Nuovo Isee 2022: ecco quali documenti servono!

Il nuovo periodo di richiesta dell'Isee 2022 è iniziato. Andiamo ad analizzare quali documenti servono per presentare la Dsu.

Con l’inizio del nuovo anno, sono tante le novità fiscali alle quali bisogna adeguarsi. Infatti, la Legge di Bilancio è ricca di moltissime novità. Bonus, agevolazioni, misure di sostegno al reddito: sono ancora davvero tante; per non parlare dell’Assegno Unico appena arrivato!

Quindi, uno strumento molto importante per richiedere e ottenere bonus e agevolazioni è l’Indicatore Isee 2022

A cosa serve l’Isee? Come tutti sapranno, l’indicatore Isee ha il compito di valutare la situazione economica del nucleo familiare. In che modo? Il calcolo viene eseguito sui redditi e sulla situazione patrimoniale dei due anni precedenti. Quindi, quest’anno, si fa riferimento al 2020.

Analizziamo quali sono le novità sull’Isee del 2022, quali documenti servono e quando si deve presentare. Inoltre, andremo a spiegare chiaramente cos’è la Dichiarazione Sostitutiva Unica e qual è la differenza tra Isee ordinario e Isee corrente.

Isee: cos’è e a cosa serve!

A differenza molti altri documenti fiscali, l’indicatore Isee è uno degli strumenti più conosciuti, con il quale hanno a che fare quasi tutti i cittadini, grandi e giovani che siano.

L’Isee è uno modello, o meglio uno strumento, fondamentale per poter beneficiare di bonus, agevolazioni, misure di sostegno al reddito e alla famiglia; ma serve anche in ambito scolastico e universitario, per avere riduzioni sul pagamento delle tasse oppure per rientrare in alcune agevolazioni.

Ma spesso e volentieri – anzi, quasi sempre – dietro una sigla si nasconde molto di più. Non ci resta da fare che iniziare a spiegare cos’è l’Isee, sciogliendo la sigla: Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Se non fosse chiaro già dal suo nome, è bene spiegare cos’è e a cosa serve.

Per dirlo semplicemente, senza troppi giri di parole, l’Isee è uno strumento che permette la valutazione della situazione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari. 

Per poter determinare l’Isee occorrono tre fattori: il reddito del nucleo familiare, la composizione e le caratteristiche della famiglia e le loro proprietà.

Come ben si sa, per ottenere l’Isee è necessario presentare alcuni documenti e la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Iniziamo ad analizzare proprio la DSU e quali sono i documenti che servono per presentarla e richiedere il proprio Isee.

Nuovo Isee 2022: quali documenti servono?

Da quello che abbiamo appena detto, si evince che un documento molto importante per la determinazione dell’Isee è la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Ma cos’è? Si tratta di un documento che, così come si legge sul sito lavoroediritti.com, presenta al suo interno:

“[…] tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e i bene immobiliari e mobiliari  necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare”.

Il ruolo della Dichiarazione Sostitutiva Unica è, quindi, quello di essere la base sulla quale si calcolerà l’Isee. Infatti, si considerano tutti i fattori protagonisti che vanno a determinare il reddito, come le proprietà immobiliari, i beni immobili e conti correnti e così via.

Per calcolaredeterminare il modello Isee del 2022, servono i seguenti documenti per la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica:

  • Un documento di identità in corso di validità e il codice fiscale del soggetto dichiarante;
  • Il codice fiscale di ciascun membro appartenente al nucleo familiare;
  • La documentazione attestante i redditi del 2020;
  • In caso di affitto, bisogna presentare sia il relativo contratto che la copia dell’ultimo versamento effettuato;
  • La documentazione che attesta il patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2020 (come la giacenza media annuale e i depositi bancari o postali e così via).
  • Gli estremi di registrazione di auto o moto di cilindrata pari o superiore a 500cc.

A questa documentazione, se ne deve aggiungere dell’altra, in caso di disabilità. Quali altri documenti servono? Sono necessari anche i certificati attestanti l’invalidità e la documentazione che certifica le spese per l’assistenza o il ricovero nelle strutture preposte.

Una volta in possesso di tutti i documenti, per ottenere l’Isee del 2022 è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica ad un Caf, telematicamente sul portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, al proprio Comune di residenza, all’ente che eroga la prestazione agevolata e, infine, presso le sedi territoriali.

Tuttavia, vi è anche un altro modo per ottenere la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Sul sito dell’Inps, è presente la DSU precompilata, che l’interessato può scaricare dalla propria area riservata e, successivamente, può presentarla per ottenere il proprio Isee 2022.

Dopo quanto tempo dalla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica si riceve l’Isee? Più o meno, devono passare circa una decina di giorni.

Si ricorda che l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente può essere richiesto in qualsiasi momento dell’anno, ma vale sempre fino al 31 dicembre del 2022.

Analizziamo, adesso in che modo si effettua il calcolo!

Isee 2022: come si calcola?

Fino ad ora, abbiamo elencato quali sono i documenti necessari per la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Come abbiamo visto, si può presentare la DSU scegliendo una qualsiasi delle modalità sopra indicate, ma per calcolare l’Isee del 2022 si considerano due parametri.

