ISEE e tasse universitarie: come calcolarlo

Per iscriversi all'università, ogni anno è necessario versare alcune tasse universitarie, per la copertura dei costi per la formazione. Secondo le regole italiane, non tutti pagano la stessa cifra per frequentare un corso universitario: presentando l'ISEE aggiornato della famiglia a cui appartiene lo studente si stabilisce la fascia di reddito corrispondente, che determina la somma di denaro da pagare all'università ogni anno. Vediamo nell'articolo come fare questo calcolo, per le tasse universitarie.

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Quando si decide di frequentare un corso universitario, si va incontro a una serie di spese, come quelle per il trasporto, nel caso in cui lo studente deve raggiungere una scuola lontana, oppure le spese per l'acquisto di materiale didattico e libri di testo, oppure ancora le spese per l'affitto di una casa per gli studenti fuori sede.

Tuttavia i costi principali sono quelli per il pagamento dell'università, ovvero le tasse universitarie. Ogni anno le università propongono la frequenza a diversi corsi stabilendo in anticipo quali sono le cifre che le famiglie dovranno pagare per gli studenti, o che gli studenti stessi dovranno versare.

Quello che bisogna sapere è che non tutti pagano la stessa cifra, perché esistono diverse fasce reddituali, per cui ogni studente paga in base all'effettiva situazione economica della famiglia.

Queste fasce reddituali si decidono in base all'ISEE, ovvero un indicatore numerico che rappresenta la situazione economica specifica del nucleo famigliare. Se sei uno studente e devi presentare questo valore, il consiglio è quello di leggere le istruzioni presenti in questo articolo. Il calcolo specifico è molto importante per poter frequentare un corso universitario, come riporta Quifinanza.it:

"Per determinare la fascia di reddito bisogna presentare l’ISEE università, un indicatore con il quale si attesta la situazione economica della famiglia dello studente, allo scopo di stabilire la somma da versare per frequentare il corso universitario."

Una volta ottenuto questo valore, si può presentare all'università che si desidera frequentare, e conoscere l'importo esatto da pagare per l'anno in corso. Vediamo in questo articolo come è possibile calcolare questo valore per accedere ad una fascia di reddito decisa dall'università, e come presentarlo per cominciare gli studi.

Tasse universitarie: a cosa serve l'ISEE

L'ISEE è un valore numerico che rappresenta la situazione economica generale della famiglia in cui vive lo studente. Questo valore può essere calcolato in base allo stipendio che tutti i membri della famiglia ricevono ogni anno, e sulla base delle proprietà immobiliari e delle auto.

Per semplificare, questo valore riassume la situazione economica complessiva prendendo in considerazione non solo lo studente, ma anche genitori, parenti, fratelli e sorelle con cui vive. Nella maggior parte dei casi l'università chiede questo valore per poter individuare qual è il costo annuale per frequentare i corsi.

Questo calcolo tuttavia non va fatto solamente al primo anno, ovvero all'immatricolazione dello studente, ma va rifatto ogni anno, per valutare la fascia di reddito corretta. Grazie al valore reddituale, chi ha un reddito basso può ricevere importanti sconti sul costo complessivo dell'università.

Calcolare questo valore è importantissimo per poter frequentare un corso universitario, ed è importante che lo studente presenti queste informazioni prima di cominciare a seguire le lezioni. Ogni università infatti decide specifiche fasce di reddito a cui corrisponde il pagamento annuale, e grazie all'ISEE è possibile essere inseriti in una di queste fasce correttamente.

In mancanza di questo dato, è possibile che l'università vi faccia pagare per intero la somma massima prevista, ovvero quella ipotizzata con un ISEE molto alto, oppure non permetta la frequentazione dei corsi. Per questo motivo è molto importante, se stai iniziando un percorso universitario, informarti su come calcolare questo valore correttamente per l'anno attuale.

ISEE 2022: come calcolarlo per l'università

Per poter calcolare il valore ISEE relativo al 2022 per cominciare quest'anno un corso universitario, è importante avere a disposizione diverse informazioni e documenti che riguardano la famiglia con cui lo studente vive. Prima di vedere quali sono, bisogna fare una premessa.

Se sei uno studente che vive da solo, ovvero lontano dalla famiglia di origine, e disponi di uno stipendio che ti garantisce una autonomia dalla famiglia, allora potrai calcolare il valore ISEE presentando solamente le informazioni sul tuo lavoro, sulle tue proprietà e sui veicoli che possiedi.

Se invece vivi con i tuoi famigliari, come ad esempio i genitori, nella stessa casa, dovrai presentare le informazioni di tutti i componenti della famiglia. Questo numero infatti non è un valore che si può calcolare per la singola persona, ma riassume la situazione economica dell'intera famiglia. Se vivi con i tuoi genitori allora dovrai presentare diversi documenti per calcolare questo valore per stabilire le tasse universitarie.

Tutti i documenti che vedremo tra poco dovrai presentarli ad un centro convenzionato per l'assistenza fiscale, ovvero un centro CAF. Questo ufficio, che sicuramente è presente anche nella tua zona, offre diversi servizi, tra cui anche il calcolo dell'ISEE.

