L’Isee è lo strumento che fotografa la situazione reddituale e patrimoniale di un nucleo familiare. Si tratta di un documento molto importante, utile per richiedere e, eventualmente, beneficiare di bonus e sussidi.
Quali sono i bonus che possono essere richiesti nel 2023? A partire dal 1° gennaio di quest’anno, tra qualche novità e numerose conferme, sono disponibili molti bonus che possono essere richiesti presentando il proprio Isee.
I bonus per le famiglie e per i singoli, tuttavia, possono essere richiesti solo da chi ha un Indicatore tutto sommato basso.
Nel testo, andremo a vedere quali sono tutti i bonus statali disponibili nel 2023, quali sono i requisiti per richiederli e beneficiarne e quale soglia Isee non bisogna superare.
Isee, ecco tutti i bonus 2023
Anche nel 2023 sono attivi diversi bonus richiedibili attraverso la presentazione dell’Isee. Tuttavia, si rivolgono a chi possiede un Indicatore basso oppure al di sotto di una determinata soglia che, molto di rado, è superiore a 40.000 euro.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) fotografa la situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie; ragion per cui, l’Inps oppure gli altri Enti, pubblici e privati, erogatori di bonus, tra i requisiti per accedere alle agevolazioni, inseriscono il possesso dell’Isee. Il motivo è molto semplice: l’Isee tiene in considerazione particolari condizioni di bisogno, non solo in base al reddito e alla situazione patrimoniale, ma anche in favore di nuclei familiare con tre o quattro o più figli oppure con persone con disabilità.
L’Isee deve indicare qual è la situazione economica complessiva del dichiarante e del suo nucleo familiare. Quali sono i bonus attivi nel 2023 che richiedono l’Isee? Come abbiamo detto, le misure sono molte e di queste ne abbiamo selezionate dieci:
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Bonus sociale bollette;
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Carta risparmio spesa;
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Bonus prima casa under 36;
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Carta cultura giovani;
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Carta della cultura famiglie svantaggiate;
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Bonus università;
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Bonus conto corrente;
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Bonus psicologo;
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Bonus figli disabili;
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Bonus asilo nido.
Isee 2023, ecco i bonus per i giovani
Dell’elenco che abbiamo fatto, ci sono molti bonus pensati esclusivamente per l’istruzione e la cultura dei giovani. Stiamo parlando della carta cultura giovani, del Bonus università e della carta cultura famiglie svantaggiate. Andiamo a spiegarli tutti.
La carta cultura è un voucher di 500 euro dedicato ai neo-diciottenni, residenti in Italia con un Isee fino a massimo 35.000 euro. La carta cultura giovani 2023 si potrà richiedere dal 2024 da tutti coloro che nel 2023 compiono diciotto anni. E chi ha raggiunto la maggiore età nel 2022? In questo caso, si potrà chiedere il vecchio bonus cultura.
Il secondo bonus dedicato alla cultura è la Carta della Cultura famiglie svantaggiate. Un bonus non ancora operativo, ma che dovrebbe prendere piede durante l’anno in corso. Di cosa si tratta? La Carta cultura famiglie svantaggiate è una carta elettronica che spetta alle famiglie con Isee inferiore a 15.000 euro.
La carta ha un valore di 100 euro e permetterà di acquistare libri, servizi e altri prodotti digitali dedicati alla cultura entro l’anno di rilascio della carta.
Infine, parliamo del bonus università. Si tratta di una misura rivolta agli studenti appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 22.000 euro e permette l’esonero dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuo per l’università.
Isee 2023, ecco gli altri bonus per chi ha indicatori bassi
Parliamo delle restanti sette misure che, tra i requisiti, richiedono il possesso dell’Isee.
Il Bonus sociale bollette, dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023, si rivolge ai nuclei familiari con Isee non superiore a 15.000 euro e permette di ridurre i costi delle utenze domestiche per luce e gas.
Il Bonus prima casa under 36 è riconosciuto ai giovani con Isee non superiore a 40.000 euro: il bonus comprende l’esenzione e sgravi fiscali fruibili sono per l’acquisto della prima casa.
La Carta risparmio spesa viene erogata dai Comuni alle famiglie meno abbienti con un Isee non superiore a 15.000 euro.
Il Bonus asilo nido prevede un contributo massimo di 3000 euro annui per pagare le spese per le rette degli asili nido oppure per i servizi di assistenza domiciliare. Si tratta di un bonus parametrato all’Isee; ciò vuol dire che gli importi variano in base all’Isee minorenni, da 1500 euro a 3000 euro. Chi ha un Isee superiore a 40.000 euro, accede comunque al bonus, ma potrà beneficiare solo di un contributo minimo.
Il Bonus figli disabili è rivolto ai genitori disoccupati o monoreddito per figli con disabilità. Si tratta di un contributo massimo di 500 euro al mese, ottenibile solo in presenza di Isee non superiore a 3000 euro.
Il bonus psicologo è rivolto a chi soffre di un disagio di salute mentale e può essere richiesto in presenza di un Isee non superiore a 50.000 euro.
Concludiamo questa rassegna parlando del Bonus conto corrente. Si tratta di una misura rivolta ai consumatori con un Isee inferiore a 11.600 euro.
In cosa consiste? Chi rispetta la soglia Isee può aprire un conto corrente senza farsi carico del canone annuo e dell’imposta di bollo.