Il primo è l’Ise, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica; il secondo fattore è la scala di equivalenza.

Ma spieghiamo che cosa sono. Per quanto riguarda l’Ise, è un parametro indicante il reddito e il patrimonio dei membri del nucleo familiare.

Invece, la scala di equivalenza permette di comparare i redditi familiari in base a diversi fattori, come la composizione.

Per quanto riguarda la scala di equivalenza, come si legge sul sito informazionefiscale.it:

“Sono previste anche delle maggiorazioni da applicare alla scala di equivalenza in presenza di specifiche condizioni che potrebbero determinare uno stato di maggiore bisogno”.

Ma quali sono i parametri della scala di equivalenza e le maggiorazioni? 

Iniziamo proprio con la scala di equivalenza, che come abbiamo appena detto, relaziona al numero dei componenti del nucleo familiare, il parametro corrispondente:

  • 1 componente: 1,00;
  • 2 componenti: 1,57;
  • 3 componenti: 2,04;
  • 4 componenti: 2,46;
  • 5 componenti: 2,85.

Per quanto riguarda, invece, le maggiorazioni, ne sono previste quattro. Elenchiamo quali sono, qui di seguito:

  • 0,35: per ogni altro membro;
  • 0,5: per ogni membro disabile;
  • 0,2: se sono presenti 3 figli (il valore sale a 0,35 per 4 figli e 0,5 per 5 figli);
  • 0,2: per le famiglie con minorenni.

Isee 2022: puoi usare il simulatore!

Per chi non lo sapesse, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale mette a disposizione, sul proprio portale un simulatore online di calcolo.

Ovviamente, non si tratta di un simulatore che ha valore legale, ma serve per farsi una idea della propria situazione reddituale Isee e rendersi conto se si può beneficiare o meno di bonus, agevolazioni e così via. 

Infatti, l’Isee è necessario per poter richiedere molte agevolazioni che presuppongono il rispetto di alcune soglie. Per fare un esempio, una delle tante misure che richiede il possesso dell’Isee è il Reddito di Cittadinanza. Ma viene richiesto anche per determinare la fascia reddituale di appartenenza e, quindi, il relativo importo della misura. Per fare un esempio, citiamo nuovamente l’Assegno Unico e Universale.

Ritornando al simulatore online, permette di calcolare tutti i diversi tipi di Isee: quello per minorenni, università, socio sanitario, dottorato di ricerca e così via.

Si ribadisce che il servizio serve solo per dare un’indicazione sulla propria situazione, ma non sostituisce in nessun caso e in nessuna maniera l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente vero e proprio che, come ricordiamo, si può ottenere soltanto dopo la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Isee 2022: quanto tempo vale?

Come abbiamo già detto in precedenza, dopo aver presentato la Dichiarazione Unica Sostitutiva presso uno degli enti elencati in precedenza, devono trascorrere circa una decina di giorni per avere il proprio indicatore Isee 2022.

La validità dell’Isee 2022 è di dodici mesi, ovvero un anno solare. Si può richiedere in qualunque momento dell’anno, sia a gennaio che a novembre, ma comunque la sua scadenza è fissata al 31 dicembre 2022.

Ma è sempre stato così? No! Infatti, come viene ricordato sul sito informazionefiscale.it:

“Si segue l’anno solare, ma non è sempre stato così: fino al 2019 la validità si estendeva fino al 15 gennaio dell’anno successivo in cui veniva presentata la DSU”.

Come tutti i documenti, i modelli e gli strumenti fiscali, anche l’Isee, nel corso della sua storia, ha subito qualche cambiamento. Non è la sede per elencarli tutti, ma è bene ricordare che l’anno scorso, per esempio, sono avvenuti cambiamenti sull’Isee corrente, proprio in relazione al periodo della sua validità.

Nel caso dell’Isee corrente, infatti, la sua scadenza varia in base ai motivi di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica come, per esempio, l’aggiornamento del reddito, del patrimonio e così via.

Isee 2022 e Isee Corrente: quali sono le differenze?

Abbiamo appena menzionato l’Isee corrente, quindi, è bene spendere due parole anche su di lui. Si tratta di un Isee particolare, in quanto, in alcune particolari situazioni, è possibile effettuare un aggiornamento, appunto presentando l’Isee corrente.

Come si legge sul sito leggioggi.it:

“L’ISEE corrente aggiorna il valore dell’indicatore ISEE prendendo a riferimento i redditi e/o i patrimoni relativi a un periodo di tempo più ravvicinato”.

Per capirci meglio, possiamo delineare qual è la differenza tra Isee ordinario e Isee corrente.

Per quanto riguarda l’Isee ordinario 2022, per così dire, fotografa la situazione dei due anni precedenti rispetto a quando si richiede, in quanto indica, appunto, la situazione economica equivalente tenendo conto del reddito e patrimonio del 2020.

L’Isee corrente 2022, d’altra parte, come abbiamo avuto modo di capire è sostanzialmente un Isee aggiornato.

Sara Bellanza
Sara Bellanza
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: "L'insostenibile leggerezza della storia" e "L’insufficienza del linguaggio metafisico" per la rivista "Filosofi(e)Semiotiche", e "Il movimento comunista nel cosentino" per la "Rivista Calabrese di Storia del '900".Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati. Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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