppure di eventuali successioni;  gli atti notarili riferite a eventuali donazione di immobili.

Inoltre, si intendono inclusi anche tutti i documenti per l’ISEE 2022 che fanno riferimento alla certificazione riferita alla quota capitale residua legata ai mutui che sono stati stipulati ai fini dell’acquisto o della costruzione di un immobile; patrimonio netto determinato dall’ultimo bilancio.

Allo stesso tempo, sarà necessario anche provvedere alla trasmissione dei dati e delle informazioni che invece si riferiscono ad aspetti ed elementi quali ad esempio il saldo contabile di tutti i depositi, sia bancari che postali; gli estratti conto con la relativa giacenza media annuale sia in merito ai depositi bancari che postali entro la data del 31 dicembre 2020; il possesso di eventuali azioni oppure quote di società o di organismi di investimento collettivo di risparmio.

Infine, occorre poi indicare le eventuali targhe oppure gli estremi identificativi relativi alla registrazione al P.R.A. per il possesso effettivo di autoveicoli o motoveicoli di proprietà con cilindrata pari o superiore a 500 cc oppure nel registro di R.I.D., se si tratta di imbarcazioni da diporto oppure navi.

Gli altri documenti per il modello ISEE 2022

Una volta compresi tutti i documenti essenziali per l’ISEE 2022 che dovranno essere trasmessi in maniera obbligatoria da parte dei cittadini, è possibile identificare anche alcuni documenti ulteriori che potrebbero essere trasmessi nei casi in cui si rientra in determinate categorie.

Si tratta, effettivamente, di quei cittadini richiedenti, il cui nucleo familiare risulta essere costituito da un componente che è purtroppo affetto da gravi disabilità.

In questo caso, infatti, sarà necessario provvedere alla trasmissione dei documenti legati alla certificazione della disabilità del cittadino con il numero del documento, la data del rilascio e la specifica legata all’ente che ha effettivamente rilasciato tale certificazione. 

Allo stesso tempo, anche nei casi in cui si sono verificate delle spese per il ricovero presso strutture residenziali oppure di assistenza personale, sarà necessario fornire tutti i dettagli in merito ai certificati di tali spese.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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