Per poter calcolare questo numero dovrai avere con te diversi dati che riguardano: il tuo lavoro, quello dei tuoi genitori o dei familiari con cui convivi, i dati anagrafici della famiglia, eventuali altri guadagni percepiti in altri modi (per esempio se la tua famiglia riceve soldi da una casa in affitto), i bonus ricevuti dall'INPS o dallo stato, il pagamento di un mutuo o un affitto sulla casa in cui vivete, la proprietà di case o veicoli.

Una volta che avrai a disposizione tutti questi dati, con relativa documentazione, potrai facilmente chiedere ad un centro CAF di effettuare il calcolo che ti serve per stabilire quali tasse universitarie tu e la tua famiglia dovrete pagare. Anche se il prezzo varia molto in base all'università, generalmente cambia in base alla situazione economica dello studente e della sua famiglia.

ISEE universitario e tasse: i documenti

Quando presenti tutte le informazioni per il calcolo ad un centro CAF, devi richiedere espressamente che ti venga calcolato un ISEE universitario, per il pagamento delle tasse annuali. Questo perché il valore in questo caso è più specifico, e ti possono venire richiesti documenti aggiuntivi rispetto al calcolo ordinario.

Per effettuare il calcolo quindi dovrai presentare principalmente i dati anagrafici tuoi e dei tuoi familiari, se vivi con loro, e tutti i documenti che riguardano i guadagni ricevuti durante l'anno dal lavoro di ciascun membro della famiglia. Questo vuol dire che ogni persona della famiglia che sta lavorando dovrà darti una certificazione unica, che generalmente viene inviata dal datore di lavoro o dall'azienda, ai dipendenti.

Oltre a questo documento, dovrai anche consegnare una dichiarazione dei redditi aggiornata, e altri documenti che riportano tutti i guadagni che la tua famiglia ottiene ogni anno.

Inoltre, non meno importante, devi ricordarti che vanno presentate anche tutte le informazioni sui conti correnti intestati a te o alla tua famiglia. Questo passaggio è altrettanto importante, perché si tratta di presentare i dati che riguardano i risparmi sul conto in banca.

Per farlo, ti basterà chiedere alla banca dove avete un conto corrente di darvi un estratto conto bancario (o postale). In ogni caso se chiedi assistenza ad un centro CAF, un operatore ti guiderà anche nel trovare tutti questi documenti per il calcolo del valore relativo al reddito della tua famiglia.

Il codice fiscale è un altro elemento importante per questa presentazione, perché dovrai comunicare non solamente il tuo, ma anche quello dei familiari che vivono con te. Una volta consegnati tutti i documenti, il centro CAF potrà effettuare il calcolo corretto, e ti darà come risultato un valore che corrisponde al tuo ISEE, da portare all'univeristà.

Agevolazioni fiscali per ISEE basso

Quando il tuo valore ISEE, calcolato tenendo conto della situazione economica della tua famiglia, risulta basso, avrai sicuramente molti vantaggi sul pagamento delle tasse universitarie. Questo perché generalmente ogni università stabilisce prezzi moderati per chi si trova in una situazione economica svantaggiata.

Chi presenta un valore economico basso può quindi rientrare nelle fasce di reddito inferiori, e ottenere anche importanti agevolazioni. Per chi ha una situazione economica particolarmente svantaggiata inoltre, ogni unviersità sceglie se mettere a disposizione anche altre agevolazioni fiscali importanti, per aiutare chi ha un guadagno basso.

Oltre al calcolo delle fasce di reddito, è possibile anche ottenere particolari sostegni sotto forma di borse di studio, presentando una richiesta specifica. Le borse di studio ti possono garantire un aiuto economico concreto nel pagamento delle tasse universitarie, ma non solo. Alcune di esse ti permettono di partecipare a progetti e iniziative organizzate dall'università particolari, come viaggi all'estero e programmi formativi.

Se il tuo valore economico è basso, puoi anche ottenere agevolazioni molto più vantaggiose, come ad esempio l'esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie per un periodo, o sostegni specifici per l'acquisto del materiale didattico come i libri. Va ricordato che in Italia esiste una legge apposita che tutela il diritto allo studio, come spiega Dsu.miur.gov.it:

"Il Diritto allo Studio Universitario (DSU) promuove la possibilità di proseguire gli studi fino ai livelli più alti presso l'Università o l'Istituzione di Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale (AFAM), anche a chi ha una condizione economica svantaggiata, arrivando a garantire, a chi risulta idoneo ai benefici, la gratuità dell'iscrizione."

Generalmente, nella pratica questo vuol dire che esiste un esonero completo dal pagamento delle tasse universitarie quando il valore ISEE è al di sotto dei 13.000 euro all'anno, e fino ai 30.000 euro annui esistono comunque particolari sconti sul pagamento. Ovviamente queste cifre fanno riferimento al valore complessivo reddituale calcolato sulla famiglia.

Un altro fattore da ricordare riguarda le modalità di pagamento dell'università. Generalmente il pagamento delle tasse universitarie avviene entro il termine dell'iscrizione, tuttavia in genere non ti viene chiesto di pagare tutto in una volta: ovvero è possibile richiedere di rateizzare il pagamento, in modo da non dover versare tutta la quota in un unico pagamento.